Formazione, Gestione 4.0, Innovazione

Contract Manager, Alta Formazione a Marghera con ITS Red Academy

Abbiamo il piacere di annunciare la presentazione del corso di Alta Formazione Contract Manager curato da ITS Red Academy.

La presentazione si terrà online in tre date. Open Day il 13, 20 e 27 luglio 2021 dalle 18:30 alle 19:30 dove l’ing. Cristiano Perale, presidente ITS Red Academy, illustrerà il nuovo corso di Alta Formazione dedicato a professionisti e imprese del mondo delle costruzioni.

Open Day

Link per scegliere la data di partecipazione gratuita all’Open Day:

Contract Manager – OPEN DAY Biglietti, Date multiple | Eventbrite

Il corso in Contract Manager, nato ascoltando le esigenze di ANCE e dei professionisti dell’edilizia, permette di diventare il super tecnico specializzato nella gestione dell’appalto pubblico e del cantiere, in efficienza energetica e nel contezioso.

Tecnico Superiore per la gestione avanzata e sostenibile dell’appalto. Due anni di formazione teorica e pratica per diventare un tecnico specializzato ed esperto con competenze di efficienza energetica, gestione del cantiere e contenzioso.

Lo scenario

Siamo oggi di fronte ad un epocale cambio di paradigma nella progettazione, nella costruzione e nella gestione degli edifici e degli impianti: la modellazione e la gestione informativa dell’intero ciclo di vita dell’edificio con il BIM. I grandi studi internazionali hanno già intrapreso un percorso di riorganizzazione dei propri processi per rispondere ai nuovi trend della professione e agli obblighi di legge previsti per gli appalti. L’evoluzione tecnologica e normativa hanno portato ad una gestione degli appalti privati e pubblici 4.0, dove digitalizzazione e norma permettono le gestione sostenibile del cantiere.

Anticipazioni

L’ITS Red Academy prevede quattro semestri, cioè due anni accademici, e 1.800 ore di formazione durante le quali si alterneranno lezioni in laboratorio, lezioni in aula e in azienda, di cui 600 ore di stage.

Le lezioni si terranno nella sede di Venezia, a Marghera in Via Banchina dell’Azoto 15 c/o CEVe-Centro edili Venezia, sempre al pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00 e al sabato mattina dalle 9 alle 13. Il 30% delle lezioni si tengono in FAD. Sono riconoscibili crediti formativi.

Vantaggi

Tra i molti vantaggi della proposta formativa c’è il riconoscimento del Diploma statale di 5° Livello europeo con attestati di competenza professionale aggiuntivi come quello di Certificatore Energetico Nazionale.

Con questo corso di Alta Formazione il Contract Manager acquisirà una serie di importanti competenze e capacità:

  • efficientamento energetico, involucri edilizi performanti, impianti termo-tecnici alimentati con energie alternative, acustica, domotica;
  • conosce programmi dedicati di software e il CAD 3D BIM;
  • padroneggia i codici dei contratti pubblici, gestisce bandi e finanziamenti;
  • conosce le procedure ambientali;
  • è in grado di svolgere le mansioni di Responsabile Unico del Procedimento negli appalti pubblici, verifica procedure, ammissibilità, affidamento;
  • ottimizza il processo di cantiere con criteri di efficienza, qualità, sicurezza, riduzione dell’impatto ambientale in collaborazione con i responsabili della progettazione e della Direzione Lavori;
  • gestisce il contenzioso, in caso di vizi costruttivi;
  • gestisce la manutenzione del patrimonio edilizio.
Agenda 2030, Ambiente, Bandi europei, Economia, Europa, Formazione, Giovani, Innovazione, Pubblica Amministrazione, Resilienza, Responsabilità Sociale, Ricerca, Sistemi gestionali, Sostenibilità

PNRR – La resilienza è strategica nel Piano nazionale per la ripresa. Agenda 2030, innovazione, CSR e criteri ESG

resilienza italia europa - PNRR Piano nazionale rilancio e resilienza - vittorio baroni - studiobaroni.info

PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Approvato dal Consiglio dei Ministri il 12 gennaio 2021

Per imprese e territori, enti ed organizzazioni si sta presentando la grande opportunità di beneficiare del PNRR, ovvero il Piano Nazionale per la Ripresa che mette al centro la Resilienza.

