Ambiente, Città, digitale, Domotica, Eventi, Innovazione, Pedagogia, Regioni

DOMOTICA: Inaugurata a Como la prima scuola certificata “Classe A”

Scuola domotica Como Oliver Twist Studio Baroni

A Como, lo scorso 19 settembre, è stata inaugurata la prima scuola certificata “Classe A”.

Si tratta di un importante edificio a basso impatto ambientale dove è tutto stato costruito con materiale riciclato: dalle porte, alle luci e alle lavagne interattive multimediali con collegamento a Internet, pareti, tetto, sedie, banchi.

Tutto, nell’istituto Oliver Twist, è stato pensato nel segno dell’eco design, della domotica e della sostenibilità.

Ecco in cosa consiste il progetto

Il progetto prevede la costruzione di un complesso scolastico multifunzionale ai margini del Parco Regionale della Spina Verde: 10 aule multifunzionali, 3 laboratori, spazi per uffici, un servizio di mensa in grado di garantire 200 pasti al giorno, un salone polifunzionale e varie attrezzature sportive. La Scuola offre percorsi formativi ed un ambiente educativo umano coinvolgente, associando alle attività scolastiche un sostegno specialistico e articolato: counseling educativo, assistenza sociale, mutuo aiuto familiare, attività sportive, sostegno allo studio ed esperienze di condivisione per le famiglie.

La Scuola Oliver Twist  si rivolge a circa 200 ragazzi dai 14 ai 18 anni per i quali il sistema di istruzione tradizionale non è riuscito ad offrire un valido percorso formativo. La sfida che con questo progetto si vuole affrontare è quella di dar vita ad un luogo dove è imprescindibile il nesso tra educazione, formazione e accoglienza e dove è possibile unire il percorso educativo di ogni ragazzo con l’apprendimento di strumenti formativi adeguati per facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto interviene efficacemente soprattutto in quelle situazioni in cui l’abbandono scolastico e le difficoltà di apprendimento sono determinate da un disagio personale, familiare e sociale.

L’intero progetto è realizzato grazie alla partnership tra Fondazione Oliver Twist, il Gruppo Cometa, la Regione Lombardia, la Provincia di Como e altre imprese e imprenditori. La Fondazione, dopo un’attenta analisi del territorio, ha curato il project management, assicurato le risorse economiche necessarie ed esercitato un diretto controllo sulla qualità dell’intervento, la sua efficacia e i suoi costi. Partecipa inoltre attivamente a tutte le fasi operative del progetto, dalla selezione del personale, alla strutturazione dei corsi per minori, all’avvio dell’attività. La Scuola Oliver Twist mira a diventare un centro di eccellenza nell’ambito dell’educazione e della formazione in Lombardia, offrendo un’opportunità di educazione, di studio e di lavoro ad oltre 200 minori.

Fonti:

Materiali sulla domotica in Studio Baroni:

Città, digitale, enterprise, Etica, Eventi, Facebook, Innovazione, Pubblica Amministrazione, Regioni, Social Network, Web 2.0

Casi territoriali di Network Enterprise 2.0: il Progetto Abruzzo @ Venezia

760x190 a Abruzzo Venezia 2009

Tutto inizia grazie ad internet, con YouTube e una email di fine agosto 2009…

Da Venezia veniva attivato un ponte di contatti circa l’interessante video sul QR-Code pubblicato su YouTube e realizzato dalla Federfarma di Teramo. Poi è stato via via costruito un insieme di mattoncini elettronici… un sito/blog di riferimento “AbruzzoVenezia” e un gruppo promotore che ha lavorato a distanza tra l’Abruzzo e Venezia con l’obiettivo di sviluppare un progetto di cooperazione territoriale all’insegna dell’innovazione digitale.

L’obiettivo al quale si sta lavorando è la partecipazione dell’Abruzzo al VeneziaCamp 2009 in programma all’Arsenale di Venezia dal 23 al 25 ottobre. I promotori del progetto ipotizzano di realizzare un programma ad hoc per sabato 24 ottobre nel quale rendere visibile la proposta di partecipazione abruzzese con iniziative e attività di vario genere. Innovazione digitale, comunicazione, turismo sostenibile, arte e spettacolo, cultura della solidarietà, social e business network, idee per lo sviluppo di cooperazione territoriale tra l’Abruzzo e Venezia… sono alcuni degli argomenti presi in esame per la progettazione.

