digitale, enterprise, Industria, Innovazione, Pubblica Amministrazione, Social Network, Società della Conoscenza, Web 2.0

Carta Etica Digitale

Carta Etica Digitale INNOVATORI

Per le adesioni alla Carta Etica Digitale invia una e-mail all’indirizzoced@innovatori.it riportando nome, cognome e la parola “aderisco” >>> 25 ottobre 2009, consultazione pubblica a Venezia

ottobre 2009

——————————————————–

Art.1 (Opportunità digitale)

A chiunque deve essere universalmente garantita l’opportunità di accedere ad Internet per la diffusione del proprio libero pensiero

Art.2 (Sviluppo)

I Governi favoriscono l’accesso locale ad Internet quale sviluppo democratico della Societa’ dell’Informazione.

Art.3 (Promozione)

I Governi sostengono l’utilizzo di Internet sviluppando procedure di governance che assicurino trasparenza, efficacia e tempestività nei rapporti tra Stato e cittadino.

Art.4 (Rispetto)

Chiunque nell’utilizzo di Internet e’ chiamato al rispetto della risorsa tecnologica nell’interesse proprio e della collettività.

Art.5 (Verifica)

Chiunque nella diffusione di informazioni deve accertare e verificare, prima delle divulgazione delle stesse, la veridicità della fonte.

Art.6 (Segreto)

Chiunque condivide informazioni in Internet non è tenuto a rivelare la fonte dell’informazione se non su richiesta dell’autorità giudiziaria.

Art.7 (Anonimato)

Chiunque può ricorrere a sistemi di anonimizzazione etica qualora il Governo del proprio Paese ponga in atto azioni lesive verso i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo.

Art.8 (Compilazione)

Chiunque scrive ed esegue un codice o un algoritmo informatico deve rispettare i diritti personali e patrimoniali altrui.

Art.9 (Standard)

Chiunque scrive ed esegue un codice o un algoritmo informatico deve porre ogni azione affinchè sia possibile garantire l’interoperabilità dei sistemi.

Art.10 (Gratuità)

Chiunque produce e diffonde liberamente la propria conoscenza non è tenuto alla corresponsione di alcuna tassa o esser sottoposto a vincoli di controllo.

.>>>25 ottobre 2009, consultazione pubblica a Venezia

versione in formato pdf

———————————————————————-

Per le adesioni alla Carta Etica Digitale invia una e-mail all’indirizzoced@innovatori.it riportando nome, cognome e la parola “aderisco”.

Breve presentazione della Carta Etica Digitale

a cura di Massimo Melica

L’errore sovrano nell’approcciarsi alle nuove tecnologie della comunicazione e’ di personalizzarle attraverso le proprie visioni ideologiche e a volte purtroppo commerciali.

Compito di questa Carta Etica Digitale (CED) e’ di tracciare sotto il profilo etico una linea di condotta che sia di indirizzo per il corretto approccio all’”infosfera”, dove per “info” si intende il mondo dell’informazione digitale.

Internet oggi, come in passato, e’ uno strumento di informazione affidato a tutte le persone che liberamente, salvo opportune cautele, hanno la possibilità di informare ed essere informati.

Prima di chiedere “la neutralità della rete” occorre tuttavia che gli utilizzatori della risorsa tecnologica si pongano verso di essa in modo neutrale, evitando altresì che influenzino o siano influenzati da interessi, sociali ed economici, che suscitino il progredire di norme censorie e antiliberali.

L’applicazione sempre più dinamica di Internet in campo sociale, sebbene offra enormi possibilità di sviluppo, contribuisce a creare nuovi problemi etici e sociali e contestualmente a modificarne i vecchi.

Le tecnologie pervadono a tal punto la società da rendere obsoleti i classici modelli di rappresentazione e interpretazione dell’etica, richiedendo una inevitabile evoluzione della stessa così come rappresentato nella Carta Etica Digitale.

Da questa premessa prende vita la Carta Etica Digitale che, attraverso la centralità degli uomini, diventa punto di riferimento per un cammino di interazione tra cittadini, governi e aziende in ambito digitale.
Nonostante i dieci articoli, la Carta Etica Digitale ha il merito, di assolvere a numerose questioni inerenti la condotta etica che, giorno dopo giorno, si pone all’attenzione dell’utilizzatore delle nuove tecnologie della comunicazione digitale.

