Comunicazione, digitale, Giovani, Marketing, Ricerca, Veneto

Inizia il progetto Veneto Creators con 28 giovani promotori territoriali

Veneto Creators è un innovativo progetto di marketing territoriale che ha l’obiettivo di promuovere le eccellenze venete mediante nuovi contenuti social su Instagram e TikTok. I protagonisti sono 28 giovani creativi organizzati in sette squadre, una per ciascono dei territori di Belluno, Rovigo, Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza dei quali faranno lo storytelling digitale.

Il progetto è coordinato dalla cafoscarina Veronica Civiero fondatrice di ViralVeneto con laurea in Economia e Gestione delle Imprese e da colui che per primo inziò a raccontare il Veneto sui social, cioè Nicola Canal “Canal il Canal” che sarà la voce narrante dei contenuti prodotti dalle squadre.

Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha detto che “Sono l’orgoglio del Veneto. Amano il Veneto e sono orgogliosi di poterlo raccontare e rappresentare nei social network. Sono 28 Veneto Creators e oggi, assieme a loro, la Regione del Veneto dà il via ufficiale alla sfida digitale che racconterà tutto ciò che di più bello e inedito è custodito nelle sette province. Ogni gruppo ha un suo tema che diventerà contenuto digitale e virale, su Instagram o TikTok. Dall’enogastronomia alla natura, passando dalla storia all’arte e usando anche la lingua veneta che fa parte del nostro patrimonio. Toccheranno sia gli aspetti culturali, sia le tematiche importanti come la sostenibilità e l’inclusione. I creators, in questo viaggio di tre mesi, saranno supportati dalle DMO e dai Consorzi di Promozione turistica, una sinergia che darà ancora più valore a ogni singolo luogo. L’obiettivo è che 28 voci creative propaghino il loro messaggio, per migliaia di volte, grazie all’interazione nei social”.

Ecco le 7 squadre di Veneto Creators

Fino al 7 giugno 2023 le sette squadre saranno al lavoro per creare i contenuti, ovvero due video per ogni creator ed un contenuto di squadra. Alla fine dell’attività verranno premiati i tre team che si saranno distinti nella comunicazione e per i loro contenuti.

Belluno

Padova

Rovigo

Treviso

Venezia

Verona

Vicenza 

#venetocreators

Marketing, Veneto

Marketing territoriale, la Regione del Veneto stanzia 250.000€. Bando aperto fino al 28 ottobre 2022

La Giunta Regionale del Veneto ha stanziato 250.000€ per contributi alle iniziative editoriali che hanno l’obiettivo di valorizzare e diffondere la conoscenza delle eccellenze locali del territorio Veneto con particolare, ma non esclusivo, riferimento alla Programmazione regionale dei Grandi Eventi, ai temi relativi ai Siti Unesco, ai XVI Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026, al progetto strategico regionale “Green-tour verde in movimento” nonché altre iniziative di particolare valenza per il territorio del Veneto.

Le richieste di contributo possono essere presentate da imprese, società private e pubbliche aventi fini di lucro e operanti nel settore editoriale-servizi di informazione, comunicazione e pubbliche relazioni. Le iniziative editoriali devono quindi sviluppare i temi delle eccellenze territoriali locali come sopra individuate, approfondendone i vari aspetti di rilevanza e valorizzandone l’importante ricaduta sui territori coinvolti, in una ottica progettuale che deve necessariamente essere non di breve periodo. 

Il termine scade il 28 ottobre 2022.

FILE DEL BANDO

DGR 1200 DEL 4.10.2022

BANDO

DOMANDA

DICHIARAZIONE

Particolare attenzione verrà data all’ innovatività dell’approccio delle iniziative anche sotto l’aspetto della definizione e implementazione di strategie di digital marketing, inteso come quell’insieme di discipline, metodologie, tecniche finalizzate alla promozione di beni e servizi tramite l’uso di strumenti e canali digitali (web, social media, video, mobile app) ideati, progettati nonché destinati ad un’utenza più giovane (vedi i c.d. “millennial”) e alle iniziative in grado di generare adeguate ricadute positive legate al coinvolgimento della c.d. utenza debole locale (anziani, portatori di disabilità, minori) che grazie ai nuovi strumenti di comunicazione possono accedere ad una conoscenza del territorio delle sue eccellenze sinora loro preclusa o di difficile raggiungimento. 

L’Atto della Regione del Veneto è disponibile a questo link.


Riferimento uffici
Direzione Enti locali, procedimenti elettorali e grandi eventi
tel : 041 2795961
fax: 041 2795710
entilocaligrandieventi@regione.veneto.it

Cultura, Veneto

Asolo, Chioggia e Vicenza sono le 3 città del Veneto candidate a Capitale italiana della cultura 2024

3 città venete su 23 italiane in gara per promuovere un intero anno di cultura. La Regione con il leone presenta la trevigiana Asolo, la veneziana Chioggia e la vicentina Vicenza. Se una delle 3 sale sul podio sarebbe la prima volta per il Veneto.

Al di là di come andrà è già un successo! Ai tre comitati promotori va il plauso della sportività. Per questo meriterebbero il massimo sostegno pubblico e privato allo scopo di creare un network di promozione culturale da qui fino al 2023 per poi confluire nel cooperare con la città vincitrice 2024.

L’iniziativa Capitale italiana della cultura, istituita nel 2014, si pone l’obiettivo generale di sostenere, incoraggiare e valorizzare la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.

La stima e il senso della sportività veneta emerge nel post Facebook del 3 novembre su Vicenza2024 (in risposta ai post di Chioggia2024 del 25 ottobre e 1 novembre) e nella bella immagine dove Asolo, Chioggia e Vicenza le sono definite “3 Città ambasciatrici della bellezza veneta😍 … per un ideale trittico della bellezza del nostro meraviglioso Veneto“.

