Arte, Città, Comunicazione, Concorsi, Cultura, Eventi, Google, Innovazione, Nordest, Pubblica Amministrazione, Società della Conoscenza, Sostenibilità, Veneto, Venezia, YouTube

Venezia, Spazio THETIS all’Arsenale (dal 15/10 al 5/11/2010): Felicity change your city change yout life

interessante concorso di grafica internazionale a Venezia

esposizione allo spazio THETIS Venezia / Italia

15 ottobre / 5 novembre, 2010

apertura: da lunedì a venerdì 10 – 18
dove: Spazio THETISGoogleMap

L’ingresso della sede di Thetis si trova presso la fermata BACINI delle linee circolari Actv 41, 42, 51, 52 (Giracittà).

Hotel convenzionato: Hotel Rigel

Fonte: www.felicityproject.it

Coorganizzazione:

Città di Venezia – Direzione attività e produzioni culturali,  dello spettacolo e della comunicazione.

Obiettivo del progetto è promuovere riflessioni sul tema della vita nella società urbana e su come possa essere migliorata. Un’occasione per i grafici provenienti da tutto il mondo di esprimere e immaginare soluzioni per una città capace di accogliere e migliorare la vita dei suoi abitanti. Verrà pubblicato un catalogo che ospiterà, oltre ai poster selezionati dalla giuria, delle riflessioni relative ad alcuni Temi sensibili:

  • Integrazione delle diverse culture e religioni
  • Le esigenze dei cittadini: Giovani, Disabili, Bambini, Anziani, Emarginati…
  • Le innovazioni tecnologiche
  • Protagonismo delle comunità
  • Interazione tra aree urbane e natura
  • Sicurezza

La giuria

  • David Carson
  • Fortunato D’Amico
  • Chaz Maviyane Davies
  • Ann Harakawa
  • Andreas Kipar
  • Yossi Lemel
  • Armando e Maurizio Milani
  • Marco Navarra
  • Woody Pirtle
  • Maria Alessandra Segantini
  • Raymundo Sesma
  • David Tartakover
  • Maurizio Varratta

Patrocinio

  • ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA
  • ALA ASSOARCHITETTI
  • CONFINDUSTRIA VENEZIA
  • COMUNE DI GROSSETO

Sponsor tecnici:

  • Business Press
  • Ditre Group
  • Favini
  • Gruppofallani
  • QWERTY Studio
  • SiteBySite

Supporter

  • Fondazione Italia Cina
  • Scuola Internazionale di Grafica di Venezia
  • ADC ArtDirectorsClub New York

Guarda i video di alcuni interessanti eventi realizzati allo Spazio THETIS e sull’Arsenale di Venezia:

Agroalimentare, Ambiente, Comunicazione, Concorsi, Economia, Eventi, Imprese 2.0, Innovazione, Marketing, Nordest, Nordest 2019, Padova, Partecipazione, Pubblica Amministrazione, Regioni, Scuola, Social Network, Sostenibilità, Unioncamere, Web 2.0

Il “KM ZERO”, ovvero quel 50% della filosofia “GLOCAL”, protagonista al Concorso Gastronomico del Veneto il 15 settembre a Torreglia (Padova)

In una precedente riflessione in merito al “Territorio 2.0” parlavamo della storica delibera del Consiglio Regionale del Veneto. Si tratta della Legge Regionale del “KM ZERO” e diventata operativa agli inizi del 2010 a seguito del parere positivo di compatibilità da parte della Commissione Europea in merito agli aiuti di stato e alla libera circolazione delle merci.

Dopo la pubblicazione nel BUR, la normativa è diventata operativa a tutti gli effetti autorizzando anche gli enti locali a promuovere l’orientamento del consumo dei prodotti di provenienza regionale in mense pubbliche, nella ristorazione collettiva e in tutti i supermercati. E’ stato così che il Veneto ha introdotto per la prima volta la definizione di “prodotti agricoli a km zero” individuando caratteristiche precise ed essenziali quali: stagionalità, sostenibilità ambientale, qualità organolettiche e legame con la tradizione culinaria veneta.