La Conferenza di presentazione si terrà a Roseto venerdì 25 settembre alle ore 18:00, presso Hotel Roses, Viale Makarska 1. Interverrà da Venezia Vittorio Baroni che è tra i collaboratori all’evento che è stato spostato dall’Isola del Lazzaretto Vecchio all’Arsenale di Venezia. Nell’occasione verrà illustrata l’innovativa modalità di lavoro Network Enterprise 2.0 e la “Carta Etica” contenente il Protocollo per l’adesione e la partecipazione al progetto.

Sabato 26 settembre a Teramo si terrà un Workshop aperto alla partecipazione con dei gruppi di lavoro, l’appuntamento è alle ore 10:00 presso la sede di Federfarma in Via Cona 108,  allo scopo di raccogliere idee, impostare l’organizzazione e la logistica. Il lavoro proseguirà poi via internet sul blog del progetto e mediante il gruppo già operativo su facebook.

Tra le prime adesioni di sponsor c’è Li8Li, STUDIO BARONI e TELEART che hanno offerto l’organizzazione, poi altre realtà sono in attesa di essere consolidate con la sottoscrizione della “Carta Etica”. Molto apprezzata quella del “Gruppo Baltour” che ha manifestato la disponibilità di mettere gratuitamente ad disposizione le proprie linee di bus già attive tra l’Abruzzo e Venezia. Altri contatti informali sono stati avviati con la Camera di Commercio di Teramo, diversi comuni, la Regione Abruzzo e la Provincia di Teramo, nonché altri enti potenzialmente interessati.

La manifestazione di Venezia si terrà in un luogo simbolo della città lagunare: l’Arsenale. Uno spazio importante che diede luce ai fasti della Serenissima e che ora per diventare nuovamente officina di innovazione: dalla pece alla rete, dalle galee al web, l’arsenale sarà di nuovo luogo di “navigazione”.

Tornare coi temi dell’innovazione all’arsenale ha oggi anche una grandissima valenza cultrale, economica e sociale. L’Arsenale costituisce una parte molto estesa della città storica e fu il cuore dell’industria navale veneziana a partire dal XII secolo. È legato al periodo più florido della vita della Serenissima: grazie alle imponenti navi qui costruite, Venezia divenne la grande potenza del mediterraneo che tutti conoscono.

L’Arsenale di Venezia si può considerare la prima fabbrica al mondo, dato che rappresenta l’esempio più importante di grande complesso produttivo a struttura accentrata dell’economia preindustriale. Infatti il termine arsenale deriva dall’arabo daras-sina’ah, cioè “casa d’industria”. Il termine, noto ai Veneziani tramite i loro frequenti contatti commerciali con l’Oriente, sarebbe passato al veneziano darzanà, poi corrotto nel tempo nella forma arzanà, citata anche da Dante nella Divina Commedia, quindi, attraverso arzanàl e arsenàl, alla forma finale di arsenàle.

Info barra

abruzzovenezia@li8li.com – tel. 393 204348880

Sito/blog ufficiale del progetto: http://abruzzovenezia.wordpress.com

Gruppo su facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=276120100577

Comunicato Stampa del Comune di Venezia circa la sede all’Arsenale

Wiki ufficiale dell’organizzazione

digitale, Domotica, Innovazione, Web 2.0

Cellulari phone robot, ecco “Polaris”, interessante anche per la gestione domotica

Polaris DOMOTICA Studio Baroni 1

Andiamo a conoscere “Polaris”, il primo cellulare phone-robot.  Materiale sull’argomento si trova anche pubblicato sul sito della plasticpals, che merita una navigatina tra le tante notizie e curiosità tecnologiche provenienti dall’estremo Oriente.

Gianluca Riccio di “Futuro Prossimo Blogosfere” spiega che l’apparecchio è prodotto dalla KDDI ed è descritto come il primo, vero incontro tra telefono e robot.

