digitale, Google, Social Network, Web 2.0, YouTube

YouTube festeggia 5 anni, ma a Google non tornano i conti

YouTube festeggia oggi il quinto compleanno, nel logo una candela a forma di 5.

Oggi conta due miliardi di contatti al giorno, chissà se Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim fondatori di YouTube immaginavano un traguardo così straordinario.

Se YouTube festeggia, il boss di internet guarda ai conti… che non tornano. Era il 10 ottobre 2006 quando Google raggiunse l’accordo per acquistare YouTube al prezzo di 1,30 miliardi di €.

Secondo quanto riportato lo scorso aprile da Elsa Negri su oneweb2.0,  Spencer Wang, analista di Credit Suisse, ha realizzato un’analisi economica su YouTube. Da quando il sito per la condivisione di video è stato acquisito da Mountain View, il bilancio finale è sempre stato particolarmente negativo. Le previsioni per il 2009 non permettono di ipotizzare un’inversione di tendenza: YouTube infatti comporterà spese per ben 711 milioni di dollari, mentre le entrate previste raggiungono solamente i 240 milioni di dollari.

Buon compleanno YouTube e la comunità del web ringrazia Google per renderlo fruibile a costo zero 😉

CUOA, digitale, enterprise, Eventi, Facebook, Imprese 2.0, Innovazione, Social Network, Web 2.0, YouTube

Aziende web 2.0: vantaggi, fattibilità e casi di successo al CUOA

Per approfondire il tema “Web 2.0 in Azienda”, la Fondazione CUOA ha recentemente condotto un’indagine i cui risultati saranno discussi il prossimo 6 maggio, dalle 17.00 a Villa Valmarana Morosini di Altavilla Vicentina (VI).

Sarà analizzato il tema Web 2.0 sotto diversi aspetti: dal marketing alla gestione delle risorse umane, dalla direzione del lavoro all’utilizzo di nuove tecnologie basate sulla condivisione. Parteciperanno docenti esperti del tema e manager che porteranno la loro esperienza concreta.

I relatori:

  • Lorenzo AmadeiClaudia Zarabara, docenti CUOA
  • Giovanni Bellucci, IT Business Solutions & Architecture Manager di Indesit
  • Pepe Möder, Head of Digital di Barilla

Diretta dell’evento su Spreaker.

La partecipazione è gratuita.

Adesioni entro il 5 maggio, a: Staff CUOA Executive Education, tel. 0444 333860, executive@cuoa.it

In questo video Lorenzo Amadei e Claudia Zarabara introducono il tema dell’Enterprise 2.0 come nuovo modello aziendale:

Approfondimenti sul web 2.0 in Studio Baroni:

Comunicazione, Google, Innovazione, Marketing, Social Network, Software libero, YouTube

Il marketing 2.0 secondo Google: regala Nexus One ai YouTube partner, in cambio chiede di realizzare video

Il marketing 2.0 secondo Google che regala Nexus One ai YouTube partner. In cambio chiede video che, messi in rete, in pochi giorni collezionano centinaia di migliaia di visite. Ecco i  video realizzati con Nexus One:

digitale, Facebook, Google, Imprese 2.0, Innovazione, Marketing, Social Network, Software libero, Twitter, Web 2.0, wikipedia, YouTube

Il futuro del lavoro

Interessante presentazione di From Jbrenman che parte da alcune considerazioni su cos’era il web 10 anni fa.

digitale, enterprise, Facebook, Google, Imprese 2.0, Innovazione, Marketing, Social Network, Società della Conoscenza, Web 2.0, wikipedia, YouTube

