Web 2.0 per comunicare l’azienda
Corso Web 2.0 per Comunicare l’azienda in modo efficace – 20 ore
Problem solving e creatività
Corso Tecniche di problem solving e creatività – 12 ore
Corso Web 2.0 per Comunicare l’azienda in modo efficace – 20 ore
Corso Tecniche di problem solving e creatività – 12 ore
Tra i tanti futorologi lo ha detto Paul Saffo (amico in facebook e docente di Ingegneria negli USA a Stanford) parlando della rivoluzione digitale con la celebre frase:
“Stiamo vivendo una fase compresa tra due rivoluzioni,
quella della carta, non del tutto trascorsa,
e quella dell’elettronica, non del tutto sviluppata”
Quindi, in un’ottica di interdisciplinarietà che è propria dei sistemi complessi, proponiamo di ragionare su quattro termini in modo coordinato: SVILUPPO SOSTENIBILE AGENDA 2030, STRATEGIA GLOCAL, MULTISTAKEHOLDER ed ENTERPRISE 2.0.
Come scriveva lo scorso marzo Massimo Menichelli su chefuturo.it, l’Italia stava al terzo posto per numero di FabLab al mondo. Ora la mappa andrà aggiornata con il significativo impulso dato dal Veneto.
Ecco l’elenco dei beneficiari che potranno avviare i centri attrezzati per la fabbricazione digitale oltre che luoghi d’incontro e di relazione per la promozione della cultura digitale a beneficio di cittadini e imprese:
Soggetti beneficiari |
Nome |
Città |
BCLEVER SRLS |
FAB HUB VITTORIO VENETO |
Vittorio Veneto |
VERONA FABLAB |
Verona FabLab |
Grezzana |
TALENTLAB APS |
FABLAB PADOVA |
Monselice |
INNOVA SRL |
FABLAB TINAI |
Treviso |
FABLAB VENEZIA SRLS |
FabLab Venezia: supernodo regionale |
Venezia Mestre |
ASSOCIAZIONE SPORT SYSTEM |
AFFARI PULITI IN 3D |
Campolongo Maggiore |
MAGIC SAS |
CRUNCHLAB |
San Donà di Piave |
PIM LAB |
FABLAB PORTOGRUARO |
Portogruaro |
IPSIA Galileo Galilei |
MAKER LAB |
Castelfranco Veneto |
TEMPORIN VALENTINA |
POPLab |
Rovigo |
SAMARCANDA COOP. SOC. ONLUS |
MEGAHUB: fablab digitale e artigianale |
Schio |
IL MOSAICO Società Cooperativa Sociale |
FABLAB 2 VILLE |
Dueville |
POLITECNICO CALZATURIERO SCARL |
La Fabbrica del Futuro |
Capriccio di Vigonza |
FONDAZIONE CENTRO PRODUTTIVITA’ VENETO |
FabLab Vicenza |
Vicenza |
UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE SCARL |
FABLAB TREVISO |
Treviso |
IM TECHNOLOGIES SRL |
FABLAB PADOVA OFFICINA DIGITALE |
Padova |
FONDAZIONE UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI |
DEL FabLab |
Venezia Centro Storico |
ADELANTE Onlus |
FABLAB CRE.TA |
Bassano del Grappa |
L’elenco completo e il Decreto della Giunta Regionale del Veneto n.58 del 4 Giugno 2015 sono pubblicati qui.
Il progetto vuole contribuire alla costituzione e attivazione in Veneto di una rete di centri attrezzati per la “fabbricazione digitale”. Cogliendo le opportunità offerte dalla “terza rivoluzione industriale” la Regione vuole sostenere percorsi di acculturazione e contaminazione in grado di rinnovare le competenze manifatturiere del nostro territorio.
I centri per la fabbricazione digitale, liberamente e gratuitamente accessibili da studenti, cittadini ed imprese e chiunque del territorio regionale intenda avvicinarsi al mondo della fabbricazione digitale, avranno queste due finalità:
Nel sito agendadigitale.regione.veneto.it c’è la situazione aggiornata del Veneto sull’importante tema del digitale.
Sono scaduti ieri 2 giugno i termini imposti dal Garante Privacy per adeguare i siti alle disposizioni sui cookie. Sono informazioni immesse sul tuo browser quando visiti un sito web o utilizzi un social network. Per comprendere di cosa si tratta suggeriamo di visionare il video tutorial realizzato dal Garante:
Oltre alle tutele, ecco 4 indicazioni del Garante per navigare senza i cookie:
Gli effetti del nuovo algoritmo andrebbero considerati prima possibile. Infatti, nei risultati di ricerca, cambia il posizionamento di tutti i siti web .