Ed è proprio la tradizione veneta che sta alla base del “KM ZERO”, ovvero di quel 50% della filosofia “GLOCAL” che sarà protagonista al Concorso Gastronomico del Veneto il 15 settembre a Torreglia (Padova). L’edizione 2010 del Concorso sarà una vera e propria festa per ricordare la scelta del Consiglio Regionale del Veneto, approvata con unanime consenso politico trasversale, la norma unica nel panorama legislativo nazionale, partita da una petizione di 25 mila firme raccolte da Coldiretti Veneto.

Per festeggiare il successo della filosofia e del progetto economico strategico del cosiddetto “km zero”, Coldiretti Veneto ha pensato di riunire presso l’Antica Trattoria Ballotta una rappresentanza trasversale delle autorità politiche regionali, associati ai ristoratori in gara al Concorso per condivisione di memorie culinarie e identità di vedute rispetto all’uso in cucina di prodotti stagionali e del territorio.

E questo evento (che tra l’altro vuole sostenere la candidatura del Nordest 2019 per la Capitale Europea della Cultura) ci permette di riprendere il discorso sull'”orientamento GLOCAL” della Pubblica Amministrazione. Infatti, negli ultimi anni, diverse realtà locali italiane si sono accorte delle potenzialità offerte dalla rivoluzione elettronica in corso e soprattutto per innovare il marketing del turismo.

Il cambiamento antropologico di portata internazionale che ruota attorno alla “glocalizzazione“. Le persone non vivono solamente la dimensione della prossimità fisica, la località del proprio vivere quotidiano, ma si interfacciano con il globale della comunicazione digitale. Ciò, a sua volta, genera nuova e diversa relazione nel reale. Relazioni di varia natura: sociali, economiche, culturali, istituzionali, politiche…

Orientamento GLOCAL”

Per sviluppare una strategia che metta in rapporto il locale con il globale, Studio Baroni suggerisce un “orientamento “GLOCAL” che raccoglie l’ispirazione suggerita dal sociologo contemporaneo Zygmunt Bauman. “GLOCAL” è un termine che deriva da “glocalizzazione” e nasce dalla fusione di globale con locale.

Nello specifico, alla luce delle scelte del Consiglio Regionale del Veneto e il case study del Concorso Gastronomico in programma il 15 settembre, interpretando il pensiero di Bauman, per una strategia di sviluppo orientata alla filosofia “GLOCAL” appare quindi necessario:

  • porre al centro le persone che abitano o sostano nel territorio e valorizzano il patrimonio locale materiale e immateriale;
  • affermare l’importanza della comunicazione tra le persone e i portatori d’interesse e presta particolare attenzione alle nuove tecnologie open source e social network per il web 2.0;
  • tutelare, esaltare e promuovere le caratteristiche delle aree locali intese ciascuna come “prodotto territorio” nella loro relazione con la cultura e il mercato globale;
  • enfatizzare il ruolo delle istituzioni e associazioni locali nelle relazioni internazionali e promuovere la Responsabilità Sociale delle Imprese per dare vita a innovative partnership tra istituzioni pubbliche e private.

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Alto Adige/Südtirol, Comunicazione, Marketing, Pubblica Amministrazione, Veneto

Sud Tirolo: una storia di marketing extra territoriale

Questa è una storia di marketing molto extra territoriale.

Vai in edicola, compri il giornale e trovi in allegato l’inserto di promozione turistica dell’Alto Adige/Südtirol (Corriere della Sera del 30 aprile 2010). Lo sfogli e lo sguardo cade su una piantina geografica dell’Italia posizionata in due pagine nella seconda e ultima di copertina.

Il sito della SMG  Südtirol Marketing Gesellschaft, cioè il braccio operativo per la promozione territoriale della Provincia Autonoma di Bolzano, scrive che lo speciale  è di 68 pagine con tiratura di 870.000 copie. La distribuzione è avvenuta in Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Veneto.

Nessun cenno alla nuova strategia di marketing extra territoriale.

Infatti, la piantina dell’Alto Adige, per dare più visibilità al territorio alto-atesino è stata allargata fino ad “annettere” un pezzo del Veneto (tutto il bellunese e parte del trevigiano) e mezzo Friuli. Secondo questa piantina l’Alto Adige considera già annesso il territorio bellunese?

