Artigianato, Eventi, Formazione, Giovani, Marketing, Unioncamere, VEGA

Made in Italy e Artigianato Veneto: come trasferire e ripensare le imprese. Seminario sulle sfide intergenerazionali e i nuovi mercati del III Millennio

TRASFERIRE IMPRESA, LA SFIDA INTER GENERAZIONALE - DA RISCHIO AD OPPORTUNITÀ - Focus SU  MADE IN ITALY E ARTIGIANATO ARTISTICO 2014 CPV UCV eurosportello veneto FSE Regione UE

  • quando: martedì, 28 ottobre 2014 – ore 14.00 > 18.15
  • dove: Unioncamere del Veneto, Sala Europa,
    via delle Industrie 19/C, Venezia/Marghera – mappa
  • registrazione: qui entro il 23 ottobre 2014

download PDF  Programma completo del seminario

Il 28 ottobre presso la Sala Europa di Unioncamere del Veneto si terrà il seminario “Trasferire l’impresa – La sfida intergenerazionale: da rischio ad opportunità”, con focus sui settori del MADE IN ITALY E ARTIGIANATO ARTISTICO. Verranno trattati questi interessanti argomenti:

  • come sviluppare le nuove metodologie di conduzione dell’impresa;
  • opportunità di riposizionamento nel mercato di riferimento;
  • i nuovi mercati, quelli essenziali, per “ripensare” l’azienda;
  • da azienda del II Millennio ad azienda del III Millennio.

Docente: dr.ssa Raffaella Losito, Dottore commercialista e revisore contabile, Formatrice e Consulente aziendale.

Il seminario si pone l’obiettivo di fornire a tutti i soggetti Maturi e soggetti Giovani una panoramica delle informazioni necessarie per effettuare da subito le scelte più convenienti e per non sbagliare i primi passi del passaggio intergenerazionale d’impresa.

Il corso è gratuito e aperto a tutti. È possibile iscriversi online al seguente link: http://register.unioncamereveneto.it/form/775989

VEGA banner con foto torre hammon mappa e piantina google map - studio baroni info utili LOGISITICA e PARCHEGGI 

Agroalimentare, Ambiente, Arte, Biodiversità, Comunicazione, Cultura, Eventi, EXPO 2015, Facebook, Formazione, Giovani, green economy, Imprese 2.0, Innovazione, Lombardia, Marketing, Nordest, Partecipazione, Pedagogia, Responsabilità Sociale, Ricerca, Scuola, sicurezza, Smart city, Social Network, Società della Conoscenza, Treviso, Veneto, Web 2.0

Fattoria Didattica Borgoluce di Susegana (TV): esempio Expo2015 per fare esperienza concreta “in campo”

Borgoluce non finisce mai di stupirci!

Fattoria Didattica Borgoluce esempio Expo2015 per fare esperienza concreta in campo - Susegana TV

INFO PER SCUOLE E COMUNITA’: didattica@borgoluce.it

La bufala che risorsa: dalla mozzarella all’energia;
La rivoluzione della polenta: ilmais dall’America alle campagne venete;
Le erbe spontanee, fonte di nutrimento e simbolo di biodiversità.

Tutte le attività sono gratuite. Prenotazione obbligatoria (0438 435287). Programma sul sito  www.borgoluce.it

Ne parliamo ancora, per la seconda volta, merita davvero poiché “studio baroni” ha avuto modo di collaborare dal 2012 con il personale di Borgoluce circa la  formazione al Web 2.0 in chiave di Sviluppo Sostenibile & Responsabile.

Ora, l’attività dell’azienda è tutta orientata verso le sfide della Sostenibilità e della Responsabilità aziendale grazie al ponte di Educazione gettato tra Susegana – nel cuore della Marca Trevigiana – e Milano, EXPO 2015 – Italy.