Polaris DOMOTICA Studio Baroni 4

Questo dispositivo congiunge un cellulare ed una “culla” sferica semovente e, quando il telefono non è nella sua sede, la parte robotica dell’unità raccoglie dati da internet (consigli sul cibo e sulla salute, informazioni meteo, notizie).

Polaris DOMOTICA Studio Baroni 2

Al ritorno dell’utente e successivamente alla “fusione” di telefono e guscio, si ottiene la sincronizzazione di queste informazioni (visibili anche sulla tv di casa) e il cellulare diventa una sorta di telecomando, che permette all’utente di manipolare altri dispositivi di casa.

Polaris DOMOTICA Studio Baroni 3

Come sottolinea Gianluca, vanno esplorate tutte le potenzialità di un sistema simile, ed ha ragione a sottolineare che presto i telefonini verranno utilizzati nei sistemi di domotica in modo molto più estensivo di quanto ci aspettiamo.

Con un cellulare non solo porteremo con noi la nostra musica, le nostre foto, i nostri documenti, ma anche (in un certo senso) la nostra casa.

Altri materiali sulla domotica in Studio Baroni:

Fonti immagini:

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Comunicazione, Eventi, Innovazione, Obama, Pedagogia, Società della Conoscenza

OBAMA: discorso agli studenti e programma 2009.2012

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Questo riportato sotto è il discorso del presidente americano Barack Obama tenuto sul web e in tv l’8 settembre 2009 in occasione della riapertura delle scuole dalla Wakefield High School di Arlington, in Virginia, davanti a centinaia di studenti di tutto il paese dai sei a 18 anni.

Prima di passare alla lettura del discorso, è apportuno sottolinerare che nel programma ufficiale di Obama, quello presentato in campagna elettorale, si trovano interessanti spunti sul tema della formazione e delle nuove tecnologie.

Nell’introduzione di questo file Programma ufficiale di Obama 2009.2012 sviluppo e innovazione tecnologica viene chiaramente individuato un problema da risolvere e viene citato un recente studio internazionale nel quale si è “scoperto che le valutazioni nelle materie scientifiche degli studenti degli Stati Uniti sono peggiori rispetto a quelle degli studenti di altre 16 nazioni economicamente sviluppate, addirittura 20 nel caso delle abilità matematiche. Solo un terzo degli insegnanti di scienze delle scuole medie è qualificato a insegnare la propria materia e soltanto metà degli insegnanti di scienze matematiche ha una formazione in questa disciplina”.

Merita inoltre particolare attenzione il progetto del partito di Obama che si pone l’obiettivo di introdurre un Kindle in ogni zainetto, cioè un E-Book di testo nelle scuole americane.

Discorso di Obama agli studenti, 8 settembre 2009

Obama appunti studenti

So che per molti di voi questo è il primo giorno di scuola. E per chi è all’asilo o all’inizio delle medie o delle superiori è l’inizio di una nuova scuola, così un minimo di nervosismo è comprensibile.

Immagino che tra voi ci siano dei veterani a cui manca solo un anno per concludere gli studi e quindi contenti. E, non importa a quale classe siate iscritti, qualcuno tra voi probabilmente sta pensando con nostalgia all’estate e rimpiange di non aver potuto dormire un po’ di più stamattina. So cosa vuol dire. Quando ero giovane la mia famiglia visse in Indonesia per qualche anno e mia madre non aveva abbastanza denaro per mandarmi alla scuola che frequentavano tutti i ragazzini americani. Così decise di darmi lei stessa delle lezioni extra, dal lunedì al venerdì alle 4,30 di mattina. Ora, io non ero proprio felice di alzarmi così presto. Il più delle volte mi addormentavo al tavolo della cucina. Ma ogni volta quando mi lamentavo mia madre mi dava un’occhiata delle sue e diceva: «Anche per me non è un picnic, ragazzo».

