La resilienza è declinabile in ambienti aziendali, associativi, territoriali, … si può quindi parlare di “imprese resilienti”, “organizzazioni resilienti”, “territori resilienti”.
La resilienza si può acquisire come duplice qualità individuale e collettiva:
Resilienza come qualità individuale in quanto riassume un complesso di capacità in grado di mettere la persona nelle condizioni di reagire con attiva flessibilità ai cambiamenti e alle difficoltà esistenziali e, nel superarle, sviluppa quelle potenzialità di equilibrio originate nell’iniziale relazione di attaccamento, ma anche migliorate in modo consapevole nel necessario percorso di apprendimento lungo tutto l’arco della vita (La resilienza individuale si può valutare anche con dei TEST);
Resilienza come qualità collettiva caratterizzata dalla capacità di reazione nelle situazioni di difficoltà, orientata al bene comune e guidata da principi solidali, cooperativi, collaborativi, che evolve e si sviluppa nel mutuo aiuto con la mobilitazione di risorse relazionali, con la promozione di responsabilità per il benessere delle persone e della stessa comunità di appartenenza (territoriale, aziendale, sociale, …).
1 pensiero su “RESILIENZA = strategia anticrisi”