Borgoluce facebook by sb for free - 10.2014

Già che ci sei, anche gli impianti che riciclano i letami per produrre energia.       Borgoluce Susegana Treviso Innovazione è Tradizione

Fattoria Didattica Borgoluce VIDEO YouTube - RAI UNO - Susegana TV - ITALY - Veneto - by sb

PDF – Programma Fattorie Didattiche Aperte

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Borgoluce accoglie a Susegana bambini, genitori ed insegnanti per mostrare i nuovi percorsi didattici legati al tema dell’Expo2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”

INFO e prenotazioni: didattica@borgoluce.it

L’agricoltura familiare per nutrire il futuro” è il filo conduttore della giornata di Fattorie Didattiche Aperte, indetta dalla Regione Veneto, cui Domenica 12 ottobre l’azienda agricola Borgoluce partecipa accogliendo a Susegana (Treviso) piccoli e grandi per raccontare l’insieme di saperi, tradizioni e cultura rurale della produzione agricola, indispensabile nel passato come nel futuro.

PRATO - Borgoluce laboratoprio residenziale scuole - educazione alla sostenibilità

Durante la giornata Borgoluce presenterà i nuovi percorsi didattici connessi alle tematiche proposte dall’Expo2015 per il Progetto Scuola. L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione, coinvolgerà nei prossimi anni gli istituti scolastici di tutta Italia per sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche legate alla produzione e al consumo del cibo: la qualità derivata dal connubio tra artigianalità e innovazione, dalla stagionalità e dalla tracciabilità delle filiere; la sostenibilità delle produzioni e l’utilizzo responsabile delle risorse naturali.

STALLA - Borgoluce laboratoprio residenziale scuole - educazione alla sostenibilità

Nella mattinata bambini e ragazzi saranno impegnati nella visita didattica “La bufala che risorsa: dalla mozzarella all’energia”: conosceranno le simpatiche bufale, e tutto ciò che producono, dai deliziosi formaggi al biogas, metteranno poi in pratica le conoscenze acquisite nel “Puzzle della sostenibilità”. Nel pomeriggio li attende “La rivoluzione della polenta: il mais dall’America alle campagne venete”, percorso attraverso cui seguiranno la storia del mais che si concluderà con il laboratorio “La pannocchia riciclata”, un modo giocoso per educare i bambini a non sprecare le risorse.

Tutte le attività sono gratuite. Prenotazione obbligatoria (0438 435287). Programma sul sito www.borgoluce.it.

L’azienda agricola di Susegana ha una tradizione secolare alle spalle ed è allo stesso tempo costantemente impegnata nella ricerca per l’innovazione e lo sviluppo, tesi alla qualità e alla tutela dell’ambiente. Borgoluce, in cui l’intera filiera produttiva si completa all’interno della tenuta, si presenta come luogo ideale in cui bambini e ragazzi possono comprendere, attraverso l’esperienza diretta, le tematiche Expo2015: l’importanza della cultura del cibo come fattore identitario di un popolo e di un territorio, la qualità derivata da filiere corte e tracciabili, la biodiversità e l’utilizzo responsabile delle risorse.

Durante la giornata saranno aperti il punto vendita e la Frasca Borgoluce, per acquistare i prodotti o per uno spuntino genuino con la mozzarella di latte di bufala, i salumi e la polenta preparata per l’occasione.

Le famiglie e gli insegnanti potranno anche visitare le stanze di Casa Roccagelsa che ospitano una ricostruzione della vita e dei mestieri di inizio ‘900, con un percorso dedicato alla lavorazione del legno, gli ambienti della casa contadina, l’aula scolastica, l’ufficio del fattore e le stanze dei mestieri di una volta, dalla sarta al ciabattino.

INFO e prenotazioni: 0438 435287- didattica@borgoluce.it

Abruzzo, Cultura, digitale, Formazione, Imprese 2.0, Innovazione, Regioni, Social Network, Società della Conoscenza, Software libero, Web 2.0

Professioni Web per capire come sopravvivere alla giungla digitale [by Roberto Scano]

Professioni Web per capire come sopravvivere alla giungla digitale - by Roberto Scano

Da oggi sono online le nuove slide “Professioni Web” dell’amico professionsta Roberto Scano* create sul tema “COME SOPRAVVIVERE ALLA GIUNGLA DIGITALE”.

Vedi il file in digitale qui su Slideshare 😉

*Presidente IWA Italy – Associazione Internazionale Professionisti Web www.iwa.it.