Gli obiettivi prioritari puntano a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale per la crescita sostenibile, nonché attenuare l’impatto sociale ed economico della crisi, sostenere le transizioni verde e digitale, incentivare la creazione di posti di lavoro nel periodo successivo alla crisi Covid-19.

Suggerimenti 

Gli ingenti fondi stanziati offrono grandi opportunità. Occorre agire con innovazione e lungimiranza e ripartire con coraggio per un nuovo tipo di sviluppo più sostenibile. Studio Baroni suggerisce una serie di orientamenti da introdurre nelle aziende, enti, associazioni e in qualsiasi organizzazione. 

INVESTIMENTI SOSTENIBILI AGENDA 2030 

Pubblico e Privato acquisteranno resilienza se sapranno orientare tutta la pianificazione tenendo in grande evidenza gli obiettivi internazionali di Agenda 2030. Poi, in particolare, occorre tener presente che la grande mole del sostegno finanziario agli investimenti pubblici sarà indirizzato verso la transizione verde e digitale. Questo interessa in modo particolare alle nuove generazioni. Quindi, in questo nuovo scenario traguardato alla fase post Covid-19, si farà ancora più strada la pratica dell’investimento responsabile.

FORMARE ALLA RESILIENZA

Suggeriamo di investire in formazione e organizzazione per aumentare la resilienza a tutti i livelli, perché è il giusto antidoto per affrontare qualsiasi crisi, superarla e trarre vantaggio. Va tenuto presente che la resilienza è presente in qualsiasi persona, realtà e organizzazione. Va ricercata e sviluppata per potersi rapportare al meglio nella società contemporanea contrassegnata dalla complessità. Formare alla resilienza significa muoversi con efficacia nel contesto influenzato dalla pandemia e dalla globalizzazione, dalla mobilità sociale e la multiculturalità. La resilienza permette di convivere con i cambiamenti climatici e la rivoluzione tecnologica digitale che sta trasformando radicalmente tutta la nostra società.

FARE E GESTIRE INNOVAZIONE

Studio Baroni suggerisce un approccio olistico all’innovazione e propone il laboratorio formativo con il metodo “Sviluppo Resiliente“. In vista della ripresa post Covid-19 è importante fare e gestire innovazione in modo strutturato, continuativo e inclusivo. Chi saprà cogliere le opportunità di resilienza della crisi in corso, potrà ripartire alla grande con ottime garanzie di successo. In questo senso suggeriamo anche la nuova ISO 56000 pubblicata di recente lo scorso 18 febbraio e in evoluzione. Contiene i concetti fondamentali e i principi per la gestione dell’innovazione e la sua attuazione sistematica.

CSR RESPONSABILITÀ SOCIALE

La CSR Corporate Social Responsibility individua pratiche e comportamenti che qualsiasi impresa e organizzazione può adottare su base volontaria. Ad esempio, la ISO 37101 è ottima per organizzazioni che puntano a migliorare resilienza e capacità di adattamento al contesto economico, sociale e ambientale. La CSR Serve soprattutto per migliorare i rapporti con i propri portatori d’interesse, nel senso di stakeholder intesi come collaboratori, fornitori, clienti, partner, comunità e istituzioni locali. Consente di accrescere la resilienza poiché mira a conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali del territorio di riferimento. I vantaggi sono evidenti. Ad esempio, secondo una recente ricerca, le certificazioni legate alla CSR (FSC, Sustainable cleaning, Friend of the sea, Ecocert, UTZ, Fairtrade, Ecolabel, Cruelty free) determinano gli acquisti dei consumatori per un valore di poco inferiore ai 4 miliardi €.

