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Industria 4.0: Google Glass e Microsoft HoloLens, sfida della Realtà Aumentata tra i giganti del digitale

Logistica, assemblaggi, produzione, pubblica sicurezza, sport, medicina, turismo, istruzione… sono solo alcuni dei settori di applicazione degli occhiali intelligenti di Google e Microsoft. Ricco mercato quello che in Italia viene chiamato Industria 4.0.

Microsoft HoloLens Google Glass Enterprise Edition industria 4.0 studio baroni.jpg

Qui studio baroni ne parlava nel maggio 2014, convegno di Vicenza e azione pilota implementata dalla Marelli Motori. Ed era proprio in quelle settimane che dal Veneto usciva una notizia esplosiva: Luxottica e Google, leader nelle rispettive industrie, annunciavano una collaborazione strategica di ampia portata per creare dispositivi indossabili. Le due aziende dicevano che avrebbero formato una squadra di esperti dedicati a design, sviluppo, strumentazione e ingegneria. E di passi avanti ne sono stati fatti da Google, come ad esempio portare l’autonomia della batteria da soli 20 minuti a 8 ore.

Nel frattempo Microsoft non è stata a guardare. In fin dei conti, quello della Realtà Virtuale e Realtà Aumentata, è uno dei mercati al mondo più importanti che non registra segnali di crisi, anzi. Gli HoloLens di Microsoft sono stati presentati agli inizi del 2015, poco dopo aveva già siglato un importante accordo con Volvo e sono stati messi in commercio nel 2016. L’azienda di Bill Gates ha annunciato che nel 2019 uscirà la nuova generazione a prezzi più economici. Attualmente il prezzo degli HoloLens si aggira sui 2.500€, Google Glass Enterprise Edition si attesta sui 1.500€ con tendenza a scendere. La sfida tra i giganti del digitale vede schierati partner di ogni genere sia per Google come per Microsoft.

L’azienda KONI ha recentemente implementato un nuovo sistema di rifornimento con dispositivi portatili che aumenta l’efficienza del 20%. Alla AGCO il tempo di produzione delle macchine è ridotto del 25%, i tempi di ispezione del 30%. Riscontri di miglioramento efficienza sono stati registrati alla Volkswagen e NSF International, Sutter Health e The Boeing Company, nonché in moltissime altre imprese.

Ed ecco alcune applicazioni HoloLens Microsoft per ThyssenKrupp:

Secondo Google, l’azienda DHL, leader nel settore logistico mondiale, ha aumentato l’efficienza della catena di approvvigionamento del 15%. Gli ordini si eseguono scansionando gli oggetti da scaffali prima di spostarli sui carrelli da spedire, c’è maggiore sicurezza e il personale ha le mani libere da istruzioni scritte su carta.

C’è da chiedersi una cosa: in questa sfida entreranno altri big del digitale? Cosa sta facendo Apple visto che ha maturato esperienza nei dispositivi indossabili come iWatch?

 

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La Regione Veneto lancia due nuovi bandi. Cicloturismo, enogastronomia e artigianato, ma anche per cultura, creatività e spettacolo.

bandi Regione Veneto studio baroniLa Regione del Veneto lancia due nuovi bandi rivolti alle imprese complementari al settore turistico tradizionale e per quelle culturali, creative e dello spettacolo.

I contributi sono a fondo perduto e vanno dal 50% al 70%.

Per approfondire clicca sui link per andare sulle pagine del sito della Regione.

Bando per imprese complementari al turismo tradizionale

E’ finalizzato per promuovere e sostenere l’attivazione di nuove imprese, anche complementari al settore turistico tradizionale, per la realizzazione di prodotti turistici nuovi rispetto al contesto. Farà particolare riferimento alla costruzione dell’offerta del cicloturismo e del turismo enogastronomico, l’integrazione del turismo con altre filiere produttive (ad esempio: filiera agroalimentare, artigianato, intermodalità, trasporti, ecc…) ma sarà considerata anche quella relativa ad altri segmenti turistici innovativi del contesto e che siano in grado di favorire la valorizzazione di particolari attrattori culturali e naturali del territorio e il conseguente riposizionamento differenziato di destinazioni turistiche venete a maggior rischio stagnazione/declino e la valorizzazione di escursioni e itinerari cicloturistici .