Aziende 2.0

3 Italia Telecomunicazioni Facebook Social Network Italy
3 Italia Telecomunicazioni Flickr Photo Sharing Italy
3 Italia Telecomunicazioni Twitter Microblogging / Microsharing Italy
3 Italia Telecomunicazioni YouTube Video Sharing Italy
3 Italia Telecomunicazioni MySpace Social Network Italy
3 Italia Telecomunicazioni Friendfeed Microblogging / Microsharing Italy
Abarth Automobilismo Il Blog dello Scorpione Blog / Blogging Italy
Alfa Romeo Automobilismo YouTube Video / movies / TV Italy
Alfa Romeo Automobilismo Video Podcast Vodcast Italy
Alfa Romeo Automobilismo Mito Blog Blog / Blogging Italy
Arnoldo Mondadori Editore Editoria Grazia Blog Blog / Blogging Italy
Bacardi Bevande Facebook Social Network Italia
Barilla Alimentari Nel Mulino che Vorrei Blog / Blogging Italy
Benetton Moda BenettonTalk Blog / Blogging Italy
Benetton Moda Facebook Social Network Italy
Berto Salotti Arredamento Berto Salotti Blog Blog / Blogging Italy
Brek Ristorante e Focacceria Alimentari Brek – Blog Blog / Blogging Italy
Brek Ristorante e Focacceria Alimentari Brek – Pagina Fan Facebook Social Network Italy
Brek Ristorante e Focacceria Alimentari Brek – Flickr Social Network Italy
Casa Vinicola Zonin Aziende Vinicole Wine is Love Blog / Blogging Italy
Casa Vinicola Zonin Aziende Vinicole Facebook Social Network Italy
Citizen Watch Italia S.p.A. Tecnologia Citizenmania Blog / Blogging Italia
Citroen Automobilismo Citroen Blog Blog / Blogging Italy
Coin Spa Retail FriendFeed Microblogging / Microsharing Italy
Coin Spa Retail iGoogle widget Widgets italy
Coin Spa Retail RSS Directory Content Aggregation Italy
Coin Spa Retail New Vibes Blog / Blogging Italy
Coin Spa Retail Coin.mobi Mobile Marketing Italy
Coin Spa Retail Twitter Microblogging / Microsharing italia
Coin Spa Retail Gadget Digitali Widgets Italy
Coin Spa Retail Web Radio Coin Music Design Music / audio Italy
Coin Spa Retail Flickr Photo Sharing Italy
Coin Spa Retail Internet Explorer 8 Web Slice Content Aggregation Italy
Coin Spa Retail CoinVideo Video / movies / TV Italy
Coin Spa Retail Facebook Social Network Italy
Coin Spa Retail CoinCasaDesign Video / movies / TV Italy
Comune di Genova Pubblica Amministrazione Genova HUB Social Network Italy
Costa Crociere Viaggi e Turismo Costa Serena Blog Blog / Blogging Italy
Daddario Automobilismo Daddario Blog Blog / Blogging Italia
Daddario Automobilismo Facebook Social Network Italia
Daddario Automobilismo Twitter Microblogging / Microsharing Italia
De Cecco Alimentari De Cecco PASTABLOG Blog / Blogging Italy
Diesel Group Moda YouTube Video / movies / TV Italy
Ducati Motociclismo Desmoblog Blog / Blogging Italy
Edison SpA Energia Edison Blog Italiano Blog / Blogging Italy
Emporio Armani Parfums Moda YouTube Video / movies / TV Italy
Enel Spa Energia YouTube Video / movies / TV Italy
Enrico Pellizzoni Arredamento theBLOG Blog / Blogging Italy
Enrico Pellizzoni Arredamento Flickr Photo Sharing Italy
Europ Assistance Viaggi e Turismo Corporate Blog Blog / Blogging Italy
Europ Assistence Viaggi e Turismo Flickr Photo Sharing Italy
Febal Arredamento Chiacchiere in Cucina Blog / Blogging Italy
Febal Arredamento Flickr Photo Sharing Italy
Feltrinelli Editore Editoria YouTube Video / movies / TV Italy
Ferrari Automobilismo Ferrari World Blog Blog / Blogging Italy
Ferrari Automobilismo YouTube Video / movies / TV Italy
Ferrero Alimentari Evviva Kinder Social Network Italy
Fiat Automobilismo Blog Due Punto Zero Blog / Blogging Italy
Fiat Automobilismo Twitter Microblogging / Microsharing Italy