Il cambiamento premi i siti mobile friendly, cioè costruiti e sviluppati con design responsivo. Vuol dire che Google ritiene più validi i siti con grafica adattiva, capaci di adeguarsi automaticamente al dispositivo con i quali vengono visualizzati.
L’adattamento vale per tablet, smartphone, cellulari, web tv. Perciò, per non retrocedere indietro nelle pagine dei risultati di ricerca, ogni sito dovrebbe essere aggiornato ed ottimizzato. Google, attraverso l’agente mobile Googlebot, scansiona il web tutti i giorni e aggiorna i propri data center una volta al mese.
Per prima cosa abbandonare senza remore i siti realizzati in Flash. Poi fare attenzione la lettura avvenga in modo automatico, cioè senza uso di zoom. Eliminare plug-in obsoleti. Poi, studio baroni suggerisce queste 5 cose.
Il motivo è molto semplice, i dati del report annuale di wearesocial.it parlano chiaro. Da questo grafico si può notare che il traffico da dispositivi mobile sta crescendo in modo esponenziale:
Gli utenti web si collegano alla rete con i dispositivi mobili hanno raggiunto livelli importanti e i dati sono in costante ascesa:
Le persone connesse alla rete acquistano sempre più tramite i dispositivi mobili:
La Pubblica Amministrazione italiana è al passo con i tempi che cambiano? A quanto sembra c’è ancora molto da fare e in fretta per recuperare il divario con le altre amministrazioni europee.
Secondo i dati ISTAT disponibili, per quanto riguarda le dotazioni tecnologiche ci sono divari dimensionali e organizzativi. Per i comuni di grandi dimensioni le tecnologie mobili come tablet, smartphone e netbook sono usate nel 70% dei territori. Appena 8% nei piccoli comuni. Basso anche il livello dei dipendenti che utilizzano dispositivi mobili in servizio.
download -Guida ai Finanziamenti Europei 2014 – by Unioncamere Veneto
Prima di approfondire i 10 punti, “studio baroni” suggerisce di tener conto del bilancio europeo 2014-2020. La Politica di Coesione investirà 325 miliardi di euro negli Stati membri. Sono interessate soprattutto le regioni ed anche le città europee di qualsiasi dimensione.
Lo scopo della Commissione è orientato a realizzare importanti macro obiettivi in tema di crescita e occupazione. In particolare, sul tema Coesione, vedi qui come si stavano sviluppando gli indirizzi del Governo Italiano.
La notizia di questi giorni è l’avvenuta pubblicazione, da parte di Unioncamere Veneto, della “Guida ai finanziamenti europei“, in versione aggiornata 2014.
Anche questa modalità di comunicazione è interessante perché, a Nordest, il Sistema Camerale ha offerto la possibilità (a tutti gli enti, imprese ed organizzazioni) di seguire passo dopo passo la materia nel corso degli anni.
Per esperienza diretta e, nel richiamare il linguaggio digitale, “studio baroni” evidenzia la buona pratica Pubblica che, in questo questo post, viene intesa sottoforma di “Pubblic Release”. In Francia, giusto per avere un modello statale di riferimento, sanno fare molto bene la Pubblica Amministrazione. Ovvero, i francesi non fanno le riforme e le controriforme come in Italia che spesso si impantanano nelle pastoie dei veti e controveti incrociati, talvolta incomprensibili, sia dalle aziende che dalla stessa popolazione italiana.
“Public Release”, anche nel senso di aggiornare efficacemente la PA con semplicità. Come si fa con le nuove versioni dei software o delle app. Le release, nel linguaggio digitale, possono avere intensità “minor” oppure “major” quando si fa un cambiamento abbastanza radicale.
I francesi, che hanno un oliato sistema deliberativo, sono semplici ed efficaci, come una vera e propria “macchina” della PA. In pochissimo tempo riescono ad implementare le innovazioni. Ci sono moltissimi casi che si potrebbero citare. Così facendo riescono, senza troppa fatica e intoppi burocratici, ad adattarsi allo sviluppo e guidare responsabilmente la propria società contemporanea d’oltralpe. In questo modo ne traggono beneficio tutti, in particolar modo le aziende che hanno riferimenti utili e sicuri. Sono soddisfatti che i loro enti locali perché riescono a stare “al passo con i tempi” in modo intelligente e – soprattutto – nell’interesse generale del loro Paese per il Bene Comune.