Ma c’è un altro aspetto, certamente di secondaria importanza, che balza all’occhio. Si tratta del richiamo al km zero pubblicato nel titolo di pagina 27 (“trend: benessere a km zero”) e in apertura di pagina 54 (“chef a km zero”).

Fa piacere notare che una realtà così all’avanguardia nella promozione del proprio territorio (finanziata con ingenti fondi pubblici) ricorra a una terminologia come quella del km zero, promossa dal meno agevolato Veneto. Va ricordato infatti che l’idea del km zero è nata su proposta di Coldiretti Veneto e che è stata fatta propria nel 2008 dalla Regione Veneto con la prima legge del genere unica in Italia, la numero 7 del 25 agosto, perfezionata nel gennaio 2010.

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Comunicazione, Formazione, libri, Marketing, Psicologia, Ricerca

10 step per sviluppare un piano di marketing sociale

Questo articolo è dedicato alla sintesi e l’adattamento della riflessione di Philip Kotler e Nancy Lee sul processo logico da seguire per sviluppare un piano di marketing sociale.

Il marketing sociale trova le proprie radici in molteplici discipline (psicologia, sociologia, antropologia, teorie economiche e della comunicazione…) che contribuiscono a esaminare e comprendere cosa determina il comportamento umano, inteso quale risultante di fattori ambientali, sociali e individuali

L’interessante materiale elaborato da DoRS, Regione Piemonte, è utile per le organizzazioni profit, nonprofit e per il settore pubblico.

download file: Come sviluppare un piano di Marketing Sociale

Ecco i 10 passi suggeriti:

  1. Descrivere il background dello scopo e del focus del piano
  2. Analizzare il contesto
  3. Selezionare i potenziali destinatari (target market)
  4. Definire gli obiettivi
  5. Identificare la concorrenza, le barriere e i fattori motivanti
  6. Posizionare il desiderio
  7. Sviluppare la strategia di marketing mix (4P)
  8. Definire il piano per il monitoraggio e la valutazione
  9. Definire il budget e reperire i finanziamenti
  10. Definire il piano operativo

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Merita la segnalazione di DoRS, un innovativo servizio pubblico finanziato dalla Regione Piemonte – Assessorato alla tutela della salute e sanità. DoRS è indirizzato alle Aziende ASL e ASO, agli operatori della scuola, della ricerca, dell’associazionismo e a coloro i quali, a vario titolo, operano nel campo della Prevenzione e della Promozione della Salute.

credits:

Abruzzo, Città, Comunicazione, digitale, Firenze, Google, Innovazione, Jesolo, Pubblica Amministrazione, QR code, Social Network, Società della Conoscenza, Venezia, Web 2.0

Marketing Territoriale città turistiche. Firenze coinvolge turisti e cittadini: emozioni taggate su mappa Google Earth

(sul tema v. editoriale di Vittorio Baroni in Comunicatori Pubblici)

Ecco un’altra interessante sperimentazione italiana di successo mirata al coinvolgimento dei turisti e cittadini.  Permette di valutare lo stato emotivo di una città. Dal sito di URBANOcreativo arriva la notizia che Firenze ci prova con la Emomapper di Florence emotional map, una sperimentazione che associa gli strumenti dell’informazione geografica e gli spazi di comunicazione e interazione del web 2.0 per dar vita a micro-comunità fondate da abitanti e utenti di uno spazio comune.

Così Firenze entra a pieno titolo nel gruppo dei comuni turistici italiani innovatori. E tra i principali casi di successo meritano di essere citati: Venice Connected presentato nel 2008 dal Comune di Venezia e ora in funzione a pieno regime; l’introduzione della tecnologia QR-CODE al Comune di Roseto degli Abruzzi avvenuta nel giugno 2009; la recente guida virtuale lanciata nel marzo 2010 dal Comune di Jesolo per iPhone e iPod.