Internet non è la terra di nessuno, non è un moderno “far west” senza regole dove si afferma il più forte capace solo di urlare, ma è un dinamico e produttivo modello sociale dove le regole possono essere date dal suo interno.

.>>>25 ottobre 2009, consultazione pubblica a Venezia

Hanno aderito: (in aggiornamento)

Associazioni:

INNOVATORI (promotori) ASSODIGITALE Ass. Ita. Industria Digitale
CSIG – Centro Studi Informatica Giuridica ANDIP – Ass. Naz. per la Difesa della Privacy
MDC – Movimento Difesa del Cittadino FSUGitalia Free Software User Group Italia
IWA Italy Inter. Webmasters Association Punto IT
NuoviAbitanti associazione culturale AICEL- Ass. It. Commercio Elettronico

Testate giornalistiche:

KEY4BIZ – Knowledge for Business – Quotidiano on line fondato e diretto da Raffaele Barberio

7thFLOOR Share Your Vision For The Future – diretto da Andrea Genovese

Giornalisti:

MASERA Anna (La STAMPA)


Bloggers:

Michele Ficara Manganelli Stefano Quintarelli
Luca Conti Gianluigi Cogo – webconoscenza
Roberto Scano Stefano Epifani
Vittorio Baroni ComputerLaw 2.0
Technico Blog Nicola Fabiano
NonSoloLug Orizzonti
Michele Iaselli Codice Binario
Ius Reporter ibrid@menti
SySOp GreenInternet

—————————————

Hanno aderito inoltre (clicca qui)

Hanno aderito a titolo individuale alla Carta Etica Digitale

(in ordine di adesione – totale 108- 13 ottobre ore 19,15)

per correzioni o integrazioni ced@innovatori.it

indietro

MELICA Massimo PAVESIO Fausta MAGNANI Mauro FICARA MANGANELLI
SCANDELIN Barbara BERARDI Luisa BASSOLI Elena IASELLI Michele
CONTE Bruno BONADIO Gabriele BUCCI Elisa SIDELLA Giuseppe
CARBONARA Fatima POMANTE Gianluca BOLOGNINI Luca VILLECCO Alessandra
LA MESA Eugenio DEL TURCO Ennio BARBERIO Raffaele SERAFINI Giuseppe
MAGGIPINTO Andrea SPADA Rossella BATTISTELLA Andrea TESORO Antonio
BRUSCHI Maria Grazia IRRERA Salvatore GUALTIERI Barbara CELLERINO GUIDO
SCIALDONE Marco CARRIERI Otello MILILLO Marco FABIANO Nicola
CAPITANI Rosanna LAURENTI Stefano CECCARELLI Cristina DITTO Giuseppe
TRANCOSSI Michele QUINTARELLI Stefano PALLANCA Irada MARZANO Flavia
PINI Joanne Maria ALIBERTI Amidani Livia PUCCIO Anna TACCONI Francesco
MANTOVANO Giorgio FIAMMELLA Bruno MARANDOLA Giorgio IORIO Eugenio
PEIA Roberto GUASTONE Carlo SCARPA Lucio BROVELLI Claudio
GIORGINI Aurelio TURRI Roberta BALBO Alessio LOMBARDO Dario M.
GERI Marina Chiara GOVONI Giorgio TRONCHIN Enzo FARMESCHI Nicoletta
SACCANI Paolo

Di GENNARO Gioconda

ZANGA Diego APUZZO Vittorio
FACCHINI Gianandrea LOPRIORE Pasquale MELE Stefano PIRAS Maurizio
JANNIS Giorgio ROSSI Monica MENEGUZZI Maria EPIFANI Stefano
NAVACCHIA Max VISMARA Paolo LAURENZI Gian Luca RICCERI Vincenzo
FAVRETTO Eliana FONTANA Cesare ANGELITTI Anna Maria ROMANO Rino
SPAMPINATO Laura Di RUSCIO Annamaria NASINI Alessandro BRIGANTI Giuseppe
LATTUADA Mauro SPEDALE Andrea ABADINI Graziano GALLERINI Micaela
CASADEI Andrea RUGGIERO Antonio KILZIE Khaled CAMANA Anna
GUAZZARONI Giuliana GENOVESE Andrea BLOISE Vincenzo FERRAZZA Federico
BOVESECCO Alessandro ZIBORDI Emanuela NASINI Alessandro CHISTE’ Aurora
RAMBAUD Riccardo P. PERONE Michele CROCE Lorenza ILARI Andrea
IANNICELLI Giuseppe CLAVARINO Alberto FAVARO Simone TULLISI Carlo
BERRA Mariella CANEPA Stefano