Per fare un altro esempio, forse ancora più calzante, è come parlare dello sviluppo di un modello auto. In questo senso, viene più facile pensare ai passi evolutivi, fatti nel tempo dal 1974, dalla Volkswagen con la mitica Golf. Più di altre case automobilistiche, ha saputo comunicare bene le “Auto Release”. Coerenza nel nome del modello e nelle forme dell’auto, migliorando, innovando e progredendo in bellezza, comfort e sicurezza.
Dopo il Convegno di oggi al VEGA di Venezia «Croazia e Unione europea: nuovi orizzonti di sviluppo – Fondi strutturali 2014-2020», si aprono le porte per un lungo periodo di Cooperazione Adriatica.
La partecipazione di Gordan Maras (SDP), Ministro dell’Imprenditoria e dell’Artigianato del Governo Croato, ha rafforzato le basi per il rilancio dell’economia europea in Adriatico.
Molte sono le opportunità di sviluppo economico e commerciale derivanti dall’entrata della Croazia nell’Unione Europea, avvenuta nel luglio del 2013.
Tra le varie opportunità da cogliere c’è quella di ISTRATURIST che lavora in rete europea con l’agenzia di marketing Andromake Umag, Thalion & Fusion SPA, Unioncamere del Veneto-Eurosportello e la Camera di Commercio Istro Veneta.
Si tratta di un weekend che inzia domani 24 ottobre a Umago, fino a domenica 26. Alle agenzie turistiche e agli albergatori un’occasione di incontro per progettare efficaci azioni di marketing territoriale e turistico dell’area adriatica. Il tema principale è la creazione di un prodotto innovativo e interdisciplinare come risposta alle esigenze emozionali dei viaggiatori: l’eccellenza del viaggio fatto su misura, con momenti di relax e benessere, enogastronomici, artistici e culturali, turistico medicali che valorizzano le identità culturali.
Si presterà attenzione anche alle modalità di acquisto delle vacanze: i recenti interventi dell’Antitrust a tutela dei viaggiatori dimostrano che i tempi dei rapporti diretti tra agenzie di viaggio e albergatori non sono definitivamente tramontati. Il tocco personale dell’agenzia turistica “off line” è la chiave vincente per modificare lo scenario della web promotion in una prospettiva più personalizzata e con possibilità di offrire ai propri clienti non solo servizi ma esperienze uniche.
Per progetti integrati, allo scopo di partecipare insieme a comuni, enti ed aziende ai bandi europei 2014>2020, anche “studio baroni”, con altri amici autori e professionisti, propone il progetto sviluppo business 2.0 con Carta Etica “Europa Adriatica”.
Link utili:
INFO PER SCUOLE E COMUNITA’: didattica@borgoluce.it
La bufala che risorsa: dalla mozzarella all’energia;
La rivoluzione della polenta: ilmais dall’America alle campagne venete;
Le erbe spontanee, fonte di nutrimento e simbolo di biodiversità.
Tutte le attività sono gratuite. Prenotazione obbligatoria (0438 435287). Programma sul sito www.borgoluce.it
Già che ci sei, anche gli impianti che riciclano i letami per produrre energia.
PDF – Programma Fattorie Didattiche Aperte
Borgoluce accoglie a Susegana bambini, genitori ed insegnanti per mostrare i nuovi percorsi didattici legati al tema dell’Expo2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”
INFO e prenotazioni: didattica@borgoluce.it
“L’agricoltura familiare per nutrire il futuro” è il filo conduttore della giornata di Fattorie Didattiche Aperte, indetta dalla Regione Veneto, cui Domenica 12 ottobre l’azienda agricola Borgoluce partecipa accogliendo a Susegana (Treviso) piccoli e grandi per raccontare l’insieme di saperi, tradizioni e cultura rurale della produzione agricola, indispensabile nel passato come nel futuro.
Durante la giornata Borgoluce presenterà i nuovi percorsi didattici connessi alle tematiche proposte dall’Expo2015 per il Progetto Scuola. L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione, coinvolgerà nei prossimi anni gli istituti scolastici di tutta Italia per sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche legate alla produzione e al consumo del cibo: la qualità derivata dal connubio tra artigianalità e innovazione, dalla stagionalità e dalla tracciabilità delle filiere; la sostenibilità delle produzioni e l’utilizzo responsabile delle risorse naturali.