IMPLEMENTARE CRITERI ESG

Per tutte le imprese è sicuramente strategico implementare il più presto possibile nuovi modelli organizzativi finalizzati a migliorare la propria performance in relazione ai criteri ESG, cioè Environmental, Social e Governance. Ambientale, Sociale e Governance sono tre fattori centrali, ormai inevitabili, per misurare (ed essere misurati) circa la sostenibilità e l’impatto sociale di un investimento. In merito a questo argomento ricordiamo che la Commissione europea ha presentato (marzo 2018) un piano d‘azione per finanziare la crescita sostenibile.

#PNRR #Resilienza

Agroalimentare, Ambiente, Artigianato, Bandi europei, CCIAA, Cultura, Economia, EUROPA 2020, Formazione, Industria, Innovazione, Pubblica Amministrazione, Regioni, Ricerca, Unioncamere, Veneto, Venezia

Guida ai finanziamenti europei

PDF Guida i finanziamenti europei scarica il documento - Studio Baroni

PDF GUIDA AI FINANZIAMENTI EUROPEI

In vista del nuovo quadro finanziario pluriennale per la programmazione settennale 2021-2027 e in chiusura dell’ultimo periodo, segnaliamo la “Guida finanziamenti europei 2019-2020”.

La pubblicazione è curata da Unionacamere del Veneto in collaborazione con Regione del Veneto e Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia. Si articola nelle seguenti in sezioni tematiche: ricerca, sviluppo tecnologico e competitività, ambiente, agricoltura e pesca, cambiamento sociale e innovazione, sicurezza interna e immigrazione, istruzione e cultura, giustizia e uguaglianza, salute e sicurezza, fiscalità e dogane, infrastrutture e trasporti, formazione, cooperazione internazionale, strumenti finanziari e cooperazione territoriale europea.

Una copia stampata della Guida si può ritirare (fino ad esaurimento scorte) presso Europe Direct del Comune di Venezia in Via Spalti 28 a Mestre (numero verde 800496200) infoeuropa@comune.venezia.it.

Confindustria, digitale, Economia, Formazione, Google, Industria, Innovazione, Ricerca

Imprese più digitali con il progetto promosso da Google e Confindustria

Google Confindustria progetto 2019 Italia

Google e Confindustria insieme per un importante progetto digitale che si svilupperà su 4 assi strategici:

1. internazionalizzazione delle imprese > perché il valore globale della qualità Made in Italy, riconosciuto a livello globale, possa essere colto quelle aziende locali che non hanno ancora raggiunto validi livelli di visibilità fuori dall’Italia;

2. competenze digitali > Google​ realizzerà – in collaborazione con le organizzazioni formative di Confindustria – una piattaforma per le imprese con percorsi gratuiti di formazione online sui principali strumenti web e digitali (servizi Google attuali);

3. rafforzare la presenza online delle imprese > Confindustria promuoverà, attraverso le proprie Associazioni, l’utilizzo degli strumenti gratuiti che Google offre alle imprese per gestire la propria presenza online;

4. tecnologie 4.0 > Google e Confindustria promuoveranno progetti di sviluppo sul territorio nazionale per trasformare il machine learning/apprendimento automatico in un’opportunità per tutte le imprese, anche attraverso il supporto della rete dei Digital Innovation Hub.

Approfondisci su CorCom, IlSole24ORE, ninjamarketing.