E ancora una volta emerge l’usabilità di Google Earth, cioè l’applicazione grafica tridimensionale gratuita che permette di visualizzare fotografie aeree e satellitari della Terra con un dettaglio molto elevato. Google Earth consente al singolo utente di immettere delle informazioni aggiuntive che vengono visualizzate dal programma e che possono essere condivise con gli altri utilizzatori del programma sparsi per il pianeta. Può essere utilizzato fornendogli coordinate geografiche, indirizzi o semplicemente navigando sul pianeta con il mouse.

Gusto vista tatto olfatto udito e… sesto senso, per Comunicatori Pubblici i sensi si mettono in gioco anche visitando una città. E fanno scattare emozioni. Emomapper vuole raccogliere le sensazioni di chi visita la città di Firenze: piazze, vie, ponti e parchi ma anche nuovi luoghi di architettura contemporanea e idee sul loro possibile migliore utilizzo.

Tutti sono invitati a raccontare la loro Florence Emotional Map. Ma cosa accade esattamente? Che i racconti georiferiti degli utenti vengono raccolti, interrelati e rappresentati attraverso la nube: una mappa emozionale che rappresenta il sensore dello stato emotivo della città, in altre parole anche le zone con più alta concentrazione di felicità.

Il blog associa in uno stesso framework le tecnologie dell’informazione geografica e le piattaforme di comunicazione web 2.0. Il suo obiettivo è funzionare come un ambiente di relazione delle esperienze georiferite dei suoi ospiti: raccogliere racconti localizzati e mettere in relazione abitanti e utenti dello spazio costruendo reti.

p.s.

Approfondisci il tema delle CITTA’ DIGITALI. Leggi l’articolo: “Glocal, vivere la città nell’era digitale

fonti:

Comunicazione, Innovazione, QR code, sicurezza, Società della Conoscenza

Il QR-CODE etichetta l’alta qualità 100% dell’olio extra vergine made in Italy

Buone notize da ARGAV: il QR-CODE è stato adottato da Unaprol come sistema di comunicazione digitale dell’olio di oliva di qualità 100% italiano.

Uno dei prodotti più importanti della filiera agroalimentare italiana ha scelto di adottare la nuova tecnologia con letichetta che parla al consumatore. Il progetto, oltre a presentare grandi potenzialità di marketing per i prodotti italiani, è un efficace mezzo di controllo della tracciabilità.

Ogni bottiglia, una carta d’identità elettronica. L’etichettatura innovativa adottata da Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano, guarda al mercato, parla al consumatore ed è la novità dell’edizione 2010 del SOL, il salone internazionale dell’olio extra vergine di oliva di qualità appena concluso a Verona.

Questo sistema di etichettatura permette di dotare le bottiglie di olio extra vergine di oliva di una carta di identità elettronica, costituita da una semplice etichetta intelligente adesiva. L’etichetta è capace di ospitare e veicolare a consumatori, distributori, ristoratori, numerose e più complete informazioni sull’ olio extra vergine di oliva contenuto nella bottiglia.

Approfondisci e vedi gli esempi con le applicazione del QR-CODE in un precedente articolo di Studio Baroni (in fondo al post c’è il link per generare gratuitamente il QR-CODE.

Comunicazione, digitale, Facebook, Google, Social Network, Società della Conoscenza, Web 2.0

Google e Facebook… prove di accordo?

Dopo aver integrato aggiornamenti in tempo reale provenienti da Twitter e FriendFeed, Google ha da poco avviato una nuova iniziativa per includere nei risultati in real-time le informazioni di stato degli utenti di Facebook.

La nuova strategia potrebbe consentire al motore di ricerca di arricchire sensibilmente la propria offerta di contenuti in tempo reale, rendendo maggiormente dinamica l’esperienza d’uso per le decine di milioni di utenti che ogni giorno fanno affidamento su Google Search.

Per comunicare l’introduzione del nuovo servizio, la società di Mountain View ha deciso di mantenere un profilo basso, affidando a un breve post su Twitter la notizia. L’aggiunta di Facebook costituisce un importante passo in avanti per i risultati in tempo reale di Google, ma al tempo stesso comporta solamente una lieve modifica al sistema messo in campo alcuni mesi or sono. Al momento, infatti, il servizio sarà in grado di fornire solamente i risultati ottenuti attraverso le Pagine di Facebook e non dai profili dei singoli utenti. Tale condizione riduce sensibilmente le fonti per il motore di ricerca, che analizzerà circa 3 milioni di Pagine ignorando – per ora – le centinaia di milioni di profili presenti sul trafficato social network.