Alto Adige/Südtirol, Ambiente, Domotica, Energia, Formazione, green economy, Innovazione, Nanotecnologie, Nordest, Smart city, Sostenibilità

Edilizia Green, costruire smart gli edifici intelligenti. Per studiare gli involucri avanzati merita andare a Bressanone, in Alto Adige, il 27 e 28 ottobre 2014

Bressanone è una città davvero fantastica. L’Energy Forum di quest’anno non poteva che tenersi in questo scenario da favola.bressanone alto adige

Il focus di questa edizione è centrato sugli involucri degli edifici.  

All’Energy Forum 2014 si confronteranno architetti, geometri, ingegneri, scienziati, energy manager e case costruttrici. L’impostazione è multidisciplinare e integrata.

energy forum bressanone green efficienza energetica edilizia smart involucri avanzati 2014Lo scopo è quello di ridurre il consumo energetico e, al tempo stesso, migliorare il comfort e il benessere delle persone che occupano gli edifici.

Gli argomenti che verranno trattati a Bressanone sono davvero interessanti:

  • Il Futuro delle facciate intelligenti
  • Strategie di progettazione degli involucri edilizi avanzati
  • Metodi di progettazione per facciate sostenibili e ad alte prestazioni
  • Hortitecture Adattiva (orticoltura e luoghi di lavoro) : involucri edilizi come micro climi e ambienti produttivi
  • Prestazioni termiche dei materiali a cambiamento di fase per l’involucro edilizio
  • Prestazioni termiche e ambientali degli eco-materiali per l’involucro edilizio
  • Membrane Architettoniche per involucri edilizi ad alte prestazioni
  • Integrazione del fotovoltaico nell’involucro edilizio
  • Ottimizzazione costi per i sistemi di energia solare e ristrutturazione della facciata
  • Tecniche di ottimizzazione per la ristrutturazione degli involucri edilizi
  • Simulazione prestazioni dell’involucro edilizio
  • Strumenti e modelli per ottimizzare le prestazioni della luce naturale

Anche la formula prezzo/servizi offerti è intelligente. Con 480€ ti fai una full immersion formativa, ricevi gli atti congressuali in formato digitale e, nella quota, sono compresi i pranzi e le pause caffè. Info e iscrizioni al sito: www.energy-forum.com

Arte, Puglia

La Confcommercio scolpita nel tufo pugliese (carparo) grazie a Salvatore Barbara

logo-confcommercio-tufo-puglia-carparo-scultura-artista-battista-salvatore-barbara

La nuova tendenza arriva dalla Puglia ed è opera dell’artista gravinese Salvatore Barbara. Ha scolpito a mano il logo istituzionale della Confcommercio.

Il materiale usato è a “km zero”, vale a dire il tufo pugliese chiamato carparo.

E’ un modo originale per dare buona visibilità all’immagine delle associazioni di categoria. L’artista si rende anche disponibile a scolpire il logo delle aziende interessate. Per contattarlo tel. 349 563 0282 oppure Salvatore Barbara su Facebook.

Il carparo è una pietra calcarenitica, derivante dalla cementazione di sedimenti di roccia calcarea. In Puglia vi sono diverse cave di carparo. Quello più ricercato si trova alle cave di Madre Grazia tra Alezio e Gallipoli.

Grazie per la segnalazione a Michele Capone, direttore di Murgia Informatica a Gravina in Puglia.

Concorsi, digitale, Imprese 2.0, Innovazione, Nordest, Pubblica Amministrazione, Ricerca, Sanità, Sistemi gestionali, Smart city, Società della Conoscenza, Statistiche, Veneto

Dalle parole ai fatti… come semplificare la Pubblica Amministrazione. Ecco il caso della Regione Veneto con Arsenàl.IT

ing. Sara Valongo  Arsenàl.IT - premio eGov 2014 - semplificare Pubblica Amministrazione Regione Veneto premio
l’ing. Sara Valongo di Arsenàl.IT che ritira il premio eGov 2014

Dell’innovativa, efficace ed efficiente esperienza di Arsenàl.IT “studio baroni” ne aveva parlato qui nel 2011. Tre anni fa sono stati risparmiati 2 milioni di € per ritirare i referti medici. Lo slogan era “meno file più files”. Quindi, se tanto mi da tanto, il risparmio è per sempre ed è già pari a 3 x 2 = 6 milioni di €.