Cultura, Formazione, green economy, Innovazione, Partecipazione, Pubblica Amministrazione, Responsabilità Sociale, Ricerca, Sostenibilità

Agenda 2030 Sviluppo Sostenibile, cioè 17 obiettivi e 169 target

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Con la sottoscrizione avvenuta all’Assemblea generale dell’Onu nel settembre 2015, tutti i Paesi del mondo si sono impegnati a raggiungere 17 obiettivi e 169 target che costituiscono la rotta comune di Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

OBIETTIVI

  1. Porre fine alla povertà in tutte le sue forme. Ad oggi sono ancora molte le persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno; un fenomeno ingiusto per la dignità di qualsiasi essere umano che può giungere al termine con la cooperazione tra Paesi e l’implementazione di sistemi e misure sociali di protezione per tutti.
  2. Azzerare la fame, realizzare la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile. Ognuno di noi ha diritto ad avere cibo sufficiente per tutto l’anno: un concetto elementare ma ancora trascurato. Tuttavia lo si può affermare, ad esempio, con sistemi di coltivazione e produzione di cibo sostenibili e mantenendo intatto l’ecosistema e la diversità di semi e di piante da coltivare.
  3. Garantire le condizioni di salute e il benessere per tutti a tutte le età. Monito basilare è la riduzione del tasso mondiale di mortalità materna e impedire la morte di neonati e di bambini sotto i 5 anni per cause prevenibili. In che modo? Ad esempio, assicurando l’assistenza sanitaria per tutti e supportando la ricerca e sviluppo di vaccini e medicine per malattie trasmissibili o meno.
  4. Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento durante la vita per tutti. L’istruzione può davvero garantire ai giovani un futuro migliore. Un passo in avanti è fare in modo che tutti, uomini e donne, possano leggere e scrivere, eliminando ogni forma di discriminazione di genere e promuovendo un accesso paritario a tutti i livelli di educazione accompagnato da un’elevata qualità degli insegnanti.
  5. Realizzare l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne. Ancora oggi vengono perseguite discriminazioni verso il genere femminile: sradicare ogni forma di violenza contro le donne nella sfera privata e pubblica, così come il loro sfruttamento sessuale è fondamentale.
  6. Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e condizioni igieniche per tutti. L’acqua è fonte di vita ed è necessario che questa sia accessibile a chiunque. Un’affermazione che sprona a garantire entro il 2030 l’accesso universale all’acqua pulita e potabile, e a garantire adeguate condizioni igieniche con particolare attenzione alle persone più vulnerabili.
  7. Assicurare l’accesso all’energia pulita, a buon mercato e sostenibile per tutti. Ad oggi, i sistemi energetici sono elemento fondamentale per la vita quotidiana di tutti noi: per questo una tappa importante è quella di renderli accessibili a tutti.
  8. Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro decoroso per tutti. Il lavoro ci dà la possibilità di vivere la nostra vita dignitosamente: sostenere la crescita economica e raggiungere alti livelli di produttività possono aiutare la nostra sopravvivenza.
  9. Costruire infrastrutture resistenti, promuovere l’industrializzazione sostenibile e inclusiva e favorire l’innovazione. Sia le infrastrutture che l’industria sono importanti per supportare l’intero sviluppo economico e il nostro benessere divenendo sostenibili ed affidabili con lo sviluppo tecnologico e la ricerca.
  10. Riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi. Ogni Paese dovrebbe avere pari opportunità e diritti a livello economico e globale: per questo è necessario che sia raggiunta e sostenuta la crescita del reddito interno. Per andare in questa direzione urge che entro il 2030 vengano promosse politiche fiscali, salariali, di protezione che assicurino gradualmente una maggiore uguaglianza tra la popolazione.
  11. Rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resistenti e sostenibili. L’ambiente che ci circonda può influire drasticamente sulle nostre abitudini e stili di vita. Per questo il miglioramento in ottica sostenibile dei nostri spazi vitali è un obiettivo imprescindibile entro il 2030.
  12. Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili. Il nostro pianeta ha bisogno di essere rispettato e salvaguardato: in quest’ottica entro il 2030 è importante ridurre gli sprechi e le sostanze chimiche rilasciate soprattutto dalle grandi aziende multinazionali tramite politiche sostenibili e improntate sul riciclaggio dei prodotti.
  13. Fare un’azione urgente per combattere il cambiamento climatico e il suo impatto. I cambiamenti climatici sono all’ordine del giorno e balzano agli occhi di tutti: una situazione che non può più essere ignorata e che deve essere affrontata entro il 2030 con politiche e strategie globali sostenibili in modo da arginare i rischi ambientali e gli effettivi disastri naturali.
  14. Salvaguardare gli oceani, i mari e le risorse marine per un loro sviluppo sostenibile. La conservazione e lo sfruttamento sostenibile degli oceani, dei mari e di tutte quelle risorse al loro interno sono importanti per la nostra vita: la riduzione dell’inquinamento marino, così come una gestione sostenibile dell’ecosistema e una protezione dell’ambiente subacqueo sono obiettivi necessari per salvaguardare la nostra salute.
  15. Proteggere, ristabilire e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, la gestione sostenibile delle foreste, combattere la desertificazione, fermare e rovesciare la degradazione del territorio e arrestare la perdita della biodiversità. Preservare il nostro pianeta è un compito affidato a tutti noi e per questo motivo è necessario che entro il 2030 si persegua un’azione congiunta per proteggere, ristabilire e promuovere l’impiego sostenibile dell’ecosistema terrestre.
  16. Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli. Un futuro migliore per ognuno di noi è possibile, ma solo in caso di una riduzione drastica di violenza e mortalità: una visione che oggi sembra lontana, ma tuttavia fattibile con la realizzazione entro il 2030 di società pacifiche, l’accesso alla giustizia per tutti e l’esistenza di istituzioni responsabili.
  17. Rinforzare i significati dell’attuazione e rivitalizzare le collaborazioni globali per lo sviluppo sostenibile. L’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.