Il numero di informazioni per il real-time proveniente da Facebook sarà dunque estremamente limitato. Le Pagine sono solitamente utilizzate da società, celebrità, istituzioni e politici a scopo promozionale per far conoscere le proprie attività e costruirvi intorno una comunità di utenti, disposti a condividere opinioni ed esperienze. Saranno dunque queste le informazioni indicizzate in tempo reale da Google, mentre gli aggiornamenti di stato personali degli oltre 400 milioni di iscritti al servizio non saranno ancora disponibili.

Stando alle prime indiscrezioni, Facebook non avrebbe avanzato alcuna richiesta nei confronti di Google in cambio della possibilità di indicizzare parte dei propri contenuti nella pagina dei risultati per il real-time. L’iniziativa potrebbe infatti consentire al celebre social network di ampliare ulteriormente il proprio bacino di utenti, conquistando nuove fonti di traffico utili per incrementare gli introiti derivanti dall’advertising. Verificato l’andamento di questa prima apertura nei confronti di Mountain View, i responsabili di Facebook potrebbero decidere in un secondo momento di estendere la collaborazione con il motore di ricerca.

Il destino di Facebook su Google dipenderà probabilmente dai rapporti con Bing, il motore di ricerca targato Microsoft. Nato dalle ceneri di Live Search, il sistema per effettuare le ricerche online ha da poco avviato l’indicizzazione degli aggiornamenti di stato degli iscritti al portale che hanno deciso di rendere pubblico il loro status. Al momento, però, il processo di indicizzazione non avviene in real-time e non consente dunque di visualizzare immediatamente gli aggiornamenti formulati dagli utenti, spesso utili per reperire informazioni su importanti eventi in corso o notizie dell’ultimo minuto da tutto il mondo.

La decisione di Google di compiere un nuovo passo verso la raccolta dei contenuti proposti su Facebook conferma la particolare attenzione della società di Mountain View per i social network. L’interesse è duplice e riguarda da un lato la possibilità di ottenere maggiori informazioni in tempo reale per migliorare precisione e qualità dei risultati delle ricerche, mentre dall’altro lato interessa la possibilità di essere parte attiva nel social networking attraverso una propria piattaforma. Lo strumento social Google Buzz, da poco introdotto in Gmail, mira a soddisfare tale esigenza, ma al momento risulta essere ancora acerbo per poter sfidare realtà ormai radicate come Twitter e Facebook.

Emanuele Menietti

26 Febbraio 2010

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Fonti:

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Comunicazione, digitale, Facebook, Imprese 2.0, Innovazione, Marketing, Social Network, Web 2.0

Facebook festeggia i 400 milioni di utenti e lancia la nuova home page personale

Festeggia il sesto compleanno e 400 milioni di utenti nel mondo, così Facebook coglie l’occasione per cambiare look e funzionalità.

Da questa mattina gran restyling nell’home page personale di 80 milioni di persone e aziende. L’operazione dovrebbe chiudersi in giornata

I cambiamenti più rilevanti riguardano la disposizione dei contenuti in homepage. In alto a sinistra, vicino al logo del social network, si possono vedere le nuove  icone relative a notifiche (più grandi e stilizzate in riga), messaggi non letti e richieste di amicizia. Con un click appare l’anteprima del contenuto, così è più veloce e si guadagna in tempo dedicato.

Nella fascia a sinistra del layout è visibile un sintetico elenco degli amici che sono online, come prima vale la regola “ti vedo se mi faccio vedere”. Invece, in alto a destra, alla voce “account” sono visibili i link per gestire il profilo, visualizzazione foto, privacy, eventi… gli album degli amici assumono rilevante centralità in mezzo alla pagina.

Interessante la soluzione adottata per spiegare le modifiche, sembra un cruscotto:

Comunicazione, Nordest, Società della Conoscenza

L’informazione online (con focus NORDEST)

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Emittenti televisive

Rassegne stampa

Giornali locali

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Economia e internazionali


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