Poi, c’è Arsenàl.IT anche in questo articolo dello scorso anno a proposito dei referti online del progetto Veneto ESCAPE, al quale è andato il premio nazionale eGov 2013. Oggi il premio eGov è stato assegnato alla Regione del Veneto e Arsenàl.IT per la ricetta dematerializzata e la certificazione di software sanitari.

Efficienza interna e semplificazione è la categoria nella quale la sanità veneta si è aggiudicata a Riccione il prestigioso riconoscimento, assegnato a Regione Veneto e Arsenàl.IT per i progetti dove è stata introdotta l’innovazione digitale.

Oggi è realtà la dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica (ormai a regime in tutta la regione) e per l’attività di labelling. vale a dire di certificazione di interoperabilità dei software sanitari, che Arsenàl.IT sta realizzando nell’ambito della realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. Tutto ciò con un risparmio per la sanità veneta quantificato in 3.244.901 € ogni anno. Inoltre, va tenuto conto del costo-opportunità del personale delle aziende, del costo delle ricette e del costo dei servizi di gestione della ricetta cartacea.

“Siamo particolarmente soddisfatti del riconoscimento che arriva in un momento in cui stiamo raccogliendo i risultati di oltre due anni di lavoro – sottolinea Claudio Dario, presidente di Arsenàl.IT e direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova – i primi risultati della dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica sono entusiasmanti. Dal 1 settembre le ricette dematerializzate in Veneto sono state 1.283.250 pari all’85% delle prescrizioni effettuate dai medici di medicina generale. Di queste il 67% è stato preso in carico dalle farmacie che hanno erogato digitalmente 97% dei farmaci prescritti”.

“Questi dati insieme al premio eGov – chiude Dario – dimostrano che il percorso avviato dalla Regione con Arsenàl.IT e tutte le aziende sanitarie è quello corretto per garantire attraverso l’innovazione servizi sociosanitari efficienti, economicamente sostenibili e sempre più a misura di cittadino”.

 

 

 

Ambiente, Formazione, green economy, Imprese 2.0, Marketing, Sostenibilità

Contributi per la formazione delle aziende con l’AGENZIA GREEN di Martellago (VE)

Ti interessa ottenere contributi per la formazione finanziata direttamente nella tua azienda?

agenzia green studio baroni corsi di formazione fondi interprofessionali martellago  bannerPuoi contare su un valido team di esperti dell'”AGENZIA GREEN” di Martellago (VE) con la quale “studio baroni” ha avviato una collaborazione per ottenere fondi da utilizzare attraverso il “Conto Formazione”. Si tratta di fondi utilizzabili dalle aziende tra i seguenti argomenti:
  • internazionalizzazione d’impresa;
  • sicurezza sul lavoro (anche i corsi obbligatori);
  • igiene degli alimenti, etichettatura;
  • web marketing;
  • informatica e inglese.
AGENZIA GREEN srl (anche su Facebook)
Dott. Paolo Speziali > contatto diretto 342 3825203
info@agenziagreen.it  www.agenziagreen.it
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Ambiente, Bandi europei, EXPO 2015

Bando da 2 milioni di €. Promozione e ricerca settore Primario per EXPO 2015 (agroalimentare, forestale, pesca e acquacoltura)

expo 2015 nutrire pianeta energia per la vita bando ministeroIl Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha pubblicato l’avviso per la selezione nazionale di progetti in campo agricolo, alimentare, forestale, della pesca e dell’acquacoltura per Expo2015.

Il budget complessivo è di 2 milioni di euro.

Le azioni ammissibili sono:

  • attività di ricerche di mercato, per l’ideazione e la progettazione di un prodotto;
  • trasferimento di conoscenze, azioni di informazione ed educazione alimentare;
  • azioni promozionali relative a organizzazione di eventi e pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito alle tematiche dell’evento Expo 2015;
  • azioni divulgative inerenti attività di ricerca e sviluppo nel settore agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura;
  • azioni di divulgazione in tema di sostenibilità sociale ed ambientale, della biodiversità e della cultura della legalità.