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“VelaXTutti” tra laguna e mare alla Base Nautica della Lega Navale Italiana Venezia. A Malamocco è operativo il nuovo pontile omologato.

Progetto by Lega Navale Italiana Venezia

15 settembre 2018, data importante per gli annali marittimi di Venezia. Innovazione e Partecipazione, elemento unificatore l’Acqua. Tra laguna e mare la Socialità naviga in rima con la Sussidiarietà

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A Malamocco, l’antica Metamauco, è stato inaugurato il nuovo pontile accessibile a 360°. Progettazione curata dall’architetto Stefano Maurizio.

Quindi, da sabato scorso è realtà. Infatti, è proprio il caso di dirlo, tra il dire e il fare c’è di mezzo il pontile che sta sul mare.

Struttura open, disponibile per tutti gli associati con disabilità. Potranno praticare anche la Scuola di Vela. Via gli ostacoli e mai più barriere. Vivere le emozioni in compagnia, con sicurezza, è più facile tra la laguna, la terra e il mare.

Opera omologata, benedetta da terra e subito provata in canale. A battezzare il pontile stava al timone il caparbio promotore Giovanni Galifi. Barca a vela Hansa 303. Seguiva a distanza la fisioterapista e coordinatrice Simonetta Rossi. Poco prima aveva relazionato da esperta e presentato il Team di supporto al pubblico presente.

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Sul gommone della Base Navale gli addetti alla sicurezza sorvegliavano le operazioni. Tutto OK. Gioia e ammirazione con tanti, meritati, applausi dalla moltitudine dei presenti.

Presieduta da Paolo Leone Rossi, la Sezione LNI Venezia conta sul sicuro supporto di centinaia e centinaia di soci, attivi e uniti alla marea di familiari, amici e simpatizzanti.

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Venezia, oltre a tradizioni e memorie della Repubblica Marinara, vanta un titolo nazionale che fa davvero onore al Paese. È stata la “Prima tra le prime”, nel senso di Sezione fondatrice della Lega Navale Italiana. All’inaugurazione è  intervenuto il Presidente Nazionale Maurizio Gemignani.

