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AGENDA 2030 – Selezione di 100 progetti per il “Premio PA SOSTENBILE”. Modulo semplificato online su Google Docs fino al 6 aprile 2018

Premio PA SOSTENBILE 2018 - studio baroni marketing formazione comunicazione

L’obiettivo del Premio mira a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare progettare, realizzare e promuovere percorsi di innovazione volti a generare soluzioni, consolidando il ruolo delle PA, delle organizzazioni indipendenti e della cittadinanza attiva nella costruzione di uno sviluppo economico e sociale che garantisca benessere equo e sostenibile. L’iniziativa è promossa da FPA Forum Pubblica Amministrazione e ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Contatti: telefono 06 684251, email premi@fpanet.it.

studio baroni vittorio - 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile agenda 2030 - goals sustainable developmentCHI PUO’ PARTECIPARE – Fino al 6 aprile 2018 possono partecipare: enti centrali, regioni, enti locali e loro unioni, province, strutture della sanità pubblica; Aziende dei SPL Servizi Pubblici Locali, multiutility, piccole e medie imprese innovative e start up, istituzioni scolastiche, università e centri di ricerca, società strumentali a partecipazione pubblica, cooperative e associazioni. Il tutto si fa in modo davvero semplice. Infatti, il modulo online è qui compilabile mediante Google Docs. Per dubbi consultare il Regolamento.

AMBITI TEMATICI PROGETTI O PRODOTTI – Ecco i 7 ambiti tematici nei quali possono rientrare i progetti o prodotti da presentare:

  1. Ambiente, energia, capitale naturale: energie rinnovabili, tecnologie low carbon, clean tech; efficienza energetica e idrica; ciclo dei rifiuti; gestione sostenibile e uso efficiente delle risorse naturali; istruzione e awareness sulla sostenibilità ambientale; messa in sicurezza del territorio; green & blue economy.
  2. Diseguaglianze, pari opportunità, resilienza: misure per la lotta alla povertà e il sostegno al reddito; inclusione economica e sociale, accesso ai servizi di base e alle tecnologie; inclusione e integrazione delle persone con disabilità; resilienza ai mutamenti sociali e economici dei soggetti più vulnerabili; parità di genere; gestione dei migranti e dei richiedenti asilo.
  3. Economia circolare, innovazione e occupazione: politiche attive del lavoro; promozione dell’imprenditorialità, della creatività e dell’innovazione; ricerca scientifica, aggiornamento tecnologico e innovazione dei sistemi produttivi e dei settori industriali (es. manifattura 4.0, IoT, robotica, Meccatronica); nuovi modelli per la produzione e il consumo di beni e servizi (es. sharing economy); food innovation e lotta agli sprechi alimentari.
  4. Capitale umano ed educazione: migliore accesso all’istruzione a tutti i livelli; istruzione e formazione nell’ottica del lifelong learning; sviluppo competenze tecniche e professionali per l’occupazione; nuovi percorsi formativi.
  5. Città, infrastrutture e capitale sociale: urbanizzazione inclusiva e sostenibile; pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano; gestione risorse idriche, rifiuti e qualità dell’aria in ambito urbano; trasporti e mobilità sostenibile; rigenerazione urbana, riuso del costruito; risparmio di suolo.
  6. Giustizia, trasparenza, partecipazione: lotta alla criminalità organizzata, recupero e riutilizzo dei beni confiscati alle organizzazioni criminali; contrasto della corruzione in tutte le sue forme; istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli; processi decisionali reattivi, inclusivi, partecipativi e rappresentativi; trasparenza e garanzia di accesso alle informazioni (engagement dei cittadini e degli stakeholders all’utilizzo del FOIA); accountability.
  7. Salute e welfare: accesso universale a servizi di assistenza sanitaria di qualità, anche attraverso le tecnologie del digitale; azioni a favore della prevenzione delle malattie; educazione e promozione dei corretti stili di vita; presa in carico delle persone affette da malattie croniche e degli non autosufficienti; soluzioni per l’assistenza territoriale e/o domiciliare e per la deospedalizzazione; med tech.

TIPOLOGIE DI PROPOSTE PRESENTABILI – Le proposte da presentare vanno dallo stadio di idea progettuale a progetti e prodotti approvati, finanziati e/o in fase di realizzazione, nonché progetti conclusi dopo il 31/12/2016 e prodotti pronti per l’utilizzo o già in utilizzo (primo utilizzo a partire dal 01/01/2017).