Fiat Automobilismo Quelli che Bravo Blog / Blogging Italy
Fiat Automobilismo Facebook Social Network Italy
Fujitsu Siemens Computers Tecnologia Data Center Conversations Blog / Blogging Italy
Gardaland Divertimento Facebook Social Network Italy
Gardaland Divertimento YouTube Video / movies / TV Italy
Gardaland Divertimento Flickr Photo Sharing Italy
Gruppo Toscano Immobiliari Business Blog Blog / Blogging Italy
Ikea Retail Community Blog / Blogging Italy
Inglesina Retail Flickr Photo Sharing Italy
Inglesina Retail Youtube Video / movies / TV Italy
Inglesina Retail Facebook Social Network Italy
Jacuzzi Design Flickr Photo Sharing Italy
La7 Telecomunicazioni YouTube Video / movies / TV Italy
Lago Spa Design Design Conversations Blog / Blogging Italy
La Mercanti Office & Logistics Offique Blog Blog / Blogging Italy
LG Italia Tecnologia LG Blog Blog / Blogging Italy
Logitech Tecnologia Flickr Photo Sharing Svizzera
Logitech Tecnologia BLogitech Blog / Blogging Svizzera
Lotto Sport Italia Spa Moda YouTube Video / movies / TV Italy
Marsilio Editori Editoria GialloSvezia (Anobii) Social Network Italy
Marsilio Editori Editoria Marsilionewsblog Blog / Blogging Italy
Marsilio Editori Editoria Audiobook su Treemo Podcasting Italy
Marsilio Editori Editoria Youtube Video / movies / TV Italy
Maserati Automobilismo YouTube Video / movies / TV Italy
Maserati Automobilismo Facebook Social Network Italy
MediaWorld Retail YouTube Video / movies / TV Italy
Medusa Cinema YouTube Video / movies / TV Italy
Nike Retail Twitter Microblogging / Microsharing United States
Oracle Tecnologia Blog Oracle su PMI.it Blog / Blogging Italy
Oracle Tecnologia Miniportale Oracle con Wizard Online Magazine Italy
RDS Telecomunicazioni Facebook Social Network Italy
RDS Telecomunicazioni Twitter Microblogging / Microsharing Italy
RDS Telecomunicazioni YouTube Video / movies / TV Italy
Roncato Moda Il Blog delle valigie Blog / Blogging Italy
Samsung Electronics Italia Tecnologia Samsung Italia News Blog / Blogging Italy
Sony Computer Entertainment Italia Tecnologia PlayStation Planet Blog Blog / Blogging Italy
TomTom Viaggi e Turismo Flickr Photo Sharing Netherlands
TomTom Viaggi e Turismo Twitter Microblogging / Microsharing Netherlands
TomTom Viaggi e Turismo YouTube Video / movies / TV Netherlands
Tui Viaggi e Turismo Youtube Video Sharing Italy
Tui Viaggi e Turismo Facebook Social Network Italy
Tui Viaggi e Turismo Il Blog di Tui Blog / Blogging Italy
Tui Viaggi e Turismo Twitter Microblogging / Microsharing Italy
TV dream Telecomunicazioni Widget di Widgadget Widgets Italy
Vodafone Telecomunicazioni Vodafone Lab Community Italy
Volaregratis Viaggi e Turismo Youtube Video / movies / TV Italy
Volaregratis Viaggi e Turismo Slideshare Sharing / bookmarking / news Italy
Volaregratis Viaggi e Turismo Twitter Microblogging / Microsharing Italy
Volvo Automobilismo Flickr Photo Sharing Italy
Volvo Automobilismo Youtube Video / movies / TV Italy
Volvo Automobilismo Facebook Social Network Italy
Webank Economia e Finanza Webank TV Web TV Italy
Webank Economia e Finanza Radio Webank Widgets Italy
Webank Economia e Finanza Friendfeed Microblogging / Microsharing Italy
Webank Economia e Finanza TalkWebank Community Italy
Webank Economia e Finanza In soldoni Blog / Blogging Italy
YOUS Spa Lavoro e Risorse Umane RSS Directory Content Aggregation Italy
YOUS Spa Lavoro e Risorse Umane MYOUS Enterprise 2.0 Italy
YOUS Spa Lavoro e Risorse Umane Profumo di Carriera Online Magazine Italy