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Nel programma dell’evento, proprio per gli alti valori di Promozione Sociale e i meriti storici, sono intervente le massime Autorità marittime. Pino Musolino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Porto di Venezia e Chioggia, seguito da Piero Pellizzari, Direttore Marittimo del Veneto e Comandante della Capitaneria di Porto di Venezia.

Quelle cittadine rappresentate dal Prosindaco del Lido Paolo Romor e dall’Assessore Simone Venturini. Apprezzata la testimonianza di collaborazione portata da Francesco Pietrobon, Presidente della Fondazione Ospedale San Camillo.

Cerimoniere il Vice Presidente Massimo Comelato e la manifestazione ha visto il ruolo attivo dell’intero Consiglio Direttivo, Segreteria e collaboratori.

Il Progetto si caratterizza per essere davvero all’avanguardia in Europa. Esprime ottime qualità tecnologiche della struttura, cura dei dettagli, sicurezze logistiche ed ergonomiche, attenzione all’ambiente con studio di pendenze e maree.

È stata messa in rilievo la cooperazione multidisciplinare tra soggetti diversi, la preparazione professionale degli operatori, nonché la fitta rete sociale di persone a supporto della progettualità. Distribuiti cappellini ricordo, polo e braccialetti in tipico stile marinaro.

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Hanno operato insieme tantissime persone tra associati ed esperti, tecnici e imprese, volontari e personale qualificato. Oltre alle istituzioni già partner e i supporter, sono fioccate le adesioni degli sponsor. L’orizzonte dello Sport sembra possa far traguardare lo sviluppo del Progetto verso nuove rotte di Socialità.

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Anche così Venezia eccelle in Italia e l’Europa, grazie allo spirito di libertà che l’ha sempre contraddistinta. Mossa dal buon vento solidale è stata come simbolicamente aggiunta una nuova bandiera. Già, perché quella “Blu eco-label” sventola al Lido da ben 10 anni e senza interruzioni.

A sentire le opinioni di soci e famiglie presenti c’è soddisfazione per la Scuola di Vela che cresce di anno in anno. Il nuovo pontile potrà sviluppare ancor di più l’interesse dei piccoli? Potrà far crescere il coraggio di provare a conquistare qualche trofeo, bandiera o medaglia alle prossime gare?

Intanto, restando sul pezzo circa la “VelaXTutti”, lo scorso weekend a Genova hanno registrato un record di iscrizioni. Si è tenuto il Campionato Italiano Hansa 303, organizzato dalla Lega Navale Italiana – Sezione Genova Sestri su delega della Federazione Italiana Vela in collaborazione con la Classe Italia Hansa 303.

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Se son rose fioriranno. Comunque, quel giorno a Malamocco, si percepiva ottimismo diffuso. Il Lido di Venezia sembra come pronto a rifiorire. Tra la laguna, il mare e le due bocche portuali, anche a girare con il bus o in bicicletta, si notano numerose qualità. Ormai, nella famosa “Isola d’Oro” sembrano esserci le carte in regola per rigenerare quel prezioso sviluppo orientato dalla Sostenibilità.

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☆ Curiosità Terme di Venezia ☆

“Le Sirene”, gondole da bagno per signore nella Venezia dell’800

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Dal PIXEL al VOXEL, ecco il futuro del digitale nel tempo dell’Industria 4.0

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Il voxel è la controparte tridimensionale del pixel bidimensionale. Sul piano pratico i giganti del digitale stanno producendo innovazioni per conquistare nuovi mercati.

In questi giorni al CES Consumer Electronic Show di Las Vegas, il CEO di Intel, Brian Krzanich, ha svelato come l’azienda sta creando un’esperienza immersiva basata sui dati. “Sto per mostrarti come stiamo usando il potere dei dati per trasformare alcune delle aree più emozionanti dell’intrattenimento umano” ha detto Krzanich. Intel, portando l’esempio di una partita di football, ha fatto vedere come lo spettatore può entrare dal punto di vista del giocatore, come un film nel quale i registi possono virtualmente spostare la telecamera in qualsiasi punto della scena per catturare la ripresa perfetta.