Nella mattinata bambini e ragazzi saranno impegnati nella visita didattica “La bufala che risorsa: dalla mozzarella all’energia”: conosceranno le simpatiche bufale, e tutto ciò che producono, dai deliziosi formaggi al biogas, metteranno poi in pratica le conoscenze acquisite nel “Puzzle della sostenibilità”. Nel pomeriggio li attende “La rivoluzione della polenta: il mais dall’America alle campagne venete”, percorso attraverso cui seguiranno la storia del mais che si concluderà con il laboratorio “La pannocchia riciclata”, un modo giocoso per educare i bambini a non sprecare le risorse.
Tutte le attività sono gratuite. Prenotazione obbligatoria (0438 435287). Programma sul sito www.borgoluce.it.
L’azienda agricola di Susegana ha una tradizione secolare alle spalle ed è allo stesso tempo costantemente impegnata nella ricerca per l’innovazione e lo sviluppo, tesi alla qualità e alla tutela dell’ambiente. Borgoluce, in cui l’intera filiera produttiva si completa all’interno della tenuta, si presenta come luogo ideale in cui bambini e ragazzi possono comprendere, attraverso l’esperienza diretta, le tematiche Expo2015: l’importanza della cultura del cibo come fattore identitario di un popolo e di un territorio, la qualità derivata da filiere corte e tracciabili, la biodiversità e l’utilizzo responsabile delle risorse.
Durante la giornata saranno aperti il punto vendita e la Frasca Borgoluce, per acquistare i prodotti o per uno spuntino genuino con la mozzarella di latte di bufala, i salumi e la polenta preparata per l’occasione.
Le famiglie e gli insegnanti potranno anche visitare le stanze di Casa Roccagelsa che ospitano una ricostruzione della vita e dei mestieri di inizio ‘900, con un percorso dedicato alla lavorazione del legno, gli ambienti della casa contadina, l’aula scolastica, l’ufficio del fattore e le stanze dei mestieri di una volta, dalla sarta al ciabattino.
Da oggi sono online le nuove slide “Professioni Web” dell’amico professionsta Roberto Scano* create sul tema “COME SOPRAVVIVERE ALLA GIUNGLA DIGITALE”.
Vedi il file in digitale qui su Slideshare 😉
*Presidente IWA Italy – Associazione Internazionale Professionisti Web www.iwa.it.
Poi, c’è Arsenàl.IT anche in questo articolo dello scorso anno a proposito dei referti online del progetto Veneto ESCAPE, al quale è andato il premio nazionale eGov 2013. Oggi il premio eGov è stato assegnato alla Regione del Veneto e Arsenàl.IT per la ricetta dematerializzata e la certificazione di software sanitari.
Efficienza interna e semplificazione è la categoria nella quale la sanità veneta si è aggiudicata a Riccione il prestigioso riconoscimento, assegnato a Regione Veneto e Arsenàl.IT per i progetti dove è stata introdotta l’innovazione digitale.
Oggi è realtà la dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica (ormai a regime in tutta la regione) e per l’attività di labelling. vale a dire di certificazione di interoperabilità dei software sanitari, che Arsenàl.IT sta realizzando nell’ambito della realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. Tutto ciò con un risparmio per la sanità veneta quantificato in 3.244.901 € ogni anno. Inoltre, va tenuto conto del costo-opportunità del personale delle aziende, del costo delle ricette e del costo dei servizi di gestione della ricetta cartacea.
“Siamo particolarmente soddisfatti del riconoscimento che arriva in un momento in cui stiamo raccogliendo i risultati di oltre due anni di lavoro – sottolinea Claudio Dario, presidente di Arsenàl.IT e direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova – i primi risultati della dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica sono entusiasmanti. Dal 1 settembre le ricette dematerializzate in Veneto sono state 1.283.250 pari all’85% delle prescrizioni effettuate dai medici di medicina generale. Di queste il 67% è stato preso in carico dalle farmacie che hanno erogato digitalmente 97% dei farmaci prescritti”.
“Questi dati insieme al premio eGov – chiude Dario – dimostrano che il percorso avviato dalla Regione con Arsenàl.IT e tutte le aziende sanitarie è quello corretto per garantire attraverso l’innovazione servizi sociosanitari efficienti, economicamente sostenibili e sempre più a misura di cittadino”.
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