Fonte:  TOP List Aziende 2.0 – Social Media Marketing

CENSIS, Comunicazione, digitale, Facebook, Innovazione, Ricerca, Società della Conoscenza, Twitter, wikipedia, YouTube

8° RAPPORTO CENSIS/Ucsi sulla comunicazione «I media tra crisi e metamorfosi»

Presentato l’8° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione «I media tra crisi e metamorfosi». Contagiati dai social network più di 19 milioni di italiani

Facebook il più popolare (conosciuto dal 90,3% dei giovani), YouTube il più utilizzato (dal 67,8%). Ma si teme per la privacy

Fenomeni di massa. Sono cinque i social network più popolari: Facebook, conosciuto dal 61,6% degli italiani, YouTube (60,9%), Messenger (50,5%), Skype (37,6%) e MySpace (31,8%). Le percentuali raggiungono valori ancora più elevati tra i giovani di 14-29 anni. Per nove ragazzi su dieci Facebook (90,3%), YouTube (89,2%) e Messenger (89,1%) rappresentano mondi ben noti, con le loro regole e i loro «contatti». Nell’universo giovanile hanno una popolarità considerevole, sebbene inferiore, anche MySpace (68,8%) e Skype (62,9%). I giovani hanno preso l’abitudine a «vivere connessi», dato che l’uso congiunto dei cellulari e di Internet li ha messi nella condizione di essere continuamente in rapporto con tutti quelli che condividono la loro esperienza di vita quotidiana. Complessivamente, si può stimare che poco meno di 33 milioni di italiani conoscano almeno un social network e che gli effettivi utilizzatori siano 19,8 milioni.

Facebook il più popolare, YouTube il più utilizzato. Gli utenti di YouTube sono pari al 28,3% della popolazione (il 67,8% nella fascia 14-29 anni, il 39,5% tra le persone più istruite), quelli di Facebook il 22,9% (il 56,8% dei giovani, il 34,4% dei soggetti con titolo di studio più elevato). Il web 2.0 ha avuto uno sviluppo esponenziale grazie all’impiego di Internet per costruire insieme agli altri una conoscenza diffusa (come Wikipedia), trovare opportunità di lavoro e di carriera (LinkedIn), scambiarsi merci (eBay), ma anche notizie, confidenze e pettegolezzi (Messenger, Facebook, Twitter), oppure video (YouTube) e ogni altro prodotto audiovisivo, quand’anche protetto dal diritto d’autore (eMule). Grazie a smartphone, lettori mp3, e-reader, il centro di gravità dei consumi digitali si sposta sempre più dal computer ai piccoli apparecchi portatili, che consentono di accedere a informazioni, musica, libri, giochi, utilities in un rapporto di piena complementarietà con la rete, con forme e tempi di fruizione sempre più personalizzati.

Cosa si fa su Facebook. La principale motivazione che ha spinto gli utenti a iscriversi a Facebook è il desiderio di mantenere i contatti con gli amici (70,5%) e di ritrovare vecchi compagni di scuola ed ex colleghi (57,8%), mentre la speranza di intrecciare una relazione intima ha spinto all’iscrizione appena l’1,8% degli utenti, in particolare i maschi (2,6%). La maggioranza (il 68,4%) preferisce accedere a Facebook nelle ore serali, il 36,5% si connette solitamente nelle ore diurne, il 15,3% durante l’orario di lavoro o di studio, e solo uno su dieci accede al sito esclusivamente nel weekend. Le attività preferite dagli utenti di Facebook sono: guardare cosa c’è nelle bacheche degli amici (41,2%), inviare messaggi personali (40,5%), inserire commenti nelle bacheche degli amici (37,2%), chattare con chi è in linea (35,7%), utilizzare le applicazioni disponibili come test e giochi (24,6%), inserire foto, video o file musicali (21,3%). Il 54,6% degli utenti fa parte di gruppi di interesse o ha sottoscritto citazioni apparse su Facebook, e il 10% ha effettivamente partecipato a eventi sociali, manifestazioni politiche, spettacoli di cui è venuto a conoscenza tramite il social network.