Ambiente, Industria, Innovazione, Porto Marghera Venezia, Pubblica Amministrazione

Green: il futuro di Porto Marghera, Rapporto della Fondazione Pellicani

Green Economy FONDAZIONE PELLICANI

CONTENUTI DEL RAPPORTO

  • INDICE
  • PREMESSA
  • GREEN ECONOMY
  • IMMAGINARE FUTURO
  • IL NODO DELLE BONIFICHE
  • Guadagnare terra
  • Guadagnare tempo
  • Il bilancio aggiornato
  • Il rapporto tra bonifiche e progetti di sviluppo urbano: un problema italiano e europeo
  • MARGREEN
  • Produzione bioetanolo – Grandi Molini
  • Green Oil Bioraffineria
  • METAS – Metadistretto Veneto dell’Ambiente per lo Sviluppo Sostenibile
  • Interuniversity National Consortium “Chemistry for the Environment” (INCA)
  • Polo Integrato di Fusina – Centrale CDR
  • Centrale ad Idrogeno
  • Hydrogen Park-Consorzio Marghera per l’idrogeno
  • Greenwood
  • Green port – Autorità portuale
  • Venice blue flag – Porto passeggeri a zero emissioni
  • eNave – Energia dalle alghe
  • Progetto Vallone Moranzani
  • Altri progetti a Porto Marghera
  • PORTO MARGHERA
  • Un quadro sintetico dell’area
  • Trasformazioni su diversi Piani
  • Aziende ed addetti
  • Produzioni e settori
  • Chimicamente instabili
  • UN PORTO PER L’ADRIATICO
  • Traffico merci tra industria e commercio
  • Tonnara Adriatica
  • Venezia, terminal crocieristico
  • RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

CHE COS’E’ LA GREEN ECONOMY

Ma cos’è la “Green Economy”? Non esiste una definizione soddisfacente di “Economia Verde”; il termine comprende settori come l’efficienza energetica, la produzione e distribuzione di energia rinnovabile, il trasporto sostenibile, la fornitura d’acqua, la depurazione, la gestione dei rifiuti e l’agricoltura sostenibile oltre alle industrie che usano risorse in modo efficiente, grazie a tecnologie “intelligenti” (continua a leggere nel Rapporto della Fondazione Pellicani)

Fonte: http://www.fondazionegiannipellicani.it

Bandi europei, enterprise, Eventi, Industria, Innovazione, Pubblica Amministrazione, Ricerca, Società della Conoscenza, Unioncamere

Presentazione a Treviso, Bandi di FINANZIAMENTO 7° PROGRAMMA QUADRO UNIONE EUROPEA

Treviso 7 presentazione 7 bando UE

12 ottobre 2009

Unindustria Treviso – Palazzo Giacomelli

Piazza Garibaldi, 13 – Treviso

PRESENTAZIONE DEI BANDI DI FINANZIAMENTO DEL 7° PROGRAMMA QUADRO DELL’UNIONE EUROPEA, NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E PRODUZIONE

La sede della Regione Veneto a Brussels, Veneto Nanotech e Unindustria Treviso organizzano lunedì 12 ottobre, presso Palazzo Giacomelli in Piazza Garibaldi a Treviso, una presentazione del 7° Programma Quadro – Nanotecnologie, Materiali e Produzioni con l’obiettivo di promuovere la partecipazione veneta ai bandi europei. Con l’occasione verrà anche illustrata in dettaglio l’iniziativa denominata “PROGETTA!” nata per finanziare la presentazione di progetti europei (“call for proposals” e “calls for tenders”) presentati da soggetti veneti tramite contributi a fondo perduto.

L’evento è organizzato in collaborazione con Apre – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, Eurosportello Veneto e Veneto Innovazione.

