La differenza tra un’azienda che implementa l’uso dei social network e un’altra che non lo fa è davvero significativa, ovvero quasi 600$ in più contro 100$ in meno.
Lo dice una ricerca che ha coinvolto 2600 dipendenti in 39 Paesi. I lavoratori sono stati seguiti per un anno ed è stato dimostrato che l’utilizzo dei social network influisce sulla produzione aziendale.
Le reti sociali generano scambi di idee tra chi lavora all’interno dell’azienda e consentono di promuovere la comunicazione all’esterno con enormi vantaggi all’azienda. Solo da poco le aziende stanno scoprendo le potenzialità di questi innovativi sistemi di relazione digitale.
Dopo l’introduzione delle LIM (Lavagne Interattive Multimediali) , con “cl@sse 2.0” la rivoluzione digitale fa un altro balzo in avanti. Si tratta di uno sviluppo sperimentale che prepara la diffusione a livello nazionale.
A partire dal prossimo anno scolastico (2009-2010) saranno installate 16.000 LIM in altrettante classi della scuola secondaria di I grado. Inoltre 50.000 insegnanti saranno coinvolti in percorsi di formazione che interesseranno oltre 350.000 studenti
Nell’anno scolastico 2010-2011 il piano si estenderà alla scuola secondaria di II grado e alla scuola primaria dove saranno distribuite 8.000 LIM e coinvolti circa 25.000 insegnanti.
Merita ricordare che le prime LIM sono comparse in Italia con i seguenti progetti:
USR Lombardia ha realizzato il progetto Lavagna Interattiva Multimediale e didattica, coinvolgendo oltre 400 scuole sul territorio. L’iniziativa ha previsto un percorso di formazione per i docenti e la documentazione delle esperienze didattiche (2005);
USP di Bolognaha promosso l’adozione di lavagne digitali. Il progetto ha consentito l’installazione di lavagne digitali in 108 scuole della provincia. Anche in questa iniziativa è stata intrapresa un’azione di formazione in presenza e online (2006);
DiGi Scuola, del 2006, è una delle prime iniziative per la diffusione di Lavagne Interattive Multimediali promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (2006)
SLIM4DIDA (Supporto all’introduzione di Lavagne Interattive Multimediali per la DIDAttica), un progetto pilota finanziato dal Servizio Organizzazione Informatica della Provincia Autonoma di Trento (2007)
Tra le esperienze italiane più avanzate, STUDIO BARONI segnala la Comunità di Pratica che opera con l’AVAC -Ambiente Virtuale di Apprendimento Collaborativo-chiamato sLIMteam. Essa mira a rispondere al bisogno di dialogo tra gli insegnanti che utilizzano o vorrebbero iniziare ad utilizzare la LIM, mettendo a disposizione le risorse prodotte, usufruendo di quanto già realizzato dai colleghi e incentivando l’utilizzo della lavagna attraverso la circolazione e l’emulazione delle buone prassi.
Gli obiettivi del progetto sono:
Fornire, da parte dello staff di coordinamento, un supporto pedagogico-didattico-tecnico all’utilizzo della LIM per la creazione di ambienti di apprendimento, consistente in tutorial, documenti e buone pratiche reperibili nelle aree dedicate.
Capitalizzare le risorse didattiche esistenti mettendo a disposizione di tutti gli insegnanti che si iscriveranno a sLIMteam i materiali prodotti ed inseriti nell’area Materiali Didattici.
Permettere a ciascun insegnante di condividere le proprie esperienze, riflessioni e dubbi per arricchire e stimolare il confronto e la sperimentazione su un utilizzo efficace della LIM.
Avviare una ricerca-azione, rivolta agli insegnanti e alle scuole della provincia di Trento, che consenta di monitorare l’impatto della LIM sull’organizzazione della classe, sulla didattica e sui processi di apprendimento e che al contempo permetta di sviluppare in modo continuo l’innovazione delle attività con il supporto delle tecnologie.
In questi due video possiamo vedere le potenzialità offerte dalla LIM:
Con l’avvio operativo del progetto “cl@sse 2.0” (assegnazione di 30.000,00 € a 156 classi delle scuole primarie e secondarie di I grado) il Ministero intende sperimentare:
Gestione supplenze online
Dal prossimo anno scolastico la gestione degli incarichi per le supplenze sarà online: saranno chiamati docenti senza incarico. In questo modo si potranno risparmiare tempo e denaro per telegrammi. Le graduatorie saranno infatti aggiornate in tempo reale.
Pagelle online, sms per comunicare assenze
Inoltre, l’esperienza già in corso in molte scuole sul dialogo online scuola-famiglia sarà estesa. I genitori verranno informati sulle assenze dei propri figli attraverso sms, le pagelle saranno consultabili online e nelle Scuole Secondarie di II grado sarà avviata la gestione automatica delle presenze-assenze.
In termini di nuovo approccio pedagogico Studio Baroni valuta con interesse alcuni recenti lavori di ricerca sul campo. Nell’ambito del già citato Progetto DiGiScuola Gloria Sinini ha messo in evidenza quali atteggiamenti sono predittivi per l’attivazione del profilo COLLABORATIVO-COSTRUTTIVISTA (vedi qui soto la slide 12).
Altrettanto interessante la sintesi con la quale Alessandro Antonietti rappresenta la relazione funzionale su bisogni, obiettivi, strumento, utilizzo ed effetti tra le tre figure del progettista, insegnante e studente. Questo aspetto lo si può cogliere nel file “La LIM a scuola: aspetti cognitivi” (vedi in particolare l’animazione nella scheda 11).
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Il “lavoratore nuvola” Cloudworkerutilizza il digitale, i social e gli strumenti di collaborazione. Può lavorare con ampi margini di libertà da ogni luogo e in qualsiasi momento, sviluppa notevoli contatti interpersonali nel mondo digitale e in quello reale.
Il Cloudworker sviluppa in piena libertà carriera e stile di vita tagliati su misura sulle proprie esigenze. A tal riguardo Studio Baroni mette in evidenza l’innovativo concetto del prosumer, cioè di persona che, nello stesso tempo, è consumatore e produttore di contenuti o proposte che condivide. In questo modo il consumatore prosumer diventa un testimonial credibile di qualsiasi prodotto o servizio, cioè un influencer.
Da questa prospettiva emergono nuove professionalità, inoltre, ciò contribuisce a far maturare nelle persone interessanti fattori diresilienza.
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