CRITERI DI VALUTAZIONE – I progetti/prodotti regolarmente pervenuti saranno sottoposti ad una Giuria di esperti che selezionerà, per ciascun ambito, una short list di soluzioni meritevoli. La valutazione terrà conto dei criteri di innovatività e originalità, trasferibilità, rilevanza e sostenibilità.

PUBBLICAZIONE E PREMIAZIONE PROGETTI – Tutti i progetti selezionati nella short list saranno promossi in un’apposita area nell’ambito di FORUM PA 2018 e pubblicati sulla piattaforma FORUM PA Challenge con possibilità di promozione e valorizzazione del progetto, attraverso strumenti di comunicazione virale e di social ranking messi a disposizione dalla piattaforma. Durante il FORUM PA 2018 (22 – 24 maggio) saranno comunicati i progetti/prodotti vincitori decretati dalla Giuria. Durante i tre giorni della Manifestazione i visitatori decreteranno il progetto/prodotto più apprezzato che riceverà, per questo, un riconoscimento a conclusione della Manifestazione.

ESPERIENZE STUDIO BARONI – Vittorio Baroni, sul tema dello Sviluppo Sostenibile, PA, resilienza e CSR (Corporate Social Responsibility in italiano RSI Responsabilità Sociale d’Impresa), ha maturato significative esperienze anche in ambito europeo (Francia, Germania e Catalogna). Dapprima come collaboratore volontario dell’UNESCO nell’ambito del DESS Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014. Poi come esperto di progettazione per la sicurezza della popolazione circa il Rischio Industriale e lo Sviluppo Sostenibile come Autore e Project Manager di “Padova Sostenibile & Responsabile” con “Iniziative Dirette e Indirette” annuali della CCIAA di Padova. Inoltre, nel “Salone PA 2004” con il progetto “Ponti sui canali per il Digital-Divide”, ricevette un’attestazione nell’ambito del multiprogetto del Comune di Venezia che includeva il progetto di successo “Centro Internet Marghera Digitale” (ancora operativo dopo 15 anni di attività e oltre 10.000 persone formate) per l’alfabetizzazione informatica della popolazione nell’ottica di Marghera Digitale.

Alto Adige/Südtirol, Bandi europei, Comunicazione, Cultura, Economia, Eventi, Innovazione, Nordest 2019, Partecipazione, Pubblica Amministrazione, Regioni, Ricerca, Veneto

Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019

Capitale della Cultura 2019:

la pedemontana cuore dello sviluppo creativo del Nordest

Mercoledì 1 dicembre 2010 alle 18.30 a Bassano del Grappa (VI)

MUSEO CIVICO-Sala Chilesotti in Piazza Garibaldi


L’importante confronto in programma a Bassano del Grappa, promosso da Nordesteuropa.it e Adacta Studio Associato, avviene in occasione della firma del protocollo di intesa per la candidatura di Venezia con il Nordest a Capitale Europea della Cultura 2019, tra le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, il Comune e la Provincia di Venezia, le Province Autonome di Trento e Bolzano. Per confermare la partecipazione è sufficiente registrarsi sul sito www.nordesteuropa.it alla sezione eventi.

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PROGRAMMA

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Intervento di saluto

Stefano Cimatti, sindaco di Bassano del Grappa

 

Saluti

Luigi Bocca, Adacta Studio Associato

 

Introducono

Filiberto Zovico, editore Nordesteuropa.it

Carlo Ferraro, assessore alla Cultura e Spettacolo, Bassano del Grappa

 

Intervengono

Marzio Favero, assessore ai Beni Culturali, Provincia di Treviso

Pier Luigi Sacco, docente IUAV, Venezia

Cristiano Seganfreddo, direttore Fuoribiennale

Alessandro Verona, presidente Vicino/lontano

 

Modera:

Paolo Coltro, il Mattino di Padova

 

Nel corso del confronto sono invitati a intervenire i sindaci dei Comuni del Festival delle Città Impresa e delle Città Palcoscenico di Operaestate Festival Veneto

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In collaborazione con Nordest Rete Eventi:

Nordesteuropa Editore

Tel 049 87.57.589  Fax 049 82.20.053   info@nordesteuropa.it

www.nordesteuropa.it

www.nordesteuropacultura.it

www.nordest2019.eu

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Casi territoriali di Network Enterprise 2.0: il Progetto Abruzzo @ Venezia

760x190 a Abruzzo Venezia 2009

Tutto inizia grazie ad internet, con YouTube e una email di fine agosto 2009…

Da Venezia veniva attivato un ponte di contatti circa l’interessante video sul QR-Code pubblicato su YouTube e realizzato dalla Federfarma di Teramo. Poi è stato via via costruito un insieme di mattoncini elettronici… un sito/blog di riferimento “AbruzzoVenezia” e un gruppo promotore che ha lavorato a distanza tra l’Abruzzo e Venezia con l’obiettivo di sviluppare un progetto di cooperazione territoriale all’insegna dell’innovazione digitale.