Per poter sviluppare queste innovazioni c’è bisogno di infrastrutture digitali che garantiscano connessioni rapide visto che i sistemi utilizzati producono dati alla velocità di 3 terabyte al minuto.

In un periodo caratterizzato dall’Industria 4.0 gli utilizzi del voxel sono molteplici. Solo per fare alcuni esempi: dalla manifattura alla logistica, dall’intrattenimento alle strategie e operazioni militari, dalla formazione in aula e nei laboratori fino al campo medico chirurgico e moltissimi altri.

Bandi europei, Economia, Europa, Formazione, green economy, Innovazione, Pubblica Amministrazione, Unioncamere, Veneto

Online (gratis) la Guida ai finanziamenti 2017 by Eurosportello Veneto e Unioncamere del Veneto

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Aziende, istituzioni, associazioni, organizzazioni e cittadini del Veneto hanno uno strumento in più per orientarsi nei finanziamenti europei. E’ disponibile gratis online la nuova Guida ai finanziamenti 2017. Si può scaricare qui dal sito di Eurosportello del Veneto.

La pubblicazione, proposta da Eurosportello Veneto ed Unioncamere del Veneto, è stata realizzata in collaborazione con 3 sportelli di Europe Direct del Veneto. Rinnovata rispetto agli anni precedenti, risulta uno strumento di facile utilizzo, ideato per orientare e informare sulla programmazione 2014-2020 che sta in piena fase attuativa.

L’interessate Guida si articola in 14 temi per una strategia di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.: Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Competitività, Ambiente, Agricoltura e Pesca, Cambiamento Sociale e Innovazione, Sicurezza Interna, Istruzione e Cultura, Giustizia e Uguaglianza, Salute e Sicurezza, Fiscalità e Dogane, Infrastrutture e Trasporti, Formazione, Cooperazione, Strumenti Finanziari, Cooperazione Territoriale Europea.

Ciascun tema della Guida curata da Gian Angelo Bellati, Roberta Lazzari e Ludovica Munari, è trattato in modo facilmente intuibile. Infatti, la consultazione in formato scheda risulta agile poiché, oltre alle descrizioni tematiche, sono riportati i budget approvati, la normativa di riferimento e i link.

Su questo importante argomento, dal 10 ottobre al 14 novembre, è in programma il Corso di Euroformazione che si terrà presso la sede di Unioncamere del Veneto.

Giuseppe Fedalto, Presidente Unioncamere del Veneto, sottolinea che “i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per lo sviluppo e l’integrazione degli stati Membri, rappresentano, oggi più che mai, un’opportunità che Imprese ed Enti Locali non possono lasciarsi sfuggire”.

Formazione, Resilienza, Ricerca, Smart city, Società della Conoscenza, Sostenibilità

La resilienza per lo sviluppo delle aziende

Cos’è la resilienza? In poche parole, è la capacità di resistere agli urti senza spezzarsi. Il termine resilienza deriva dal latino “resilire” che significa saltare indietro, rimbalzare. Serve anche per  innovare la strategia di consolidamento e sviluppo per aziende, organizzazioni, istituzioni e territori. resilienza-e-organizzazioni-studio-vittorio-baroni-2014

La resilienza è una cosa straordinaria. Riesce a far “dialogare” le diversità delle conoscenza scientifiche, è multidisciplinare perché è patrimonio delle discipline umanistiche, tecnologiche, economiche, ecologiche, biologiche…

In ingegneria la resilienza definisce la capacità di un materiale di resistere a sollecitazioni impulsive. In biologia e in ecologia umana equivale alla capacità di un sistema di auto-ripararsi, di ritornare a uno stato di equilibrio in seguito a una perturbazione.