Luci e ombre su Fb. Poco più di un utente su quattro (il 26,8%) constata che da quando si è iscritto a Facebook tende a dedicare meno tempo ad altro. L’attività più penalizzata è la lettura di libri, per il 42,4% degli iscritti a Facebook che avvertono di dedicare meno tempo ad altre attività. Segue la consultazione di altri siti Internet (40%), guardare la televisione (26,5%), studiare o lavorare (21,7%), sentire gli amici al telefono (14,4%), uscire con gli amici (11,5%), andare al cinema (11%). C’è anche, seppure in misura minoritaria (per l’8,5% degli iscritti), il timore che dalla presenza su Facebook possano derivare dei rischi. Quello che preoccupa di più è la violazione della privacy: il 72,1% degli utenti che nutrono preoccupazioni è di questo avviso, il 35,1% teme l’eventualità di conoscere persone pericolose, il 23,4% indica l’indebolimento delle relazioni dirette con i familiari e gli amici, il 13,4% l’abbassamento del rendimento nel lavoro o nello studio, e il 9,3% teme che dall’uso di Facebook possano derivare problemi per la propria reputazione (ad esempio, che il profilo personale venga controllato dal datore di lavoro).

L’evoluzione dei consumi mediatici. In crescita la diffusione di tutti i mezzi di comunicazione tra il 2001 e il 2009. Aumentano gli utenti di Internet (+26,9%) e dei telefoni cellulari (+12,2%), ma anche la radio – che ormai si può ascoltare anche dal lettore mp3, dal telefonino e dal web – fa un grande balzo in avanti (+12,4%), così come crescono, anche se di poco, i lettori di libri (+2,5%) e di giornali (+3,6%), e la stessa televisione raggiunge praticamente la quasi totalità degli italiani (+2%). Gli utenti della Tv arrivano a quota 97,8% della popolazione, il cellulare sale all’85%, la radio all’81,2% (in particolare, l’ascolto della radio dal lettore mp3 è tipico del 46,7% dei giovani tra 14 e 29 anni), i giornali al 64,2%, i libri al 56,5%, Internet al 47%. La diffusione dei nuovi media non ha penalizzato quelli già esistenti: nella società digitale i nuovi mezzi di comunicazione non sostituiscono i vecchi, anzi, affiancandosi ad essi, creano nuovi stimoli al loro impiego secondo la logica della moltiplicazione e integrazione.

I riflessi della crisi. La crisi che stiamo attraversando – che è anche la prima grande crisi conosciuta dalla società digitale – ha accelerato il processo di trasformazione del sistema dei media già in atto, sospinto dalle innovazioni tecnologiche, determinando con notevole rapidità un riposizionamento dei diversi mezzi. Si rileva l’espansione dei media gratuiti e la sostanziale battuta d’arresto di quelli a pagamento (ad eccezione della Tv digitale). Mentre l’uso complessivo del telefono cellulare rimane pressoché stabile tra il 2007 e il 2009 (con un leggero calo dall’86,4% all’85% della popolazione), a crescere notevolmente è stato l’uso del cellulare nelle sue funzioni di base (dal 48,3% al 70%), mentre quelle più sofisticate – e costose – sono diminuite: l’uso dello smartphone è sceso dal 30,1% al 14,3%, il videofonino dall’8% allo 0,8%. Questi dati non verificano il possesso dell’apparecchio, bensì ne misurano l’uso effettivo. Il telefonino è dunque un bene a cui non si può rinunciare, neanche in tempi di crisi, però qualcosa si può risparmiare, magari inviando qualche sms in più ed evitando di connettersi a Internet con i costosissimi servizi wap.

Le nuove Tv. Le nuove forme di televisione sono entrate a far parte delle abitudini degli italiani. Negli ultimi due anni, tra il 2007 e il 2009, l’utenza della Tv satellitare passa dal 27,3% al 35,4% della popolazione e il digitale terrestre raddoppia il suo pubblico (dal 13,4% al 28%), benché lo switch over del segnale analogico abbia interessato finora solo alcune zone del territorio nazionale. La Tv via Internet triplica la sua utenza, passando dal 4,6% al 15,2%, e la mobile Tv interessa già l’1,7% della popolazione. In tempi di crisi, dovendo fare delle scelte, gli italiani si sono orientati verso l’investimento nei media che forniscono più servizi, di diverso genere e cumulabili tra i membri della famiglia, come i pacchetti delle pay Tv: oggi il 60,7% di chi guarda la Tv digitale (satellitare o terrestre) ha sottoscritto un abbonamento, soprattutto per guardare le partite di calcio e gli eventi sportivi in esclusiva (31,2%), i film in prima visione (24,8%), i cartoni animati per i bambini (13%).