Obiettivi specifici dell’iniziativa italiana, in linea con l’Azione UE Capitale europea della cultura:

  • il miglioramento dell’offerta culturale, la crescita dell’inclusione sociale e il superamento del cultural divide;
  • il rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociali, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica;
  • il rafforzamento degli attrattori culturali per lo sviluppo di flussi turistici, anche in termini di destagionalizzazione delle presenze;
  • l’utilizzo delle nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento delle giovani
  • generazioni e del miglioramento dell’accessibilità;
  • la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi;
  • il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale;
  • il perseguimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Dopo il Bando pubblicato il 16 giugno 2021, la commissione di 7 esperti sta esaminando i dossier dei 23 progetti. Questa fase terminerà entro il 18 gennaio 2022. Poi, entro il 1° marzo 2022, la commissione selezionerà 10 progetti finalisti che saranno invitati alle audizioni pubbliche presso il Ministero della Cultura.

Infine, entro il 15 marzo 2022, la commissione proporrà al Ministro della cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2024 che riceverà in dote un budget statale pari a 1.000.000 €. 

Queste sono tutte le 23 città candidate con i relativi titoli dei dossier progetto:

  1. Ala (Trento) – Ala. La cultura che avvolge
  2. Aliano (Matera) – Aliano sguardi oltre confine
  3. Ascoli Piceno – La cultura muove le montagne
  4. Asolo (Treviso) – Asolo 2024 Capitale italiana della cultura
  5. Burgio (Agrigento) – Ubertosissima civitas: Burgio città della ceramica e delle campane
  6. Capistrano (Vibo Valentia) – Capistrano, la cultura ci ripopola
  7. Chioggia (Venezia) – Chioggia, sale di cultura
  8. Conversano con l’Area metropolitana di Bari (Bari) – Conversano 2024. Una nuova dimensione della cultura
  9. Diamante (Cosenza) – Diamante 2024. La Storia ha un futuro brillante
  10. Gioia dei Marsi (L’Aquila) – Il fiore tra le macerie
  11. Grosseto – Grosseto 2024, naturalmente culturale
  12. La Maddalena (Sassari) – La Maddalena Capitale italiana della cultura 2024
  13. Mesagne (Brindisi) – Umana meraviglia
  14. Pesaro (Pesaro e Urbino) – La natura della cultura
  15. Pordenone – Pordenone, la porta si apre
  16. Saluzzo con le Terre del Monviso (Cuneo) – Saluzzo Monviso 2024. Una montagna di futuro
  17. Sestri Levante con il Tigullio (Genova) – Atlante culturale del Tigullio. Includere e valorizzare secondo l’ispirazione “baudelairiana”: luxe, calme et volupté
  18. Siracusa – Siracusa 2024. Città d’Acqua e di Luce
  19. Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto) – Amiata 2024. Il respiro della cultura, la cultura respira
  20. Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno) – La Cultura dell’Unione
  21. Viareggio (Lucca) – Viareggio la cultura si sente
  22. Vicenza – Vicenza 2024. La cultura è una bella invenzione
  23. Vinci (Firenze) – Vinci 2024. Cultura dell’impossibile

Nel 2022 la Capitale italiana della Cultura sarà Procida.

Il Dl Rilancio ha proclamato, in segno di solidarietà per le vittime della pandemia, Bergamo e Brescia Capitali italiane della Cultura per il 2023 e prorogato a tutto il 2021 Parma, assegnata per il 2020.

Fonti: compubblica.it; beniculturali.it, pagine Facebook delle città candidate.

Agenda 2030, Economia, Energia, Europa, green economy, New European Bauhaus, Porto Marghera Venezia, Pubblica Amministrazione, Sostenibilità, Veneto, Venezia

Sostenibilità, Venezia capitale mondiale che strizza l’occhio al New European Bauhaus

La Biennale della Sostenibilità, uno dei punti di forza del progetto presentato oggi a Venezia, riunirà ogni due anni istituzioni, accademici, esponenti del mondo dell’arte, scienze e imprese per discutere e proporre soluzioni sul cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile.

Ora è più forte la candidatura di Venezia (dello scorso aprile) per il New European Bauhaus, proposta lanciata dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Firmatari dell’atto

È stato firmato oggi, alla presenza del ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, nell’ambito della Conferenza Clima al G20 Economia in corso a Venezia, l’atto propedeutico alla costituzione della Fondazione “Venezia capitale mondiale della sostenibilità”.

Venezia, 11 luglio 2021

La firma è avvenuta nel corso di un incontro svoltosi nel Palazzo della Prefettura a Ca’ Corner a cui hanno preso parte, tra gli altri, i rappresentanti delle istituzioni pubbliche fondatrici del progetto, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, e il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

Erano presenti all’incontro, anche i rappresentanti delle prime istituzioni e aziende promotrici della Fondazione: Snam, Assicurazioni Generali, Confindustria Veneto, Università di Ca’ Foscari, Eni, Boston Consulting Group, IUAV, Accademia di Belle Arti, Conservatorio Benedetto Marcello e Fondazione Giorgio Cini.

Per Snam e Generali erano presenti, rispettivamente, l’Amministratore delegato, Marco Alverà, e il Group Ceo, Philippe Donnet. Per Confindustria Veneto il presidente, Enrico Carraro, e per l’Università di Ca’ Foscari la Rettrice, Tiziana Lippiello. Per Eni Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution e per Boston Counsulting Group Francesco Guidara, Marketing director. Le istituzioni culturali e accademiche sono intervenute con la delegata del Rettore Valeria Tatano per l’Università IUAV, il presidente Fabio Moretti per l’Accademia di Belle Arti, il direttore Roberto Gottipavero per il Conservatorio Benedetto Marcello e il segretario generale Renata Codello per la Fondazione Giorgio Cini. L’Università degli Studi di Padova partecipa al progetto, alla pari delle altre istituzioni accademiche, e formalizzerà successivamente l’adesione.

Obiettivo del progetto

Promuovere lo sviluppo di un piano di interventi funzionali alla crescita sostenibile del territorio, in particolare il rilancio di Marghera come polo per la produzione di energie alternative, la riqualificazione urbana e la promozione del patrimonio artistico e culturale di Venezia.

L’iniziativa si propone anche di rendere la città un centro di rilievo mondiale per il dibattito scientifico accademico e culturale sui temi della sostenibilità e ESG (ovvero temi di Ambiente, Sociale e Governance), anche attraverso l’organizzazione di una “Biennale della Sostenibilità”, riunendo ogni due anni istituzioni, accademici, esponenti del mondo dell’arte e delle scienze e imprese per discutere e proporre soluzioni sui temi relativi ai cambiamenti climatici e, più in generale, della sostenibilità.