L’obiettivo al quale si sta lavorando è la partecipazione dell’Abruzzo al VeneziaCamp 2009 in programma all’Arsenale di Venezia dal 23 al 25 ottobre. I promotori del progetto ipotizzano di realizzare un programma ad hoc per sabato 24 ottobre nel quale rendere visibile la proposta di partecipazione abruzzese con iniziative e attività di vario genere. Innovazione digitale, comunicazione, turismo sostenibile, arte e spettacolo, cultura della solidarietà, social e business network, idee per lo sviluppo di cooperazione territoriale tra l’Abruzzo e Venezia… sono alcuni degli argomenti presi in esame per la progettazione.

La Conferenza di presentazione si terrà a Roseto venerdì 25 settembre alle ore 18:00, presso Hotel Roses, Viale Makarska 1. Interverrà da Venezia Vittorio Baroni che è tra i collaboratori all’evento che è stato spostato dall’Isola del Lazzaretto Vecchio all’Arsenale di Venezia. Nell’occasione verrà illustrata l’innovativa modalità di lavoro Network Enterprise 2.0 e la “Carta Etica” contenente il Protocollo per l’adesione e la partecipazione al progetto.

Sabato 26 settembre a Teramo si terrà un Workshop aperto alla partecipazione con dei gruppi di lavoro, l’appuntamento è alle ore 10:00 presso la sede di Federfarma in Via Cona 108,  allo scopo di raccogliere idee, impostare l’organizzazione e la logistica. Il lavoro proseguirà poi via internet sul blog del progetto e mediante il gruppo già operativo su facebook.

Tra le prime adesioni di sponsor c’è Li8Li, STUDIO BARONI e TELEART che hanno offerto l’organizzazione, poi altre realtà sono in attesa di essere consolidate con la sottoscrizione della “Carta Etica”. Molto apprezzata quella del “Gruppo Baltour” che ha manifestato la disponibilità di mettere gratuitamente ad disposizione le proprie linee di bus già attive tra l’Abruzzo e Venezia. Altri contatti informali sono stati avviati con la Camera di Commercio di Teramo, diversi comuni, la Regione Abruzzo e la Provincia di Teramo, nonché altri enti potenzialmente interessati.

La manifestazione di Venezia si terrà in un luogo simbolo della città lagunare: l’Arsenale. Uno spazio importante che diede luce ai fasti della Serenissima e che ora per diventare nuovamente officina di innovazione: dalla pece alla rete, dalle galee al web, l’arsenale sarà di nuovo luogo di “navigazione”.

Tornare coi temi dell’innovazione all’arsenale ha oggi anche una grandissima valenza cultrale, economica e sociale. L’Arsenale costituisce una parte molto estesa della città storica e fu il cuore dell’industria navale veneziana a partire dal XII secolo. È legato al periodo più florido della vita della Serenissima: grazie alle imponenti navi qui costruite, Venezia divenne la grande potenza del mediterraneo che tutti conoscono.

L’Arsenale di Venezia si può considerare la prima fabbrica al mondo, dato che rappresenta l’esempio più importante di grande complesso produttivo a struttura accentrata dell’economia preindustriale. Infatti il termine arsenale deriva dall’arabo daras-sina’ah, cioè “casa d’industria”. Il termine, noto ai Veneziani tramite i loro frequenti contatti commerciali con l’Oriente, sarebbe passato al veneziano darzanà, poi corrotto nel tempo nella forma arzanà, citata anche da Dante nella Divina Commedia, quindi, attraverso arzanàl e arsenàl, alla forma finale di arsenàle.

Info barra

abruzzovenezia@li8li.com – tel. 393 204348880

Sito/blog ufficiale del progetto: http://abruzzovenezia.wordpress.com

Gruppo su facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=276120100577

Comunicato Stampa del Comune di Venezia circa la sede all’Arsenale

Wiki ufficiale dell’organizzazione