Si rinuncia alla carta stampata. Negli ultimi due anni la lettura dei quotidiani a pagamento passa dal 67% al 54,8%, invertendo la tendenza leggermente positiva che si era registrata negli anni immediatamente precedenti al 2007. Questo è il dato dell’utenza complessiva, cioè chi legge un quotidiano almeno una volta la settimana. L’utenza abituale, cioè chi lo legge almeno tre volte la settimana, passa dal 51,1% del 2007 al 34,5% del 2009. Se prima della crisi la metà degli italiani aveva un contatto stabile con i quotidiani, adesso questa porzione si è ridotta a un terzo. Se si pensa che in questa quota sono compresi anche i quotidiani sportivi, si può capire quanto la crisi abbia reso ancora più marginale il ruolo della carta stampata nel processo di formazione dell’opinione pubblica nel nostro Paese. La flessione non è neanche compensata dall’aumento della diffusione della free press, che rimane pressoché stabile (l’utenza passa dal 34,7% al 35,7%). La lettura, anche occasionale, dei settimanali coinvolge nel 2009 il 26,1% degli italiani (-14,2% rispetto al 2007) e quella dei mensili il 18,6% (-8,1%). In leggera flessione anche la lettura dei libri, che era cresciuta per tutto il decennio, raggiungendo il 59,4% della popolazione nel 2007, per ripiegare poi al 56,5% nel 2009.

Verso la saturazione dell’utenza di Internet. L’impiego di Internet tra gli italiani è passato dal 45,3% del 2007 al 47% della popolazione nel 2009. Quando ormai il web è diventato familiare per l’80,7% dei giovani e il 67,2% delle persone più istruite, il dato complessivo potrà aumentare solo di poco nel breve periodo. Per quanto riguarda i quotidiani on line, si registra una flessione dell’utenza (dal 21,1% al 17,7%) che non è certo riconducibile a motivi economici, bensì all’evoluzione degli impieghi della rete: si pensi ai portali che pubblicano anche notizie di cronaca e di costume, a link e finestre informative aperte nei blog e nei social network abitualmente frequentati, ai motori di ricerca e agli aggregatori che rintracciano automaticamente le notizie in rete.

Nasce il press divide. Il numero delle persone che hanno un rapporto esclusivo con i media audiovisivi (radio e Tv) rimane praticamente stabile (26,4%), mentre diminuiscono quanti hanno una «dieta mediatica» basata al tempo stesso su mezzi audiovisivi e mezzi a stampa (dal 42,8% al 24,9% tra il 2006 e il 2009). La somma di questi due gruppi rappresenta il totale di quanti non hanno ancora colmato il digital divide, la cui soglia si collocava nel 2006 al 71% e scende oggi al 51,3% della popolazione. Nasce però un nuovo divario tra quanti contemplano nelle proprie diete i media a stampa (insieme a radio, Tv e Internet) e quanti non li hanno ancora o non li hanno più. Se il digital divide si sta attenuando, il press divide invece aumenta, visto che nel 2006 era il 33,9% degli italiani a non avere contatti con i mezzi a stampa, mentre nel 2009 si è arrivati al 39,3% (+5,4%). Ad aumentare negli ultimi anni l’estraneità ai mezzi a stampa, e in misura rilevante, sono stati i giovani (+10%), gli uomini (+9,9%) e i più istruiti (+8,2%), cioè i soggetti da sempre ritenuti il traino della modernizzazione del Paese.

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Questi sono alcuni dei principali risultati dell’8° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione, promosso da H3G, Mediaset, Mondadori, Rai e Telecom Italia, presentato oggi a Roma presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani da Giuseppe De Rita e Giuseppe Roma, Presidente e Direttore Generale del Censis, e discusso da Renato Schifani, Presidente del Senato, Andrea Melodia, Presidente dell’Ucsi, Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset, Maurizio Costa, Amministratore Delegato di Mondadori, Roberto Forte, Direttore Mobile Tv di H3G Italia, e Carlo Malinconico, Presidente della Fieg.

Fonte: http://www.censis.it