La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione obbligatoria e fino all’esaurimento dei posti disponibili. Si prega di compilare la scheda di partecipazione ed inviarla a info@venetonanotech.it – fax 049 7705555

Per scaricare la locandina dell’evento: cliccare qui

Per scaricare la scheda di partecipazione: cliccare qui

Per informazioni: Veneto Nanotech, tel 049 7705500

PROGRAMMA

Ore 15.00

Registrazione Partecipanti e Welcome coffee

Ore 15.30

Saluto del Vicepresidente di Unindustria Treviso con delega alla Scuola – Formazione – Ricerca e Innovazione, dott. Ennio Bianco

Saluto del Direttore della Sede di Bruxelles della Regione del Veneto, dott. Gianlorenzo Martini

Saluto dell’Amministratore Delegato di Veneto Nanotech, Nicola Trevisan

Ore 15.45

Presentazione della call 7PQ-NMP-2010

Dott.ssa Cristina Gabellieri, Commissione Europea, DG Ricerca Direzione Tecnologie Industriali/Unità Nanotecnologie

Ore 16.15

Raccomandazioni su aspetti legali e finanziari relativi alla presentazione di un progetto all’interno del 7PQ

Dott.ssa Martina Desole, APRE

Ore 17.00

Presentazione di progetti vincenti delle precedenti call 7PQ-NMP con coordinatori italiani/veneti

Ore 17.15

Presentazione dell’iniziativa “PROGETTA!”

Dott. Andrea Sartori, Regione del Veneto, sede di Bruxelles

Ore 17.30

Conclusioni e dibattito

Fonte: Veneto Nanotech

Ambiente, Industria, Innovazione, Società della Conoscenza

PORTO MARGHERA, il Libro Bianco dei professionisti

La Fondazione delle Professioni della provincia di Venezia è la “casa comune” di oltre 14mila liberi professionisti che operano nella provincia di Venezia. Raccoglie i 16 Ordini e Collegi professionali rappresentati nel CUP – Comitato unitario permanente veneziano, cui spetta la nomina del Consiglio di Amministrazione.

La Fondazione ha una natura “tecnica” trasversale, rappresenta un patrimonio di competenze specialistiche che vengono messe a disposizione della comunità, delle istituzioni e dei cittadini.

enterprise, Eventi, Industria, Innovazione, Pubblica Amministrazione, Regioni, Società della Conoscenza

La crisi e il timido “risveglio” del Nordest

Nordest Europa tema del mese settembre 2009 Studio Vittorio Baroni

E’ online e in edicola dal 1 settembre l’ultimo numero di Nordesteuropa.it sulla timida ripresa del Nordest dalla crisi.

 

Il direttore Roberto Morelli, nell’editoriale che apre il numero di settembre di Nordesteuropa.it, sottolinea: «Due le constatazioni che possiamo fare senza troppo timore che la realtà ci smentisca. La prima è che la crisi ha certamente superato la fase più acuta: quel ch’è accaduto tra il novembre e il maggio trascorsi, non ricapiterà. La seconda, che già anticipammo con una copertina nei mesi bui («Teniamo botta»), è che il Nordest ha retto.

 

teniamo botta Nordesteuropa

Il Nordest ha vacillato, ha perso quota, ha tremato, ha seguito l’andamento generale dell’economia italiana ed europea, ma ha retto nelle fondamenta».

 

«Il risveglio», questo il titolo che accompagna l’inchiesta di copertina di Marco Scorzato, dedicata alla congiuntura economica con una fotografia aggiornata del Nordest. Il fondo, dicono-si augurano, gli imprenditori dovrebbe essere stato toccato. E ora è il tempo della ripresa. Ma servono liquidità, nuovi ammortizzatori sociali, e altre vie per promuovere lo sviluppo. Le analisi a seguire sono del direttore scientifico della Fondazione Nord Est, Daniele Marini e del professore di Economia della conoscenza all’International Venice University- Tedis, Enzo Rullani. Con due interviste al sociologo Aldo Bonomi che esorta a «non lasciarsi andare alla retorica del tempo antico» e al presidente degli industriali del Friuli Venezia Giulia, Alessandro Calligaris, che chiede alle banche «di tornare in campo» e «rischiare a fianco delle imprese».

 

Al centro dell’attenzione c’è il Meeting delle classi dirigenti del Nordest. L’appuntamento è per il 18 settembre ad Altavilla Vicentina.

2019 x veneziacamp banner città europee piccolo

Quest’anno di discuterà di sinergie tra le città e di un progetto comune per candidare il Nordest a Capitale europea della Cultura nel 2019.

 

L’apertura politica è dedicata all’anno che verrà che non prevede, come cantava Lucio Dalla, tre Natali e tanto meno festa tutto l’anno, ma ancora fatica, sudore e forse qualche lacrima. Una cosa è sicura, scrive Insider: «gli automatismi e le rendite di posizione non funzioneranno più».