Nelle scienze umane la resilienza esprime la capacità di fronteggiare un qualsiasi evento critico. Si collega ai concetti di benessere, trauma e vulnerabilità, stress. In questo senso è associabile al termine empowerment ed è anche praticata con successo nella psicologia nello sport.

In psicologia si fa uso del termine resilienza per esprimere la capacità umana di far fronte in maniera positiva alle difficoltà coltivando le risorse interiori, ripristinando l’equilibrio psico-fisico precedente alla crisi con la possibilità di migliorarlo.

In Svezia,  l’Istituto “Stockholm Resilience Centre” opera per lo Sviluppo Sostenibile integrando la ricerca sui sistemi socio-ecologici con l’emergente economia dell’ecologia. A questo proposito questo studio baroni segnala il lavoro dell’amico Sturle Hauge Simonsen, esperto in Resilienza Culturale.

Negli ultimi anni la resilienza viene spesso utilizzata in economia. L’azienda, mediante il “Business Continuity Plan“, può dotarsi di uno strumento preventivo verso possibili incidenti che possono minacciare le sue funzioni vitali.

Di recente si parla sempre più spesso di resilienza urbana, ovvero infrastrutture verdi, sistemi di gestione delle acque e dei rifiuti, modelli partecipativi basati sul riuso delle risorse. Ad esempio, nell’aprile del 2014, l’Europa ha fatto il punto sui progetti Life in corso di realizzazione per tracciare un modello di progettazione urbana resiliente.

La resilienza si può acquisire come duplice qualità individuale e collettiva:

  • Resilienza come qualità individuale in quanto riassume un complesso di capacità in grado di mettere la persona nelle condizioni di reagire con attiva flessibilità ai cambiamenti e alle difficoltà esistenziali e, nel superarle, sviluppa quelle potenzialità di equilibrio originate nell’iniziale relazione di attaccamento, ma anche migliorate in modo consapevole nel necessario percorso di life-long learning, cioè apprendimento lungo tutto l’arco della vita;
  • Resilienza come qualità collettiva caratterizzata dalla capacità di reazione nelle situazioni di difficoltà, orientata al bene comune e guidata da principi solidali, cooperativi, collaborativi, che evolve e si sviluppa nel mutuo aiuto con la mobilitazione di risorse relazionali, con la promozione di responsabilità per il benessere delle persone e della stessa comunità di appartenenza (territoriale, aziendale, sociale, …). Considerato che la resilienza è declinabile in ambienti aziendali, associativi, territoriali, … si può quindi parlare di “imprese resilienti”, “organizzazioni resilienti”, “territori resilienti”, …

Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (interna ed esterna) sono da considerarsi come irrinunciabili. In questo senso “studio baroni” suggerisce di porre particolare attenzione alle dinamiche dell’innovazione tecnologica in chiave web 2.0.

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Facebook, Formazione, Marketing

Fare marketing con Facebook. Corso di formazione a Montebelluna il 15 e 22 ottobre

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Come fare più clienti e fatturato con Facebook? Come lanciare un nuovo servizio o una promozione? Come ottenere migliaia di visualizzazioni con pochi €?

Daremo risposta pratica a queste domande nel corso che si terrà a Montebelluna sabato 15 e 22 ottebre 2016 alla Casa la Buona Stella, con rilascio Attestato di formazione.

PROGRAMMA

  • Funzioni fondamentali di Facebook per fare marketing.
  • La tecnica di vendita AIDA e la memetica per il passaparola.
  • Analisi del posizionamento e adattamento ottimale.
  • Progettazione di una o più campagne inserzioni Facebook.
  • Creazione banner, scrittura dei testi, scelta dei target e lancio della/e campagna/e.
  • Monitoraggio risultati ed eventuali modifiche dei parametri in corso d’opera.

MODULO ISCRIZIONE ONLINE