Va ricordato che nel marzo 2021 la Giunta regionale del Veneto aveva approvato la delibera, presentata dal Presidente Luca Zaia, del progetto “Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità”, un piano di interventi funzionali allo sviluppo sostenibile del territorio, con fulcro la città capoluogo.

D’altra parte il Veneto parte bene grazie alla fase di semina fatta con Veneto Sostenibile che già vede aderenti quasi 300 organizzazioni tra comuni, categorie e imprese.

Ambiti di azione

Tutte le attività sono volte alla creazione di una comunità inclusiva, sicura, resiliente e sostenibile. Venezia è una città unica, punto di incontro tra società civile, mondo accademico e scientifico, ma è sempre più spesso minacciata da fragilità cicliche e strutturali che mettono a rischio il patrimonio artistico, il sistema socio-economico e residenziale e l’ecosistema lagunare.

Il compito della Fondazione sarà quello di portare avanti azioni concrete per lo sviluppo sostenibile di Venezia in vari ambiti di azione, tra i quali:

  • ESG, transizione energetica e sostenibilità ambientale: avviare un polo di idrogeno ed energie alternative a Marghera; favorire la decarbonizzazione e circolarità a Venezia (tra cui in ambito di mobilità, riscaldamento); favorire la circolarità (riciclo rifiuti organici e plastici); avviare il progetto VeniSIA, un centro di innovazione e accelerazione di startup; manutenzione e difesa dell’ecosistema lagunare; tutela della biodiversità e promozione della bio-agricoltura.
  • Formazione e Centri di Ricerca per favorire il rilancio dell’offerta accademica e lo sviluppo di corsi di formazione sui temi della sostenibilità. Sono previste anche l’apertura e il potenziamento di sedi di fondazioni e centri di ricerca su temi della sostenibilità e la promozione di Venezia come città campus internazionale.
  • Tra le altre aree di lavoro sono incluse anche il turismo sostenibile, con il lancio di una piattaforma digitale per gestire i flussi, l’avvio di un piano per il commercio e residenzialità e azioni per favorire l’inclusione sociale.

Franco: “La questione climatica è fondamentale e bisogna agire in fretta”

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco ha sottolineato che il “G20 ha posto questo tema come cruciale, come una priorità. Uno dei motivi per fare il G20 a Venezia, dove per me c’è aria di casa, è proprio il delicato rapporto con l’ambiente di questa città, che nella storia ha deviato tre fiumi per salvaguardare la laguna. Venezia era il posto adatto per questa ottima iniziativa”

Brunetta: “Un progetto per proteggere e valorizzare il ‘bene culturale’ Venezia”

“Sono lieto di sostenere questo progetto che si muove nella direzione di proteggere e valorizzare il ‘bene culturale’ Venezia, le sue ‘pietre’, le donne e gli uomini che la abitano e che meritano una città vivibile”, afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. “È questo che intendiamo per sostenibilità e che Venezia può incarnare nella sua unicità: una sostenibilità economica, ambientale e tecnologica in linea con le ‘transizioni’ che il Piano nazionale di ripresa e resilienza ora rende possibili. Sviluppo e qualità della vita che marciano insieme, con lo stesso passo: questo è il futuro che candidiamo Venezia a rappresentare”. 

Zaia: “Dal più ampio partenariato una visione futura di rilievo per la città e tutto il territorio”

“L’adesione del ministro Brunetta al progetto è un momento di grande soddisfazione – sottolinea il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia – Venezia è una città universale e da questa connotazione tutto il Veneto attinge la sua vocazione internazionale e cosmopolita. Dal più ampio insieme di partner a tutti i livelli viene la conferma della bontà di questa nostra iniziativa, in grado di proporre una visione futura di rilievo per la città e tutto il suo territorio. Un rilievo internazionale e storico come Venezia e tutto il Veneto meritano, presentandosi come laboratorio di sostenibilità; una vera sfida di questo millennio”. 

Brugnaro: “Orgoglioso di sapere tutti uniti per questo importante riconoscimento a Venezia” 

“Venezia, proprio nell’anno in cui celebra i 1600 anni dalla sua Fondazione, guarda al futuro e dimostra, con questo importante progetto, di essere luogo di innovazione e d’avanguardia culturale e tecnologica – commenta il sindaco Luigi Brugnaro. Il sostegno a questo progetto anche da parte del ministro Brunetta dimostra l’importanza del piano ma soprattutto il perfetto allineamento tra Comune di Venezia, Città Metropolitana, Regione Veneto e Governo. Una sinergia che si estende anche alle aziende che sono già presenti sul territorio con importanti progetti di sostenibilità. Un percorso virtuoso che la Città sta portando avanti toccando gli aspetti della sostenibilità economica, culturale, sociale e ambientale. Un piano che sta dando risultati concreti in tutti gli ambiti di intervento: in particolar modo a Porto Marghera, simbolo della riconversione green e luogo dove la Città può diventare un laboratorio di sperimentazione e crescita. Venezia si conferma essere la più antica città del futuro”.

Alverà: “Venezia è un patrimonio naturale, artistico, culturale e scientifico di tutto il mondo”

Marco Alverà, Amministratore delegato di Snam, ha manifestato un pensiero d’affetto verso Venezia sottolineando che “dobbiamo difenderla dalle sue fragilità strutturali e soprattutto dalla minaccia del cambiamento climatico. Proprio da Venezia, in questi giorni, il G20 Economia ha lanciato un messaggio potente di attenzione alla sostenibilità e al pianeta. E sempre da qui, con il nostro progetto, frutto di una virtuosa sinergia tra pubblico e privato che troverà compimento nella nuova Fondazione, raccogliamo questo invito per rendere la città un simbolo globale di ripartenza all’insegna della tutela dell’ambiente, della valorizzazione del territorio e del dibattito sugli ESG, proteggendo e rilanciando questa città a beneficio delle future generazioni.”

Donnet: “Il legame tra Generali e la città di Venezia risale a quasi duecento anni fa, alla nascita della compagnia.