Ora, io ho fatto un sacco di discorsi sull’istruzione. E ho molto parlato di responsabilità. Della responsabilità degli insegnanti che devono motivarvi all’apprendimento e ispirarvi. Della responsabilità dei genitori che devono tenervi sulla giusta via e farvi fare i compiti e non lasciarvi passare la giornata davanti alla tv. Ho parlato della responsabilità del governo che deve fissare standard adeguati, dare sostegno agli insegnanti e togliere di mezzo le scuole che non funzionano, dove i ragazzi non hanno le opportunità che meritano. Ma alla fine noi possiamo avere gli insegnanti più appassionati, i genitori più attenti e le scuole migliori del mondo: nulla basta se voi non tenete fede alle vostre responsabilità. Andando in queste scuole ogni giorno, prestando attenzione a questi maestri, dando ascolto ai genitori, ai nonni e agli altri adulti, lavorando sodo, condizione necessaria per riuscire.

Questo è quello che voglio sottolineare oggi: la responsabilità di ciascuno di voi nella vostra educazione. Parto da quella che avete nei confronti di voi stessi. Ognuno di voi sa far bene qualcosa, ha qualcosa da offrire. Avete la responsabilità di scoprirlo. Questa è l’opportunità offerta dall’istruzione. Magari sapete scrivere bene, abbastanza bene per diventare autori di un libro o giornalisti, ma per saperlo dovete scrivere qualcosa per la vostra classe d’inglese. Oppure avete la vocazione dell’innovatore o dell’inventore, magari tanto da saper mettere a punto il prossimo i Phone o una nuova medicina o un vaccino, ma non potete saperlo fino a quando non farete un progetto per la vostra classe di scienze.

Oppure potreste diventare un sindaco o un senatore o un giudice della Corte suprema ma lo scoprirete solo se parteciperete a un dibattito studentesco. Non è solo importante per voi e per il vostro futuro. Che cosa farete della vostra possibilità di ricevere un’istruzione deciderà il futuro di questo Paese, nulla di meno. Ciò che oggi imparate a scuola domani sarà decisivo per decidere se noi come nazione sapremo raccogliere le sfide che ci riserva il futuro. Avrete bisogno della conoscenza e della capacità di risolvere i problemi che imparate con le scienze e la matematica per curare malattie come il cancro e l’Aids e per sviluppare nuove tecnologie ed energie e proteggere l’ambiente. Avrete bisogno delle capacità di analisi e di critica che si ottengono con lo studio della storia e delle scienze sociali per combattere la povertà e il disagio, il crimine e la discriminazione e rendere la nostra nazione più corretta e più libera.

Vi occorreranno la creatività e l’ingegno che vengono coltivati in tutti i corsi di studio per fondare nuove imprese che creeranno posti di lavoro e faranno fiorire l’economia. So che non è sempre facile far bene a scuola. So che molti di voi devono affrontare sfide tali da rendere difficile concentrarsi sui compiti e sull’apprendimento.

Mi è successo, so com’è. Mio padre lasciò la famiglia quando avevo due anni e sono stato allevato da una madre single che lottava ogni girono per pagare i conti e non sempre riusciva a darci quello che avevano gli altri ragazzi. Spesso sentivo la mancanza di mio padre. A volte mi sentivo solo e pensavo che non ce l’avrei fatta. Non ero sempre così concentrato come avrei dovuto.

Ho fatto cose di cui non vado fiero e sono finito nei guai. E la mia vita avrebbe potuto facilmente prendere una brutta piega.

Ma sono stato fortunato. Ho avuto un sacco di seconde possibilità e l’opportunità di andare al college e alla scuola di legge e seguire i miei sogni. Qualcuno di voi potrebbe non godere di questi vantaggi. Può essere che nella vostra vita non ci siano adulti che vi appoggiano quanto avete bisogno. Magari nelle vostre famiglie qualcuno ha perso il lavoro e il denaro manca. O vivete in un quartiere poco sicuro, o avete amici che cercano di convincervi a fare cose sbagliate. Ma, alla fine dei conti, le circostanze della vostra vita – il vostro aspetto, le vostre origini, la vostra condizione economica e familiare – non sono una scusa per trascurare i compiti o avere un atteggiamento negativo. Non ci sono scuse per rispondere male al proprio insegnante, o saltare le lezioni, o smettere di andare a scuola. Non c’è scusa per chi non ci prova.