I progetti dovranno prevedere attività che siano coerenti con le finalità di Expo 2015 e non abbiano finalità di lucro. Dovranno essere inoltre proposte da un unico soggetto o da un’aggregazione, anche temporanea, di soggetti, purché la domanda sia sottoscritta dal soggetto capofila.

Le proposte potranno essere presentate dal 1° settembre al 30 settembre 2014, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Direzione Generale della Qualità Agroalimentare e dell’Ippica, tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: saq.direzione@pec.politicheagricole.gov.it.

Bando Ministero settore Primario EXPO

Pubblica Amministrazione, Regioni, Responsabilità Sociale, Veneto

Ecco come il Veneto fa sviluppo. La Regione coinvolge le imprese eccellenti nella formazione e valorizza la CSR (Responsabilità Sociale).

regione del veneto attestazione eccellenza imprese bando 2014Ritieni che la tua sia un’impresa eccellente?Hai tempo fino al 16 agosto 2014 per entrare in un valido progetto pilota finalizzato alla creazione di un sistema di attestazione di imprese Venete eccellenti. La Regione del Veneto vuole avviare la sperimentazione di un sistema di attestazione di merito delle imprese venete eccellenti che diffondono i propri saperi sul territorio attraverso l’erogazione di attività formative. Verifica qui sotto se hai i requisiti che si dividono in due parti: essenziali obbligatori e avanzati non obbligatori. Interessante e innovativo il fatto che la Regione abbia introdotto in questo progetto la Responsabilità Sociale d’Impresa.

Requisiti minimi essenziali obbligatori

  • Esistenza di un disciplinare relativo all’erogazione e al controllo dei processi formativi. Possesso di una o più prassi/procedura formalizzata che descriva la gestione dei processi formativi dal momento della progettazione dell’intervento formativo alla gestione dei feedback conclusivi (es: analisi fabbisogni, progettazione, gestione, monitoraggio risultati, verifica coerenza obiettivi formativi e finalità e risultati).
  • Adeguate competenze delle risorse professionali dedicate alla formazione. Delle risorse umane dedicate alla formazione il soggetto deve descrivere le funzioni svolte quali, ad esempio, progettazione, coordinamento, docenza delle attività formative, indicando i titoli di studio e professionali posseduti. Deve essere evidenziata e quantificata la partecipazione attiva di personale interno all’impresa nel percorso formativo. L’impresa, inoltre, deve dimostrare di possedere una metodologia attraverso la quale vengono individuati in modo oggettivo i criteri di selezione delle risorse professionali dedicate alla formazione.
  • Adeguati spazi e strumenti per l’erogazione degli interventi formativi. L’impresa deve dimostrare di possedere, in proprietà o in possesso con atto formalizzato, dei locali adeguati per erogare attività formativa (aule, laboratori, ecc). Descrivere anche se e di quale dotazione multimediale dispone (videoproiettore, pannello lcd, wi fi, fad, LIM, etc). Descrivere se e quali metodologie e strumentazioni innovative vengono utilizzate per fare formazione.
  • Esperienza nell’erogazione di attività formativa per utenti interni e/o esterni. L’impresa deve dimostrare di aver erogato delle attività formative inerenti la peculiarità del/i prodotto/i trattato/i dall’azienda e/o i processi aziendali. Non rientra in questo ambito la formazione obbligatoria (ad esempio quella in materia di sicurezza), bensì la formazione che ha l’obiettivo di migliorare il processo produttivo e quindi il prodotto finale. Tale attività formativa, documentata da progetti, registri o altro, deve essersi svolta in modo continuativo nel corso degli ultimi 24 mesi antecedenti alla presentazione della domanda di partecipazione al sistema di attestazione regionale.
  • Misurazione della performance formativa. Possesso di una prassi/procedura per la verifica del successo formativo. Gli indicatori di perfomance, scelti dall’azienda, devono dimostrare l’efficacia della formazione in relazione agli obiettivi della formazione inizialmente individuati.

Requisiti avanzati non obbligatori

  • Attività di Ricerca ed Innovazione. Presenza di investimenti nella Ricerca e Innovazione di almeno il 2% dei costi a bilancio negli ultimi due anni, se prevista una voce a bilancio specifica, o descrizione delle modalità attraverso le quali le attività di Ricerca ed Innovazione vengono realizzate e loro quantificazione. In alternativa dovrà essere data evidenza di piani di investimento, formalmente approvati, collegati alla Ricerca e Innovazione.
  • Titolarità di brevetti. Possesso di brevetti registrati ex Sezione IV del Capo II del D. Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 o per le invenzioni del settore biotecnologiche D.L. 10 gennaio 2006, n. 3 e s.m.i. Possesso di accordi di licenze incrociate su brevetti.
  • Presenza di certificazione di prodotto. Certificazione di conformità dei prodotti alle norme di riferimento attraverso test e prove da parte di Enti e Laboratori preposti.
  • Adozione di sistemi di gestione aziendale. Possedere un sistema di gestione aziendale ad esempio ISO 9001, Emas, Ohsas 18001, ISO 14000 o SA8000.
  • Rapporti con il territorio. In un’ottica di crescita del territorio, viene richiesta la dimostrazione con evidenze oggettive quali: convenzioni, protocolli di intesa o partenariati con gli altri due attori del sistema dell’innovazione: Università o Centri di Ricerca e con Enti Locali.
  • Integrazione con il mondo della Scuola e dell’Università. Partecipazione ad interventi di collaborazione/integrazione con istituti scolastici ed università (es: stage, alternanza scuola lavoro, ITS, apprendistato) e/o investimenti specifici a favore di questi settori (es: donazione impianti, attrezzature, ecc)
  • Impresa socialmente responsabile. L’impresa deve dimostrare di possedere il Bilancio sociale o il Codice Etico oppure di essere Impresa socialmente responsabile, ossia impresa che in base alla griglia di autovalutazione supera la soglia minima prevista dal set di requisiti definiti dalla Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto (la griglia dei requisiti minimi è pubblicata nel portale nella pagina dedicata al Progetto CSR Veneto). Il set di indicatori potrebbe subire modifiche secondo quanto condiviso nell’ambito del progetto interregionale/transnazionale “Creazione di una rete per la diffusione della Responsabilità Sociale d’Impresa” di cui la Regione del Veneto è capofila e che vede coinvolte anche le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Toscana e Valle d’Aosta oltre al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero del Lavoro.

INFO c/o Ufficio Accreditamento: 041/279.5136–5069–5109-5096

Formazione, Giovani, Pedagogia, Psicologia, Ricerca, Web 2.0

Pedagogia 2.0. Pubblicato e-book “Non fate i bravi. Educare e normalizzare in Italia oggi”

non fate i bravi e-book claudia boscolo maddalena mappelliDa qualche giorno è disponibile su www.psychiatryonline.it un interessante e-book gratuito che si pone l’obiettivo di svelare la vacuità, l’inconsistenza e le insidie sottese alla promessa di un metodo che trasforma le famiglie da infelici a felici.

Si intitola “Non fate i bravi. Educare e normalizzare in Italia oggi”. E’ curato da Claudia Boscolo con la prefazione di Maria Maddalena Mapelli. Contiene contributi di Nadine Tabacchi, Tommaso Ariemma, Marco Pacioni, Enrico Valtellina, Paolo Mottana, Alessandro Siciliano, Luca Casadio, Fabio Milazzo, Riccardo Capecchi e Claudia Boscolo

Tutto nasce dal faccione sorridente di tata Lucia. I segreti delle famiglie felici. Il grande libro del prodigioso metodo “fate i bravi!”. Il faccione sorridente di tata Lucia aveva il posto d’onore, in una nota libreria di Padova.

Il format di Tata Lucia è uno dei tanti esempi con cui una pedagogia-propaganda plasma e normalizza le persone togliendo ogni spazio alla diversità, alla fragilità, ai vissuti di ciascuno, al mondo interiore, alle emozioni, alle relazioni.

Gli autori che hanno partecipato a questo e-book hanno, in primo luogo, analizzato gli aspetti sottesi all’ingiunzione di tata Lucia, a un paradigma pedagogico autoritario e irrispettoso della singolarità, del considerare ogni bambino o adolescente una persona irriducibile a ogni schematismo.