“Oggi questo rapporto è ancora più forte, e lo è sotto il segno della sostenibilità –  precisa il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet – e ne sono prova progetti quali il recupero dei Giardini Reali con la Venice Garden Foundation e il restauro delle Procuratie Vecchie a San Marco, destinato a diventare l’hub dell’iniziativa promossa da Generali ‘The Human Safety Net’, attiva in 23 Paesi nel mondo. Le Procuratie, che saranno riaperte al pubblico per la prima volta dopo 500 anni, le mettiamo a diposizione anche per la sede di questa iniziativa; diverranno un luogo vivo di pensiero, lavoro, cultura – un hub che vuole essere motore di progetti locali e internazionali di inclusione sociale. Similmente, Venezia ha la potenzialità – per risorse, vitalità, attrattività e la sua storia unica – di essere al centro del grande movimento globale di creazione di benessere condiviso. Come Generali salutiamo l’impegno delle istituzioni della Città e della Regione in questo senso e mettiamo a disposizione il nostro impegno per il nuovo ruolo di Venezia”.

 Carraro: “Il tema della sostenibilità è al centro di questo G20 Economia”

Il Presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro ha detto che “questo progetto, a cui abbiamo creduto dall’inizio, ne è parte integrante. Le imprese devono contribuire al cambiamento e indicare le scelte di politica industriale che ritengono strategiche per continuare a produrre valore ed essere competitive. La fondazione di ‘Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità’ ci permetterà di sviluppare il piano regionale per la creazione di una Hydrogen Valley che coinvolga distretti e filiere industriali del Veneto a partire dall’area di Marghera. È la strada per arrivare non solo un significativo abbattimento di Co2 attraverso il consumo di energia pulita nei processi industriali, ma anche alla riqualificazione di molte aziende in una supply chain per la produzione di idrogeno estremamente promettente anche per il futuro”.

Lippiello: “Passo decisivo per un futuro più sostenibile”

“L’Università Ca’ Foscari Venezia, lo IUAV, l’Accademia di Belle Arti di Venezia ed il Conservatorio Benedetto Marcello con la firma del protocollo odierno, in occasione del G20 attualmente in corso nella città lagunare, accolgono con soddisfazione il compimento di un passo decisivo per un futuro più sostenibile”. La Rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello ha messo in evidenza che “la partecipazione alla costituzione di una fondazione, insieme alle altre istituzioni del territorio e nazionali, che sarà valutata dai rispettivi organi di governo, ha come obiettivo l’avvio del progetto Venezia capitale mondiale della sostenibilità. Si tratta di un’iniziativa destinata a segnare una svolta nel futuro di questa città e non solo, per affrontare una sfida di respiro globale e fare di Venezia un modello di sostenibilità ambientale per il mondo intero, con il contributo decisivo delle nuove generazioni. Le Università veneziane e le Istituzioni di Alta Formazione sono impegnate in prima linea su questi temi, mettendo in campo ricerca scientifica e didattica improntate ad un approccio trasversale e interdisciplinare. Siamo pronti, ora, a dare un ulteriore contributo in vista di questo nuovo, importante obiettivo, in sinergia con le istituzioni e il mondo delle imprese. Abbiamo davanti a noi grandi responsabilità ma anche grandi opportunità. Venezia capitale mondiale della sostenibilità rappresenta un appuntamento decisivo per contribuire a migliorare la qualità della vita e lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio”.

Ricci: “Siamo orgogliosi di partecipare a questo importante progetto”

Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni, ha dichiarato che “Venezia rappresenta la bellezza italiana nel mondo, ne rappresenta in modo importante la storia, l’arte, la cultura. Ed è fondamentale che continui a replicare la sua eccellenza guardando al futuro, alla scienza, alla ricerca, all’innovazione e alla tecnologia. Elementi che Eni riconosce nel territorio e pone alla base della sua strategia di transizione verso un futuro di energia completamente decarbonizzata. Una strategia della quale Venezia è parte fondamentale, grazie alla bio raffineria e agli altri progetti innovativi che stiamo implementando”.

Pianon: “Il Progetto Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità”

Nicola Pianon, Senior Advisor di Boston Consulting Group ha detto che il Progetto “si configura nel contesto attuale un’occasione unica, forse l’ultima possibile, per portare un impatto concreto e misurabile e provare a risolvere i problemi prioritari della città di Venezia. L’obiettivo è disegnare una prospettiva di futuro sostenibile, ora fortemente limitata dall’attuale assetto economico, normativo e sociale. Terminata la fase di disegno e approvazione del progetto, diventa ora fondamentale la sua implementazione nei filoni di lavoro individuati, e lo sforzo congiunto di tutti gli attori andrà in questa direzione. La città storica di Venezia può davvero tornare a essere un luogo dove abitare e nel quale creare posti di lavoro qualificati, fondamentali per contrastare proprio i fenomeni dello spopolamento dei residenti e della dipendenza dal turismo di massa”.

Governance del Progetto

New European Bauhaus

Studio Baroni valuta strategica questa nuova importante iniziativa progettuale. Oggi è stata data nuova energia per la candidatura di Venezia tra le città europee protagoniste dei 5 progetti pilota dell’iniziativa New European Bauhaus che saranno selezionati e finanziati dalla Commissione Europea. Venezia gioca quindi un importante jolly per raccogliere la proposta lanciata dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Infatti, solo tre mesi fa il 14 aprile 2021, Venezia aveva dichiarato pubblicamente la candidatura della Città per il New European Bauhaus allo scopo di progettare nuovi modi di vivere nelle città e nei territori del futuro, ragionando sulla possibilità di coniugare sostenibilità, inclusività e bellezza.

Come fatto oggi, cioè con la formula vincente della cooperazione, idem avveniva il 14 aprile a Ca’ Farsetti c’erano le Università veneziane Iuav e Ca’ Foscari insieme al Comune di Venezia e la Regione Veneto, Accademia di Belle Arti e Conservatorio Benedetto Marcello, La Biennale di Venezia, Fondazione di Venezia, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna,  Confindustria, Autorità portuale e Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia.

Fonti: Regione Veneto, Ministro Funzione Pubblica, Comune di Venezia, Veneto Sostenibile, Wikipedia, IPC Magazine.

Veneto, Venezia

Sindaci del Veneto: “fare rete”. Alla Sensa i legami con Venezia, le vie d’acqua e la Dalmazia

Venezia, Festa della Sensa 2021. I sindaci dei capoluoghi del Veneto hanno trasmesso un importante messaggio di cooperazione territoriale: “fare rete”.

Il primo cittadino di Venezia Luigi Brugnaro ha accolto i sindaci veneti Mario Conte di Treviso, Padova Sergio Giordani, Vicenza Francesco Rucco, Belluno Jacopo Massaro, Verona Federico Sboarina e Rovigo con il vicesindaco Roberto Tovo.  Alla cerimonia di consegna dell’anello hanno partecipato il vicesindaco di Genova Massimo Nicolò, il sindaco di Amalfi Daniele Milano e Michele Conti di Pisa. 

Il rito dello sposalizio, nel quale l’anello viene donato al mare nel tratto di laguna davanti a San Nicolò del Lido, ricorda due fatti storici. Anno 1000, il Doge Pietro II Orseolo, iniziatore dello “Stato da Mar“, liberò la Dalmazia dalla schiavitù slava e sconfisse i pirati Narentani. Anno 1177, il Doge Sebastiano Ziani stipula a Venezia un trattato di pace con il Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa.

Il sindaco di Treviso Mario Conte, intervenuto anche in rappresentanza dei 563 comuni della Regione Veneto, ha messo in evidenza la matrice Serenissima di Treviso, la via d’acqua del Sile e il commercio del legname che arrivava a Venezia dal bellunese.

Legami forti con la Dalmazia e l’Istria quelli del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che ha lanciato a tutti l’invito a ritrovare lo spirito di coesione e unità in occasione dei 1600 dalla Fondazione di Venezia.

Sergio Giordani, sindaco di Padova, ha sottolineato il filo conduttore del fiume Brenta, i legami del commercio e della cultura, quelli contemporanei con l’Università.

Da Vicenza, grazie al sindaco Francesco Rucco, ricorda la Dedizione a Venezia avvenuta nell’anno 1404 e il progetto di lavoro insieme per la candidatura di Vicenza Capitale Italiana della Cultura 2024.

Il sindaco di Belluno Jacopo Massaro porta in dote la qualità della vita del territorio Bellunese e ribadisce l’importanza del sistema regionale capace di fare rete.

A proposito dei legami tra Venezia e Zara, Sua Eminenza Patriarca di Venezia Francesco Moraglia ha evidenziato che “il mare non è un confine che separa, ma un ponte che unisce e allora questi episodi storici ben vengano nel ricordo e soprattutto per essere stimolo per considerare quanto il nostro oggi ha bisogno di meditare, di vivere e soprattutto di trovare anche a livello personale, sociale e politico degli stili capaci di generare pace”.

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Guida ai finanziamenti europei

PDF Guida i finanziamenti europei scarica il documento - Studio Baroni

PDF GUIDA AI FINANZIAMENTI EUROPEI

In vista del nuovo quadro finanziario pluriennale per la programmazione settennale 2021-2027 e in chiusura dell’ultimo periodo, segnaliamo la “Guida finanziamenti europei 2019-2020”.

La pubblicazione è curata da Unionacamere del Veneto in collaborazione con Regione del Veneto e Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia. Si articola nelle seguenti in sezioni tematiche: ricerca, sviluppo tecnologico e competitività, ambiente, agricoltura e pesca, cambiamento sociale e innovazione, sicurezza interna e immigrazione, istruzione e cultura, giustizia e uguaglianza, salute e sicurezza, fiscalità e dogane, infrastrutture e trasporti, formazione, cooperazione internazionale, strumenti finanziari e cooperazione territoriale europea.

Una copia stampata della Guida si può ritirare (fino ad esaurimento scorte) presso Europe Direct del Comune di Venezia in Via Spalti 28 a Mestre (numero verde 800496200) infoeuropa@comune.venezia.it.

Agenda 2030, Ambiente, CCIAA, Europa, Eventi, Sostenibilità, Veneto

Agenda 2030 VENETO SOSTENIBILE. La Regione implementa la Strategia dello Sviluppo Sostenibile economico, sociale e ambientale

LOGO VENETO SOSTENIBILE agenda 2030 - news vittorio baroni

La Regione del Veneto fa sul serio sul tema dello Sviluppo Sostenibile e conferma l’impegno preso nel DEFR 2020-2022, Documento di Economia e Finanza Regionale, cioè il collegamento con l’Agenda 2030 e la SNSvS, Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. VENETO SOSTENIBILE è il nome del sito web tematico della Regione Veneto.

La bontà della Strategia Regionale si può chiaramente notare  da pagina 68 a 78 nel “FOCUS – L’Agenda 2030, una sfida per il Veneto” con interessanti statistiche sui 17 obiettivi dell’Agenda 2030 nel rapporto Italia/Veneto.

TAVOLI TEMATICI PROVINCIALI

  • PADOVA – Fiera di Padova, 7 novembre 2019 ore 14:00>18:00, Via N. Tommaseo, 59

  • VICENZA – Aries Hotel, 8 novembre 2019 ore 09:00>13:00, Viale Leonardo Da Vinci, 28

  • TREVISO – Sede ARPAV, 11 novembre 2019 ore 14:00>18:00, Via Santa Barbara, 5/a

  • BELLUNO – Comune di Belluno, 12 novembre 2019 ore 09:00>13:00, Viale G. Fantuzzi, 11, Sala Bianchi

  • VERONA – Sede AGSM, 19 novembre 2019 ore 14:00>18:00, Lungadige Galtarossa, 8

  • ROVIGO – Centro don Bosco, 20 novembre 2019 ore 09:00>13:00, Via G. Marconi, 5  ore 09.00 – 13.00

  • VENEZIA – Palazzo Grandi Stazioni, 3 dicembre 2019 ore 09:00>13:00, Fondamenta Santa Lucia, 23

I tavoli tematici provinciali sono incontri propedeutici all’elaborazione della Strategia regionale per lo Sviluppo Sostenibile economico, sociale e ambientale. Saranno trattati i sui temi dell’economia circolare, la città e la montagna (territori e stili di vita sostenibili), il turismo sostenibile e il consumo di suolo.

Nei giorni scorsi, tra i capoluoghi regionali, la Giunta della Città di Venezia “coerentemente con le linee programmatiche definite nel Piano Strategico Metropolitano”, ha deliberato convinta adesione al Protocollo d’Intesa per lo Sviluppo Sostenibile del Veneto predisposto dalla Regione (vedi la news).