 

All’interno: i Piani casa regionali e le diverse scelte operate a Nordest con l’analisi e il confronto con la normativa nazionale dell’urbanista Ezio Micelli. A seguire Alice D’Este compie un viaggio virtuale da Trento a Trieste per sondare la copertura Wi-fi del territorio, mentre Francesca Bolletta indaga i contraccolpi della crisi nel mercato del lusso.

 

Lo speciale è dedicato a Pordenone, tra industria e turismo all’insegna della cultura: storia e numeri di un territorio “schiacciato” tra Udine e Treviso che è diventato meta turistica promuovendosi con un’offerta particolare e atipica, legata all’avanguardia e alla voglia di differenziarsi. All’interno l’intervista a Maurizio Cini presidente degli Industriali di Pordenone, il focus sui distretti: mobile, coltello e mosaico e il calendario dell’offerta culturale.

 

Le rubriche si questo numero propongono una riflessione di Franco Migliorini sui fattori urbani di successo in Europa, di Massimo Malvestio sul fallimento della politica in Sud Italia. A seguire Giampietro Vecchiato sul rapporto giornalisti-uffici stampa, mentre Giorgio Roverato indaga le ragioni del fallimento di Padova come capitale del Veneto nell’area industriale ZIP. Giovanni Patuzzi affronta infine il tema delle filiere, tra «i contratti di Davide e organizzazione da Golia».

 

Nel dorso CULTURA il contradditorio mercato del cinema, in un territorio che, pur ospitando a Venezia il più grande Festival internazionale, non è capace di produrre grandi film. In allegato anche lo speciale «Pordenone sceglie la cultura»

 

informazioni e contatti:

nordest-europa

Nordesteuropa Editore
Via dei Borromeo, 16
35137 Padova
Tel 049 87.57.589
Fax 049 82.20.053
Email: redazione@nordesteuropa.it
www.nordesteuropa.it
www.nordesteuropacultura.it

 

 

.

digitale, enterprise, Industria, Innovazione, Pubblica Amministrazione, Società della Conoscenza, Uncategorized

START UP Internet ed innovazione: bando nazionale da 35 milioni di €

Internet Studio Baroni frame

 

I programmi ammissibili alle agevolazioni del bando riguardano la realizzazione di innovazioni di prodotto e/o di processo nei seguenti settori tecnologici:

  • Internet, limitatamente a: Internet dei contenuti (contenuti multidimensionali, multimediali e multimodali), Internet dei servizi (piattaforme aperte per servizi di “Internet del futuro”) e Internet delle cose (componenti e oggetti intelligenti)
  • materiali innovativi
  • sistemi robotici
  • tecnologie, processi e sistemi di gestione e controllo per la produzione e l’utilizzo ecosostenibile di energia, combustibili e prodotti finiti o semilavorati
  • biotecnologie

 

 Allegati:

  1. allegato PIANO DI SVILUPPO

  2. allegato DICHIARAZIONE REQUISITI

  3. allegato DIMENSIONE

  4. allegato GESTORI

  5. allegato MODULO DOMANDA SINGOLO

  6. allegato MODULO DOMANDA CONGIUNTO

Ambiente, Industria, Pubblica Amministrazione

Riconversione industriale e strategia della partecipazione

riconversione industriale studio baroni

 

Il tema della riconversione industriale interessa centinaia di città italiane.

Amministrazioni pubbliche e imprenditori, stretti nella morsa dei costi di bonifica, tentano vie alternative per cogliere opportunità di sviluppo in aree dismesse o degradate. A proposito della tecnica “sarcofago” per bonifiche e aree industriali, il caso di Venezia (v. qui sotto) permette di cogliere diverse dimensioni innovative.

Come approccio generale, l’attenzione alla partecipazione sembra diventare un fattore di successo in quanto, oltre a far partecipare attivamente la popolazione sui destini del territorio, pone le basi per attrarre nuove risorse per lo sviluppo.

 

VALLONE MORANZANI MARGHERA

Venezia: Porto Marghera, il “Vallone Moranzani”

La promozione della partecipazione cittadina con AGENDA 21

Venezia: Osservatorio Porto Marghera

 

ecolibarna

Alessandria: Serravalle Scrivia, “Ex Ecolibarna”, da bonifica a sarcofago

Documento APAT Piemonte

 

sindyal porto torres

Sardegna: PortoTorres, Accordo di Programma Regione-Syndial

 

 

ALTRI APPROFONDIMENTI SULLA RICONVERSIONE INDUSTRIALE: