Agroalimentare, Ambiente, Comunicazione, Concorsi, Economia, Eventi, Imprese 2.0, Innovazione, Marketing, Nordest, Nordest 2019, Padova, Partecipazione, Pubblica Amministrazione, Regioni, Scuola, Social Network, Sostenibilità, Unioncamere, Web 2.0

Il “KM ZERO”, ovvero quel 50% della filosofia “GLOCAL”, protagonista al Concorso Gastronomico del Veneto il 15 settembre a Torreglia (Padova)

In una precedente riflessione in merito al “Territorio 2.0” parlavamo della storica delibera del Consiglio Regionale del Veneto. Si tratta della Legge Regionale del “KM ZERO” e diventata operativa agli inizi del 2010 a seguito del parere positivo di compatibilità da parte della Commissione Europea in merito agli aiuti di stato e alla libera circolazione delle merci.

Dopo la pubblicazione nel BUR, la normativa è diventata operativa a tutti gli effetti autorizzando anche gli enti locali a promuovere l’orientamento del consumo dei prodotti di provenienza regionale in mense pubbliche, nella ristorazione collettiva e in tutti i supermercati. E’ stato così che il Veneto ha introdotto per la prima volta la definizione di “prodotti agricoli a km zero” individuando caratteristiche precise ed essenziali quali: stagionalità, sostenibilità ambientale, qualità organolettiche e legame con la tradizione culinaria veneta.

Ed è proprio la tradizione veneta che sta alla base del “KM ZERO”, ovvero di quel 50% della filosofia “GLOCAL” che sarà protagonista al Concorso Gastronomico del Veneto il 15 settembre a Torreglia (Padova). L’edizione 2010 del Concorso sarà una vera e propria festa per ricordare la scelta del Consiglio Regionale del Veneto, approvata con unanime consenso politico trasversale, la norma unica nel panorama legislativo nazionale, partita da una petizione di 25 mila firme raccolte da Coldiretti Veneto.

Per festeggiare il successo della filosofia e del progetto economico strategico del cosiddetto “km zero”, Coldiretti Veneto ha pensato di riunire presso l’Antica Trattoria Ballotta una rappresentanza trasversale delle autorità politiche regionali, associati ai ristoratori in gara al Concorso per condivisione di memorie culinarie e identità di vedute rispetto all’uso in cucina di prodotti stagionali e del territorio.

E questo evento (che tra l’altro vuole sostenere la candidatura del Nordest 2019 per la Capitale Europea della Cultura) ci permette di riprendere il discorso sull'”orientamento GLOCAL” della Pubblica Amministrazione. Infatti, negli ultimi anni, diverse realtà locali italiane si sono accorte delle potenzialità offerte dalla rivoluzione elettronica in corso e soprattutto per innovare il marketing del turismo.

Il cambiamento antropologico di portata internazionale che ruota attorno alla “glocalizzazione“. Le persone non vivono solamente la dimensione della prossimità fisica, la località del proprio vivere quotidiano, ma si interfacciano con il globale della comunicazione digitale. Ciò, a sua volta, genera nuova e diversa relazione nel reale. Relazioni di varia natura: sociali, economiche, culturali, istituzionali, politiche…

Orientamento GLOCAL”

Per sviluppare una strategia che metta in rapporto il locale con il globale, Studio Baroni suggerisce un “orientamento “GLOCAL” che raccoglie l’ispirazione suggerita dal sociologo contemporaneo Zygmunt Bauman. “GLOCAL” è un termine che deriva da “glocalizzazione” e nasce dalla fusione di globale con locale.

Nello specifico, alla luce delle scelte del Consiglio Regionale del Veneto e il case study del Concorso Gastronomico in programma il 15 settembre, interpretando il pensiero di Bauman, per una strategia di sviluppo orientata alla filosofia “GLOCAL” appare quindi necessario:

  • porre al centro le persone che abitano o sostano nel territorio e valorizzano il patrimonio locale materiale e immateriale;
  • affermare l’importanza della comunicazione tra le persone e i portatori d’interesse e presta particolare attenzione alle nuove tecnologie open source e social network per il web 2.0;
  • tutelare, esaltare e promuovere le caratteristiche delle aree locali intese ciascuna come “prodotto territorio” nella loro relazione con la cultura e il mercato globale;
  • enfatizzare il ruolo delle istituzioni e associazioni locali nelle relazioni internazionali e promuovere la Responsabilità Sociale delle Imprese per dare vita a innovative partnership tra istituzioni pubbliche e private.

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digitale, Economia, Facebook, Google, Social Network, Software libero, Web 2.0, wikipedia

Googled il romanzo del 70 enne Ken Auletta diventa un film sul fenomeno Google

La notizia è uscita giovedì scorso in esclusiva su screenweek e sta rimbalzando in ogni parte del pianeta: presto uscirà un film su Google.

I diritti di “Googled”, il romanzo scritto dal quasi 70 enne Ken Auletta, sono passati alla Groundswell Prods (carino il loro sito, ma nella sezione “press” non hanno ancora dato la news) e il produttore Michael London viaggerà in tandem con il collega John Morris.

E dopo il film di David Fincher su Facebook Social Network, anche la più importante azienda della new economy (Google fattura 20 miliardi di dollari in pubblicità e a giugno 2010 i suoi servizi sono stati usati dal 75% degli Internauti mondiali, pari a 944 milioni di persone) si appresta agli onori del grande schermo.

Con il sogno (e la mission) di Organizzare le informazioni di tutto il mondo nel 2010 Google ha lanciato la sfida al libro elettronico con Google Editions e avviato prove di accordo con Facebook confermando particolare attenzione verso i social network.

Per capire dove sta andando Google, Studio Baroni propone la lettura del libro Pianeta Google” di Randall Stross, edito lo scorso anno da Sperling & Kupfer e suggerisce di dare un’occhiata a “Google Zeitgeist” e al nuovo servizio chiamato “Google goggles“.

P.S.

A proposito di Google, c’è una notizia interessante pubblicata nelle ultime righe in questo articolo del Corriere della Sera. Si parla di un accordo tra Google e Verizon (il documento originale è stato pubblicato da Google il 9 agosto 2010). Se l’operazione verrà accettata dal Congresso degli Stati Uniti e dalla Commissione Federale delle Comunicazioni l’accordo potrebbe trasformare l’internet libero e gratuito in una piattaforma chiusa simile alla televisione via cavo.

Verizon Communications è un fornitore di banda larga americano e di telecomunicazioni. Con il Gruppo Vodafone ha fondato Verizon Wireless che si basa esclusivamente sul mercato dei clienti senza fili. E proprio con Verizon, dal novembre 2009, Google distribuisce i cellulari con il suo sistema operativo Android (i più venduti al momento negli Usa).

Creative Commons License studio baroniArticolo è pubblicato con Licenza Creative Commons. Come fonte citare questo testo e link: Studio Baroni.


Cultura, digitale, Economia, Eventi, Facebook, Imprese 2.0, Innovazione, LinkedIn, Marketing, Nordest, Treviso, Turismo, Veneto, Venezia

B2B Italia Australia, innovativo evento “Talking Continents” con web 2.0, Castelbrando, 9-11 luglio 2010

Castelbrando come location d’eccezione per “Talking Continents”, importante evento nel cuore del Nordest finalizzato all’incontro tra Italia e Australia.

Tre giorni di iniziative per il primo convegno-workshop , organizzato da Expo Venice, l’Associazione Italia – Australia e CastelBrando per far esprimere tutte le potenzialità offerte dall’interscambio tra Italia e il continente Australiano.

La filosofia dell’innovativo evento è “azienda-verso-azienda”, ovvero B2B rafforzato dalla scelta della relazione digitale web 2.0 (facebook, twitter e linkedin) per socializzare l’interscambio economico e socio-culturale inteso come ponte ed eredità del percorso storico tracciato nei secoli dai più grandi mercati economici che si posizionano lungo la “via dell’oro” che da Venezia, porta d’Oriente dell’Europa, passando dagli Emirati, India, Sud-Est Asiatico, raggiunge l’Australia.

L’evento dedicata una giornata per gli operatori e due aperte al pubblico:

Venerdì 9 luglio 2010:

  • 1° CONVEGNO & WORKSHOP “TALKING CONTINENTS”
  • DESTINATARI: Riservato ad operatori B2B Italiani o Australiani che intendano insediare, rafforzare o introdurre commercialmente prodotti/ servizi, pratiche import/export.
  • PRINCIPIO ISPIRATORE: l’Australia è un continente solido che accoglie milioni di Italiani in esso residenti per lavoro e studio ed un’economia stabile che cresce molto più di quella europea. Ad oggi l’Australia rappresenta il mercato ideale, l’alternativa poco nota per posizionare prodotti e servizi ed avviare una pratica di scambio commerciale costruttivo, biunivoco ed un “traffico” che oggi risulta ancora inespresso per quantità ed eccellenza, a causa della mancanza di momenti di incontro ed analisi sinottica delle opportunità.
  • MODALITA’: Il convegno vedrà l’intervento di importanti personalità nel panorama economico istituzionale Italiano ed Australiano ed una sessione di incontri B2B fra i maggiori operatori australiani, Italiani e dei paesi della “via dell’oro” (Emirati, India, Cina, Sud Est Asiatico) per introdurre e discutere concretamente le opportunità nascenti ed applicare a modelli di business reali le implicazioni delle tematiche affrontate.
  • SCOPO: Presentare strumenti e strategie a disposizione delle imprese Italiane ed australiane per sviluppare i rispettivi mercati e/o Joint Ventures, agevolando gli scambi economici e commerciali tra i due Paesi con incontri fra operatori per estendere il processo di internazionalizzazione al nuovo e promettente continente Australiano, ricco di opportunità ed in grande sviluppo.
  • SETTORI COINVOLTI: Tourism, Travel & Culture, Food and Beverage, Fashion , DAC- Design, Architecture and Constructions.

Sabato 10 e domenica 11 luglio

  • TALKING CONTINENTS, TALKING CULTURES (v. nel programma completo).
  • DESTINATARI: Aperto al pubblico.
  • ATTIVITA’: esposizione di prodotti gastronomici, progetti artistici (Esposizioni: sculture di luce, effetti di luce, opere a sbalzo e cesello, mostra di pittura australiana e aborigena), la proiezione di un film australiano e musica e suoni a cura del gruppo Florio Pozza & Didge Band.
  • ORGANIZZAZIONE: Evento organizzato da Expo Venice Spa, la società veneziana protagonista degli eventi fieristici in Veneto, insieme all’Associazione Italia-Australia, Australian Government Austrade e CastelBrando e con il Patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Veneto, Provincia di Treviso, in collaborazione Unioncamere del Veneto – Eurosportello del Veneto.

Network 2.0, info e dettagli organizzativi:

Castelbrando

fonti immagini: http://www.crossed-flag-pins.com, http://www.villecastellipalazzi.com

Città, Economia, Firenze, Imprese 2.0, Innovazione, Jesolo, Marketing, Pubblica Amministrazione, Regioni, Social Network, Statistiche, Torino, Turismo, Venezia, Web 2.0

TURISMO 2.0, tra innovazione e social network

Dati interessanti sul Turismo 2.0: la quota dei turisti che prenotano online è passata dal 41% del 2009 contro il 36% registrato nel 2008 (dati ISNART) e, secondo una ricerca Nielsen, la fiducia dei consumatori sulle opinioni pubblicate online è del 70%.

A questo riguardo, Studio Baroni ha approfondito il tema del Turismo 2.0  e propone le net innovazioni di cinque territori turistici italiani (Venezia, Firenze, Jesolo, Roseto degli Abruzzi e Torino) e sei social network che mettono in rete viaggiatori, agenzie e operatori (Travel Trade, travel people, treboo, cisonostato, TripAdvisor e trivago).

E secondo l’Osservatorio Amadeus, che conferma i dati del settore travel di Google Italy, tra giugno e settembre oltre il 50% degli italiani viaggerà per vacanza prediligendo il mare nel 65-70% dei casi e le spiagge di Sardegna, Sicilia ed Emilia Romagna. Circa il 64% resterà in Italia, il 24,5% andrà in Europa, il 6% nelle Americhe, il 4% in Asia e Pacifico e circa l’1,5% in Africa (compreso il Sudafrica in occasione dei mondiali di calcio).

Amadeus Italia fornisce tecnologie e servizi che soddisfano le esigenze di marketing, vendita e distribuzione per opera nella filiera dei viaggi e del turismo.

Economia, Emilia Romagna, Formazione, Giovani, Innovazione, Pedagogia, Pubblica Amministrazione, Regioni, Scuola, Società della Conoscenza

Strategie per l’innovazione dell’istruzione e formazione professionale: news dalla Regione Emilia Romagna e Unione Europea

L’Emilia Romagna prepara una nuova legge sulla formazione e la Commissione europea presenta le nuove prospettive per l’istruzione e la formazione professionale.

Se la Regione Emilia-Romagna intende rilanciare la propria iniziativa legislativa nell’ottica di un federalismo attivo e solidale, mettendo in cima all’agenda politica il tema della formazione, ecco come l’Unione Europea vuole trasformare l’immagine dell’istruzione e della formazione professionali in tutta Europa e meglio adattarle alla realtà odierna.

Nel territorio dell’Unione circa il 50% degli studenti dell’istruzione secondaria superiore ha scelto un indirizzo di studi di tipo professionale. Sta di fatto però che occorre modernizzare il settore per accrescerne l’attrattiva e farne un’opzione qualitativamente valida, tale da impartire ai giovani le abilità necessarie per trovare lavoro e agli adulti l’opportunità di aggiornare le loro competenze in tutto l’arco della vita lavorativa. I ministri dell’UE dovrebbero discutere e approvare il piano nel secondo semestre di quest’anno

I piani adottati dalla Commissione in data odierna delineano i diversi modi possibili per dare nuovo slancio all’istruzione e alla formazione professionali. Tra essi si annoverano:

  • assicurare che l’accesso alla formazione e alle qualifiche sia flessibile e aperto in tutte le fasi della vita;
  • promuovere la mobilità per rendere più agevole fare esperienza all’estero o in un diverso settore dell’economia;
  • assicurare che l’istruzione e la formazione abbiano una qualità quanto più alta possibile;
  • dare maggiori opportunità ai gruppi svantaggiati come ad esempio coloro che hanno abbandonato prematuramente la scuola, le persone a bassa qualifica e i disoccupati, coloro che hanno un retroterra di emigrazione e i disabili;
  • stimolare negli studenti un modo di pensare creativo, innovativo e imprenditoriale.

Un piano decennale

I piani della Commissione sono ispirati agli obbiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente e inclusiva e interagiranno anche con l’imminente iniziativa “Gioventù in movimento” che promuoverà più ampie opportunità di apprendimento e mobilità a vantaggio di tutti i giovani.

Essi rappresentano il contributo della Commissione a un nuovo programma decennale di riforme che rientra nel processo di Copenaghen sulla promozione di una maggiore cooperazione in tema di istruzione e formazione professionali. A dicembre il Commissario Vassiliou e i ministri dell’UE responsabili per l’istruzione e la formazione professionali si riuniranno a Bruges, Belgio, con rappresentanti dei datori di lavoro e dei sindacati per definire un’ambiziosa agenda di modernizzazione da applicarsi nel prossimo decennio oltre a fissare obiettivi a breve termine che saranno sottoposti a regolare revisione.

Il processo di Copenaghen per una maggiore cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione professionali è stato avviato nel 2002 ed è rinnovato con cadenza biennale. Esso ha promosso lo sviluppo di una strategia comune della valutazione basata sui risultati piuttosto che sulla durata degli studi o sul tipo di istituzione.

Per saperne di più:

Confindustria, Cultura, Economia, Eventi, Industria, Regioni, Sistemi gestionali

Confindustria festeggia 100 anni con 142.000 imprese e 5 milioni di addetti

Spegne cento candeline l’organizzazione delle imprese italiane di Confindustria

142.000 aziende, cinque milioni di addetti, 18 Confindustrie regionali, 103 Associazioni territoriali, 22 Federazioni di settore, 3 Federazioni di scopo, 95 Associazioni di categoria, 18 Soci Aggregati e 259 Organizzazioni associate, questi i numeri del sistema Confindustria Italia.

Valerio Castronovo ha descritto la storia di Confindustria come quella dell’Italia industriale che nasce agli inizi del ‘900: “A tenerla a battesimo fu un robusto nucleo di imprese tessili e meccaniche attive nel Nord-ovest del paese, dove nel corso dell’ultimo decennio dell’Ottocento s’era ampliata la rete delle comunicazioni ferroviarie, degli impianti idroelettrici e di altre infrastrutture.”.

Questi gli eventi in programma ai quali si associano le numerose iniziative promosse dalle organizzazioni territoriali e settoriali del sistema Confindustria:

  • CONSEGNA DEI RICONOSCIMENTI SPECIALI ALLE IMPRESE CENTENARIE DELLA CONFEDERAZIONE, Roma, Auditorium Confindustria, 26 maggio 2010;
  • MOSTRA GIOVANI ARTISTI CONFINDUSTRIA: “21×21. 21 artisti per il 21° secolo”, Torino fino al 31 agosto 2010;
  • MOSTRA FOTOGRAFICA, “Cento anni di imprese per l’Italia”, Roma Ara Pacis, dal 30 settembre al 30 novembre 2010;
  • “CENTO ANNI DI IMPRESE. STORIA DELLA CONFINDUSTRIA 1910-2010”, Roma, Sala della Lupa, 9 giugno 2010;
  • CONVEGNO SULLE RELAZIONI INDUSTRIALI, Genova, Magazzini del Cotone, 24-25 settembre 2010;
  • GIORNATA DELLA RICERCA E INNOVAZIONE, Roma, 5 ottobre 2010;
  • ORIENTAGIOVANI, Napoli, Ottobre 2010;
  • SETTIMANA DELLA CULTURA D’IMPRESA, dal 14 al 22 Novembre 2010.

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fonti:

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Economia, Industria, Regioni, Statistiche, Unioncamere

Economia, tenuta e segnali di ripresa nel Rapporto Unioncamere 2010

Buone notizie per l’economia nel Rapporto Unioncamere 2010 Tenuta, vitalità del sistema imprenditoriale e primi segnali di ripresa.

Il documento redatto dall’Unione delle Camere di Commercio italiane è articolato in sette capitoli:

  1. Performance e strategie delle imprese e dei sistemi territoriali tra il 2009 e il 2010
  2. I fattori competitivi del Sistema Italia alla luce dell’evoluzione del modello di sviluppo economico
  3. L’evoluzione attesa della domanda e le ricadute sulle economie locali
  4. Mercato del lavoro e strategie organizzative delle imprese italiane
  5. Gli immigrati nel mondo del lavoro
  6. Dalla creazione di benessere economico al benessere delle famiglie: alcune evidenze su scala territoriale
  7. Competitività e dinamiche settoriali