A livello nazionale è operativa la la Cabina di Regia “Benessere Italia” che coordina e monitora le attività specifiche dei Ministeri, assiste le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali nella promozione di buone pratiche sul territorio. Tale organismo studia e approfondisce i fenomeni che legano i 17 Global Goal di Sviluppo Sostenibile con il compito di sostenere, potenziare e coordinare le politiche e le iniziative del Governo italiano per il Benessere Equo e Sostenibile (BES) e per la Strategia nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), nell’ambito degli impegni sottoscritti dall’Italia per l’Agenda 2030. Saranno c. Saranno elaborate specifiche metodologie e linee guida per la rilevazione e la misurazione degli indicatori della qualità della vita.

La stesura della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile si colloca nella fase di definizione del ciclo di programmazione comunitaria 2021-2027 favorendo la coerenza e le sinergie tra gli strumenti di programmazione. In questo nuovo settenato gli investimenti dell’UE saranno orientati su cinque obiettivi principali:

  1. Europa più intelligente mediante l’innovazione, la digitalizzazione, la trasformazione economica e il sostegno alle piccole e medie imprese;
  2. Europa più verde e priva di emissioni di carbonio grazie all’attuazione dell’accordo di Parigi e agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatici;
  3. Europa più connessa, dotata di reti di trasporto e digitali strategiche;
  4. Europa più sociale, che raggiunga risultati concreti riguardo al pilastro europeo dei diritti sociali e sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale e un equo accesso alla sanità;
  5. Europa più vicina ai cittadini mediante il sostegno alle strategie di sviluppo gestite a livello locale e allo sviluppo urbano sostenibile in tutta l’UE.
Arte, Cultura, Ricerca, Veneto, Venezia

Il genio di LEONARDO a Venezia. Mostra nella splendida cornice di Palazzo G. Lolin sul Canal Grande, Fondazione Ugo e Olga Levi

24 stupende opere giunte a Venezia da collezioni private e un fondo americano danno vita alla mostra “Leonardo e la sua grande scuola”. Siamo sul Canal Grande, vicini al Ponte dell’Accademia. Cornice magnifica quella di Palazzo G. Lolin della Fondazione Ugo e Olga Levi.

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La mostra riunisce lavori del grande Leonardo da Vinci. Opere dei suoi successori e assistenti Giampietrino Marco d’Oggiono, Cesare da Sesto, Salaì e Bernardino Luini. Tra le sale espositive si cela un intrigante mistero. La superba “Maddalena discinta” una giovane donna dai tratti dolci e delicati che ricordano la mano del Maestro. È stata realizzata da Leonardo con un suo allievo.

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OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE – Spazi per eventi collaterali privati di aziende, associazioni e organizzazioni. È possibile organizzare aperitivi, happening party e rinfreschi. Al piano terra sono disponibili la Corte con la vera da pozzo, il portico e la terrazza sul Canal Grande.

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IN VIAGGIO DA VENEZIA ALLA CINA – Nel 2020 il viaggio di Leonardo ripercorrerà la Via della Seta. Sulle tracce del veneziano Marco Polo andrà al CAFAM di Pechino, poi a Shanghai e a Shenzhen.

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🇮🇹 LEONARDO a Venezia
Imperdibile mostra di 24 opere originali del genio da Vinci e allievi. Palazzo G. Lolin in Fondazione Levi, accanto Ponte Accademia sul Canal Grande. Fino al 25 agosto biglietto ridotto per gruppi e famiglie. Info al telefono +39 389 9955636. Google Maps: San Marco 2893, 30124 Venezia

🇬🇧 LEONARDO in Venice
Unmissable exhibition of 24 original works by the genius da Vinci and his students. Levi Foundation, Palazzo G. Lolin, next to the Accademia Bridge on the Grand Canal. Until August 25th. Reduced ticket for groups and families. Google Maps: San Marco 2893, 30124 Venice. Info +39 389 9955636

🇩🇪 LEONARDO in Venedig
Unumgängliche Ausstellung von 24 Originalwerken des Genies da Vinci und seiner Schüler. Levi Foundation, Palazzo G. Lolin, neben der Accademia-Brücke am Canal Grande. Bis zum 25. August. Ermäßigtes Ticket für Gruppen und Familien. Google Maps: San Marco 2893, 30124 Venedig. Info +39 389 9955636

🇪🇸 LEONARDO en Venecia
Exposición ineludible de 24 obras originales del genio da Vinci y sus alumnos. Fundación Levi, Palazzo G. Lolin, junto al Puente de la Academia en el Gran Canal. Hasta el 25 de agosto. Entrada reducida para grupos y familias. Google Maps: San Marco 2893, 30124 Venecia. Info +39 389 9955636

🇫🇷 LEONARDO à Venise
Exposition incontournable de 24 œuvres originales du génie de Vinci et de ses étudiants. Fondation Levi, Palazzo G. Lolin, à côté du pont de l’Accademia sur le Grand Canal. Jusqu’au 25 août. Billet réduit pour groupes et familles. Google Maps: San Marco 2893, 30124 Venise. Info +39 389 9955636

🇨🇳 威尼斯的LEONARDO
Vinci天才和他的学生24件原创作品的不可避免的展览。 Levi基金会,Palazzo G. Lolin,毗邻大运河上的Accademia大桥。直到8月25日。减少团体和家庭的门票。谷歌地图:San Marco 2893,30124威尼斯。信息+39 389 9955636

🇯🇵 ヴェネツィアのレオナルド
ヴィンチと彼の学生の天才の24のオリジナル作品の避けられない展覧会。大運河沿いのアカデミア橋の隣にあるLevi財団、Palazzo G. Lolin。 8月25日までグループや家族のための割引券Googleマップ:San Marco 2893、30124ヴェネツィア。情報+39 389 9955636

🇷🇺 Леонардо в Венеции
Неизбежная выставка из 24 оригинальных работ гения Винчи и его учеников. Фонд Леви, Палаццо Г. Лолин, рядом с мостом Академии на Большом канале. До 25 августа. Льготный билет для групп и семей. Карты Google: Сан-Марко 2893, 30124 Венеция. Инфо +39 389 9955636