Sono ammessi alle agevolazioni i liberi professionisti e le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica e possono essere anche complementari al settore turismo tradizionale.

Il contributo a fondo perduto è pari al 50% della spesa ammissibile per un minimo di 35.000 € fino ad un massimo di 100.000 €. La spesa rendicontata deve essere pari o superiore ad 70.000 €.

Le spese ammissibili sono per l’acquisto di beni e servizi funzionali alla creazione e sviluppo del prodotto turistico, spese per interventi edilizi dell’impresa richiedente, finalizzati alla creazione e sviluppo del prodotto turistico, spese di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all’impresa per le attività relative alla creazione e sviluppo del prodotto turistico nella misura massima del 5% della spesa ammissibile. Sono ammissibili  spese per la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico nella misura massima del 20% della spesa ammissibile, spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, purché relative alla fidejussione di cui all’articolo 15 del bando, spese di costituzione della società, entro il limite massimo di 3.000 € anche se sostenute nei 12 mesi antecedenti la data di apertura dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione al bando.

Le domande devono essere compilate e presentate esclusivamente per via Web entro il 20 settembre 2016. Le credenziali di accesso possono essere richieste dal 20 giugno 2016.

INFO

  • Regione del Veneto
  • Sezione Turismo e Sezione Industria e Artigianato
  • Tel. 041-2792641/2644
  • turismo@regione.veneto.it
  • link al bando sul sito della Regione

Bando nuove imprese culturali, creative e dello spettacolo

Per progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove imprese culturali, creative e dello spettacolo che siano in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali.

Sono ammessi alle agevolazioni i liberi professionisti e le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica e possono essere anche complementari al settore turismo tradizionale.

Il contributo a fondo perduto è pari al 70% della spesa ammissibile, nel limite minimo di 14.000 € fino ad un massimo di 140.000 €. La spesa rendicontata deve essere pari o superiore ad € 20.000 €.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle categorie: acquisto di hardware; attrezzature e arredi nuovi di fabbrica, progettazione, direzione lavori e collaudo connesse alle opere di cui alle lettera e) del bando; spese notarili di costituzione della società o dell’associazione tra professionisti; acquisizione di servizi di consulenza o servizi equivalenti finalizzati al progetto imprenditoriale; opere edili, murarie e impiantistica; acquisto di programmi informatici; promozione dell’impresa; locazione o affitto di immobili; garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, purché relative alla fideiussione di cui all’articolo 14 del Bando.

Le domande devono essere compilate e presentate esclusivamente per via Web entro il 31 agosto settembre 2016.

INFO

  • Regione del Veneto
  • Dipartimento Sviluppo Economico e Dipartimento Cultura
  • Tel. 041-2792737 – 2604 – 2675
  • dip.cultura@regione.veneto.it
  • link al bando sul sito della Regione
Città, Industria, ISTAT, Ricerca, Statistiche, Unioncamere, Venezia

Venezia in cifre, la CCIAA pubblica il Rapporto statistico 2009

L’Unità Operativa Studi Statistica e Informazione Economica della Camera di Commercio di Venezia ha realizzato l’edizione 2009 di “Venezia in cifre”, un opuscolo sintetico e di facile consultazione che vuole far conoscere, per mezzo di numeri esposti in tabelle e grafici, la realtà demografica, sociale e culturale e le capacità economiche della provincia di Venezia ad un pubblico, anche di “non addetti ai lavori”, interessato alle caratteristiche e all’evoluzione del territorio provinciale.

I dati provengono da diverse fonti statistiche e amministrative, tra le quali il Sistema Statistico Nazionale e il Sistema camerale, e sono organizzati attraverso quattordici temi che trattano i seguenti aspetti della provincia di Venezia: popolazione residente, condizioni di vita, salute e sanità, cultura, istruzione, mondo del lavoro, agricoltura e ambiente, economia, indici dei prezzi, struttura produttiva, flussi commerciali con l’estero, turismo, trasporti, credito e giustizia.

Venezia in cifre 2009 CCIAA

Fonte: http://www.ve.camcom.it