Il vostro obiettivo può essere molto semplice: fare tutti i compiti, fare attenzione a lezione o leggere ogni giorno qualche pagina di un libro. Potreste decidere di intraprendere qualche attività extracurricolare o fare del volontariato. Potreste decidere di difendere i ragazzi che vengono presi in giro o che sono vittime di atti di bullismo per via del loro aspetto o delle loro origini perché, come me, credete che tutti i bambini abbiano diritto a un ambiente sicuro per studiare e imparare. Potreste decidere di avere più cura di voi stessi per rendere di più e imparare meglio.

E in tutto questo, spero vi laviate molto le mani e ve ne stiate a casa se non state bene in modo da evitare il più possibile il contagio dell’influenza quest’inverno. Qualunque cosa facciate voglio che vi ci dedichiate. So che a volte la tv vi dà l’impressione di poter diventare ricchi e famosi senza dover davvero lavorare, diventando una star del basket o un rapper, o protagonista di un reality. Ma è poco probabile, la verità è che il successo è duro da conquistare.

Non vi piacerà tutto quello che studiate. Non farete amicizia con tutti i professori. Non tutti i compiti vi sembreranno così fondamentali. E non avrete necessariamente successo al primo tentativo. È giusto così. Alcune tra le persone di maggior successo nel mondo hanno collezionato i più enormi fallimenti. Il primo Harry Potter di JK Rowling è stato rifiutato dodici volte prima di essere finalmente pubblicato. Michael Jordan fu espulso dalla squadra di basket alle superiori e perse centinaia di incontri e mancò migliaia di canestri durante la sua carriera. Ma una volta disse: «Ho fallito più e più volte nella mia vita. Ecco perché ce l’ho fatta».

Nessuno è nato capace di fare le cose, si impara sgobbando. Non sei mai un grande atleta la prima volta che tenti un nuovo sport. Non azzecchi mai ogni nota la prima volta che canti una canzone. Occorre fare esercizio. Con la scuola è lo stesso. Può capitare di dover fare e rifare un esercizio di matematica prima di risolverlo o di dover leggere e rileggere qualcosa prima di capirlo, o dover scrivere e riscrivere qualcosa prima che vada bene. La storia dell’America non è stata fatta da gente che ha lasciato perdere quando il gioco si faceva duro ma da chi è andato avanti, ci ha provato di nuovo e con più impegno e ha amato troppo il proprio Paese per fare qualcosa di meno che il proprio meglio.

È la storia degli studenti che sedevano ai vostri posti 250 anni fa e fecero una rivoluzione per fondare questa nazione. Di quelli che sedevano al vostro posto 75 anni fa e superarono la Depressione e vinsero una guerra mondiale. Che combatterono per i diritti civili e mandarono un uomo sulla Luna. Di quelli che sedevano al vostro posto 20 anni fa e hanno creato Google, Twitter e Facebook cambiando il modo di comunicare.

Così, vi chiedo, quale sarà il vostro contributo? Quali problemi risolverete? Quali scoperte farete? Il presidente che verrà di qui a 20, 50 o 100 anni cosa dirà che avrete fatto per questo Paese? Le vostre famiglie, i vostri insegnanti e io stiamo facendo di tutto per fare sì che voi abbiate l’istruzione necessaria per saper rispondere a queste domande. Mi sto dando da fare per garantirvi classi e libri e accessori e computer, tutto il necessario al vostro apprendimento. Ma anche voi dovete fare la vostra parte. Quindi da voi quest’anno mi aspetto serietà. Mi aspetto il massimo dell’impegno in qualsiasi cosa facciate. Mi aspetto grandi cose, da ognuno di voi. Quindi non deludeteci, non deludete le vostre famiglie, il vostro Paese e voi stessi. Rendeteci orgogliosi di voi. So che potete farlo.

Si ringrazia:

  • Garamond per la segnalazione
  • La Stampa per la disponbilità del testo
  • International press per le immagini

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Ambiente, Industria, Innovazione, Società della Conoscenza

PORTO MARGHERA, il Libro Bianco dei professionisti

La Fondazione delle Professioni della provincia di Venezia è la “casa comune” di oltre 14mila liberi professionisti che operano nella provincia di Venezia. Raccoglie i 16 Ordini e Collegi professionali rappresentati nel CUP – Comitato unitario permanente veneziano, cui spetta la nomina del Consiglio di Amministrazione.

La Fondazione ha una natura “tecnica” trasversale, rappresenta un patrimonio di competenze specialistiche che vengono messe a disposizione della comunità, delle istituzioni e dei cittadini.

enterprise, Innovazione, Ricerca, Unioncamere

Bandi Unione Europea: sintesi Unioncamere Veneto al 31 agosto 2009

Enterprise Network Studio Baroni

Sintesi ai bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea. Pubblicazione curata dalla Delegazione di Bruxelles di Unioncamere Veneto.

 

Vedi qui l’ultima newsletter.

Comunicazione, digitale, Eventi, Facebook, Innovazione, Pubblica Amministrazione, Social Network, Web 2.0

VeneziaCamp 2009 al “digital island”

studio baroni comunicatori pubblici vittorio baroni

VeneziaCamp 2009 al digital island Dopo il wi-fi day e il bateocamp organizzati dal Comune di Venezia per il lancio del progetto Cittadinanza digitale, la Serenissima torna protagonista di un evento nel segno dell’innovazione. 

Ecco il quadro aggiornato tracciato da Comunicatori Pubblici.

Tre giorni per parlare di tecnologie e cittadinanza digitale: questo l’obiettivo di VeneziaCamp 2009.

Barcamp, open session e conferenze occuperanno le giornate dal 23 al 25 ottobre presso l’Isola del Lazzaretto Vecchio ribattezzata per l’occasione “Digital Island”.

 venezia-camp-2009 logo studio vittorio baroni

Tanti gli incontri previsti nel programma ancora in fase di delineazione. Ma i temi sono già chiari: cultura e cittadinanza digitale, nuovi paradigmi della comunicazione on line, social media al servizio dei cittadini.

Gli appuntamenti fra cultura e innovazione. Tra gli appuntamenti già programmati un seminario promosso dalla Scuola di dottorato in scienze della formazione, della cognizione e del linguaggio dell’Università Ca’ Foscari dedicato alle nuove narrazioni in rete.  Relatori d’eccezione saranno lo scrittore veneziano Tiziano Scarpa, vincitore del Premio Strega 2009, e Wu Ming1, autore di “New Italian Epic”.

fabbrica cultura digitale immagine x ning veneziacamp2009Una tavola rotonda sarà poi dedicata a capire quale possa essere il ruolo del web 2.0 nel progetto di candidatura di Venezia e l’area del NordEst a capitale europea della cultura per l’anno 2019.

Un premio per le applicazioni. Sul piano dell’innovazione ci saranno degli incontri per gli sviluppatori italiani di applicazioni per I-Phone e social network. Proprio per le applicazioni elaborate per piattaforme come Facebook, Opensocial e Bebo è dedicato il premio “SocialApp Italia Cittadinanza Digitale ‘09”. Promosso da TOP-IX e Mikamai con il supporto del Social Application Program di Sun Microsystems, è dedicato a team, singoli sviluppatori, agenzie, che abbiano sviluppato o che abbiano intenzione di sviluppare applicazioni riguardanti i seguenti temi: viaggio, turismo, vita negli spazi urbani, città di Venezia. Per partecipare occorre iscriversi al sito socialappitalia.com e candidare la propria applicazione entro il 30 settembre.  Le applicazioni vincenti saranno premiate con due anni di hosting gratuito sulla piattaforma SocialUP.

Un evento 2.0 . Centrale per l’evento è il ruolo del web 2.0. Tutte le piattaforme di socialnetworks sono state attivate a riguardo, da Facebook a Ning, da Twitter agli istant wiki. Chi è interessato a partecipare al barcamp, previsto nella giornata del 24, può iscriversi sul sito dell’evento e indicare l’argomento scelto come oggetto dell’intervento. I partecipanti avranno a disposizione diverse sale, dotate di videoproiettore e connessione ad Internet, e 30 minuti a testa per presentare le proprie riflessioni e discuterne con gli altri.

innovatori assoknowledge confindustriaSIT  studio baroniNetwork Innovatori e amministrazione digitale. Il network Innovatori ha fornito il proprio patrocinio promuovendo tra le iniziative la presentazione del Manifesto “Amministrare 2.0”, oltre alla consegna del Premio SocialApp Italia 2009 e il workshop “Carta Etica Digitale” per un uso consapevole della Rete, coordinato appunto da Massimo Melica, presidente di Innovatori. Previsto anche l’incontro “La cultura della politica incontra la cultura dell’innovazione”, promosso dalla Fondazione Gianni Pellicani e dall’Istituto per le Politiche dell’Innovazione.