🇭🇺 LEONARDO Velencében
Vinci és tanítványai zseniuszának 24 eredeti alkotásának elkerülhetetlen kiállítása. Levi Alapítvány, Palazzo G. Lolin, a Grand Canal Accademia hídja mellett. Augusztus 25-ig. Csökkentett jegy a csoportok és a családok számára. Google Maps: San Marco 2893, 30124 Velence. Info +39 389 9955636

🇹🇷 Venedik’te LEONARDO
Vinci dehası ve öğrencilerinin 24 orijinal eserinin kaçınılmaz sergisi. Levi Vakfı, Palazzo G. Lolin, Büyük Kanal üzerindeki Accademia Köprüsü’nün yanında. 25 Ağustos’a kadar. Gruplar ve aileler için indirimli bilet. Google Haritalar: San Marco 2893, 30124 Venedik. Info +39 389 9955636

🇮🇳 वेनिस में लियोनार्डो
विंची और उनके छात्रों की प्रतिभा के 24 मूल कार्यों की अपरिहार्य प्रदर्शनी। लेवी फाउंडेशन, पलाज़ो जी। लोलिन, ग्रैंड कैनाल पर एकेडेमिया ब्रिज के बगल में। 25 अगस्त तक। समूहों और परिवारों के लिए कम किया गया टिकट। गूगल मैप्स: सैन मार्को 2893, 30124 वेनिस। जानकारी +39 389 9955636

🇸🇦 ليوناردو في البندقية
معرض لا مفر منه لـ 24 أعمال أصلية من عبقرية فينشي وطلابه. مؤسسة ليفي ، Palazzo G. Lolin ، بجانب جسر أكاديميا على القناة الكبرى. حتى 25 أغسطس. تذكرة مخفضة للمجموعات والعائلات. خرائط جوجل: سان ماركو 2893 ، 30124 البندقية. معلومات +39 389 9955636

🇮🇱 לאונרדו בוונציה
תערוכה בלתי נמנעת של 24 יצירות מקוריות של גאון וינצ’י ותלמידיו. קרן לוי, פאלאצו ג ‘לולין, ליד גשר האקדמיה על התעלה הגדולה. עד 25 באוגוסט. כרטיס מופחת לקבוצות ומשפחות. מפות Google: סן

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“VelaXTutti” tra laguna e mare alla Base Nautica della Lega Navale Italiana Venezia. A Malamocco è operativo il nuovo pontile omologato.

Progetto by Lega Navale Italiana Venezia

15 settembre 2018, data importante per gli annali marittimi di Venezia. Innovazione e Partecipazione, elemento unificatore l’Acqua. Tra laguna e mare la Socialità naviga in rima con la Sussidiarietà

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A Malamocco, l’antica Metamauco, è stato inaugurato il nuovo pontile accessibile a 360°. Progettazione curata dall’architetto Stefano Maurizio.

Quindi, da sabato scorso è realtà. Infatti, è proprio il caso di dirlo, tra il dire e il fare c’è di mezzo il pontile che sta sul mare.

Struttura open, disponibile per tutti gli associati con disabilità. Potranno praticare anche la Scuola di Vela. Via gli ostacoli e mai più barriere. Vivere le emozioni in compagnia, con sicurezza, è più facile tra la laguna, la terra e il mare.

Opera omologata, benedetta da terra e subito provata in canale. A battezzare il pontile stava al timone il caparbio promotore Giovanni Galifi. Barca a vela Hansa 303. Seguiva a distanza la fisioterapista e coordinatrice Simonetta Rossi. Poco prima aveva relazionato da esperta e presentato il Team di supporto al pubblico presente.

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Sul gommone della Base Navale gli addetti alla sicurezza sorvegliavano le operazioni. Tutto OK. Gioia e ammirazione con tanti, meritati, applausi dalla moltitudine dei presenti.

Presieduta da Paolo Leone Rossi, la Sezione LNI Venezia conta sul sicuro supporto di centinaia e centinaia di soci, attivi e uniti alla marea di familiari, amici e simpatizzanti.

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Venezia, oltre a tradizioni e memorie della Repubblica Marinara, vanta un titolo nazionale che fa davvero onore al Paese. È stata la “Prima tra le prime”, nel senso di Sezione fondatrice della Lega Navale Italiana. All’inaugurazione è  intervenuto il Presidente Nazionale Maurizio Gemignani.

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Nel programma dell’evento, proprio per gli alti valori di Promozione Sociale e i meriti storici, sono intervente le massime Autorità marittime. Pino Musolino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Porto di Venezia e Chioggia, seguito da Piero Pellizzari, Direttore Marittimo del Veneto e Comandante della Capitaneria di Porto di Venezia.

Quelle cittadine rappresentate dal Prosindaco del Lido Paolo Romor e dall’Assessore Simone Venturini. Apprezzata la testimonianza di collaborazione portata da Francesco Pietrobon, Presidente della Fondazione Ospedale San Camillo.

Cerimoniere il Vice Presidente Massimo Comelato e la manifestazione ha visto il ruolo attivo dell’intero Consiglio Direttivo, Segreteria e collaboratori.

Il Progetto si caratterizza per essere davvero all’avanguardia in Europa. Esprime ottime qualità tecnologiche della struttura, cura dei dettagli, sicurezze logistiche ed ergonomiche, attenzione all’ambiente con studio di pendenze e maree.

È stata messa in rilievo la cooperazione multidisciplinare tra soggetti diversi, la preparazione professionale degli operatori, nonché la fitta rete sociale di persone a supporto della progettualità. Distribuiti cappellini ricordo, polo e braccialetti in tipico stile marinaro.

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Hanno operato insieme tantissime persone tra associati ed esperti, tecnici e imprese, volontari e personale qualificato. Oltre alle istituzioni già partner e i supporter, sono fioccate le adesioni degli sponsor. L’orizzonte dello Sport sembra possa far traguardare lo sviluppo del Progetto verso nuove rotte di Socialità.

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Anche così Venezia eccelle in Italia e l’Europa, grazie allo spirito di libertà che l’ha sempre contraddistinta. Mossa dal buon vento solidale è stata come simbolicamente aggiunta una nuova bandiera. Già, perché quella “Blu eco-label” sventola al Lido da ben 10 anni e senza interruzioni.

A sentire le opinioni di soci e famiglie presenti c’è soddisfazione per la Scuola di Vela che cresce di anno in anno. Il nuovo pontile potrà sviluppare ancor di più l’interesse dei piccoli? Potrà far crescere il coraggio di provare a conquistare qualche trofeo, bandiera o medaglia alle prossime gare?

Intanto, restando sul pezzo circa la “VelaXTutti”, lo scorso weekend a Genova hanno registrato un record di iscrizioni. Si è tenuto il Campionato Italiano Hansa 303, organizzato dalla Lega Navale Italiana – Sezione Genova Sestri su delega della Federazione Italiana Vela in collaborazione con la Classe Italia Hansa 303.

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Se son rose fioriranno. Comunque, quel giorno a Malamocco, si percepiva ottimismo diffuso. Il Lido di Venezia sembra come pronto a rifiorire. Tra la laguna, il mare e le due bocche portuali, anche a girare con il bus o in bicicletta, si notano numerose qualità. Ormai, nella famosa “Isola d’Oro” sembrano esserci le carte in regola per rigenerare quel prezioso sviluppo orientato dalla Sostenibilità.

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Eccellenze 100% Made in Italy dalla “Terra del Gran Sasso. A Venezia splende il prestigio per i prodotti di qualità.

Videoclip su YouTube

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Consegna degli arrosticini allo Chef Carlo Cuomo dell’Osteria Al Vecio Forno di Venezia (nella foto con Addolorata Cappelli)

Grazie alla Regata Storica di Venezia 2018 per aver dato importanza ai prodotti di qualità. Sono andati letteramente a ruba gli arrosticini di carne e quelli innovativi di pesce.

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Mappa del cosmografo Vincenzo Maria Coronelli tratta dall’Atlante Veneto del 1690 by www.maremagnum.com

Iniziativa guidata dall’antica rotta commerciale tra le Venezie e gli Abruzzi e sul Mare Adriatico. Al centro il tema culturale e il marketing territoriale per la “Terra del Gran Sasso”.

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Da secoli lo scenario di Venezia, non solanto per la famosa Mostra Internazionale del Cinema, è meraviglioso palcoscenico del mondo. Il 2 settembre lo è stato, in forma innovativa e sperimentale, anche per alcune eccellenze agroalimentari del Centro Italia.
I prodotti di alta qualità abbracciati dal Gran Sasso hanno brillato sul Canal Grande. Già prima del corteo, con le serenissime barche a remi, fino alle regate dei campioni. Esplosive emozioni di gusto quelle del salamino e delle confetture. Bagnati con vini DOCG e olio delle Colline Teramane, i prodotti hanno deliziato il palato dei partecipanti in tre distinte location.
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Nella “Città dei Dogi”, grazie all’importante tradizione della Regata Storica, il social network 6amico ha promosso gli scrigni con gli arrosticini di carne e quelli innovativi di pesce.
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Marchiati a fuoco da aggiungimiaipreferiti, gli spiedini sono stati cucinati da Carlo Cuomo, Chef Al Vecio Forno e allievo di Antonino Cannavacciuolo. Vicino alla zona di Ca’ Foscari sono andati letteralmente a ruba.
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Davanti alla vera da pozzo in Campo San Giacomo, da Capitan Uncino gli arrosticini hanno fatto bella mostra assieme alla “Rosa Adriatica” di ottime qualità organolettiche. Si tratta di un radicchio adatto per ogni e qualsiasi tipo di dieta. Prodotto a Ca’ Lino, ortaggio tipico di Chioggia Venezia Metropolitana, da 35 anni vede consolidato un valido ponte produttivo con i territori di Avezzano.

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Consulenza organolettica della “Rosa Adriatica” a cura di Valentino Boscolo Gioachina, produttore a Ca’ Lino di Chioggia e Avezzano.

Degustazioni ed esposizioni anche sul Canal Grande. Con la strategia dei gemellaggi socioculturali orientati dal promoconcept “Terra e Mare Italia”, anche al passaggio delle barche sono state esposte bontà e prelibatezze.
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“Desideriamo ringraziare tutte le persone partecipanti all’iniziativa – sottolinea il Presidente di 6amico Paolo Pinti – e grazie per le professionalità dimostrate, le disponibilità offerte dalle varie realtà accreditate come produttori e trasformatori di materie prime, sponsor e supporter”.
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Produttori primari e trasformatori tra i territori del Gran Sasso e Venezia: Tenuta Cerulli Irelli, Vini Biagi, Macellerie Rastellini, Ristorante la Perla Nera, Oleificio Chiodi, Azienda Isola Verde Ca’ Lino, Osteria Al Vecio Forno di Venezia, Taverna Trattoria Capitan Uncino.
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Sponsor e supporter: La Volpe Pelleterie, Area 325, Leggenda Moto, Macelleria Gi-Enne, Laboratorio Analisi Iulius, Vanilla Cafe’, Agenzia Cars, Fran Caffe. Studio Alba, La Gatta creazioni artistiche Simonetta, Marzaro Abbigliamento Marghera, Hotel Roma Venezia, Sior Todaro.

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Simonetta con la confezione creativa dello “SCRIGNO ARROSTICINI” consegnato allo Chef dell’Osteria Al Vecio Forno di Venezia.

I promotori ringraziano la Città di Venezia per la disponibilità manifestata dall’Assessore al Turismo e dal Consigliere Delegato alle Tradizioni. Per la cura e l’alta professionalità nella preparazione degli arrosticini di carne e di pesce, un particolare ringraziamento va allo Chef Carlo Cuomo.
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Grazie per la consulenza organolettica al produttore della “Rosa Adriatica” Valentino Boscolo Gioachina, nonché alla Tuna de Ciencias de Barcelona. Avrà sicuramente un seguito l’esperienza di relazione nel tour europeo in abito rievocativo rinascimentale.
Il videoclip by 6amico dell’iniziativa è su YouTube a questo link. In onore a Venezia contiene base musicale del celebre Antonio Vivaldi, estratta dal concerto Primavera nelle Quattro Stagioni.
“Terra Mare Italia” punta a costruire ponti socioculturali e di solidarietà tra l’Adriatico e il Mediterraneo per la cooperazione, promozione e il marketing territoriale orientati dal principio di sussidiarietà italiano ed europeo.
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