 

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info studio baroni

Wiki su Barcamp (per iscrizioni e sviluppo programma):  http://barcamp.org/veneziacamp2009

Gruppo su Facebook: http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=114504191734

Gruppo “VeneziaCamp2009” su Innovatori: http://innovatori.ning.com/group/vc2009

Location dell’evento: http://veneziacamp2009.ning.com

 

Fonte dell’articolo: M.F./Comunicatori Pubblici, Anno VII 356 (28/08/2009)

 

 

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La crisi e il timido “risveglio” del Nordest

Nordest Europa tema del mese settembre 2009 Studio Vittorio Baroni

E’ online e in edicola dal 1 settembre l’ultimo numero di Nordesteuropa.it sulla timida ripresa del Nordest dalla crisi.

 

Il direttore Roberto Morelli, nell’editoriale che apre il numero di settembre di Nordesteuropa.it, sottolinea: «Due le constatazioni che possiamo fare senza troppo timore che la realtà ci smentisca. La prima è che la crisi ha certamente superato la fase più acuta: quel ch’è accaduto tra il novembre e il maggio trascorsi, non ricapiterà. La seconda, che già anticipammo con una copertina nei mesi bui («Teniamo botta»), è che il Nordest ha retto.

 

teniamo botta Nordesteuropa

Il Nordest ha vacillato, ha perso quota, ha tremato, ha seguito l’andamento generale dell’economia italiana ed europea, ma ha retto nelle fondamenta».

 

«Il risveglio», questo il titolo che accompagna l’inchiesta di copertina di Marco Scorzato, dedicata alla congiuntura economica con una fotografia aggiornata del Nordest. Il fondo, dicono-si augurano, gli imprenditori dovrebbe essere stato toccato. E ora è il tempo della ripresa. Ma servono liquidità, nuovi ammortizzatori sociali, e altre vie per promuovere lo sviluppo. Le analisi a seguire sono del direttore scientifico della Fondazione Nord Est, Daniele Marini e del professore di Economia della conoscenza all’International Venice University- Tedis, Enzo Rullani. Con due interviste al sociologo Aldo Bonomi che esorta a «non lasciarsi andare alla retorica del tempo antico» e al presidente degli industriali del Friuli Venezia Giulia, Alessandro Calligaris, che chiede alle banche «di tornare in campo» e «rischiare a fianco delle imprese».

 

Al centro dell’attenzione c’è il Meeting delle classi dirigenti del Nordest. L’appuntamento è per il 18 settembre ad Altavilla Vicentina.

2019 x veneziacamp banner città europee piccolo

Quest’anno di discuterà di sinergie tra le città e di un progetto comune per candidare il Nordest a Capitale europea della Cultura nel 2019.

 

L’apertura politica è dedicata all’anno che verrà che non prevede, come cantava Lucio Dalla, tre Natali e tanto meno festa tutto l’anno, ma ancora fatica, sudore e forse qualche lacrima. Una cosa è sicura, scrive Insider: «gli automatismi e le rendite di posizione non funzioneranno più».

 

All’interno: i Piani casa regionali e le diverse scelte operate a Nordest con l’analisi e il confronto con la normativa nazionale dell’urbanista Ezio Micelli. A seguire Alice D’Este compie un viaggio virtuale da Trento a Trieste per sondare la copertura Wi-fi del territorio, mentre Francesca Bolletta indaga i contraccolpi della crisi nel mercato del lusso.

 

Lo speciale è dedicato a Pordenone, tra industria e turismo all’insegna della cultura: storia e numeri di un territorio “schiacciato” tra Udine e Treviso che è diventato meta turistica promuovendosi con un’offerta particolare e atipica, legata all’avanguardia e alla voglia di differenziarsi. All’interno l’intervista a Maurizio Cini presidente degli Industriali di Pordenone, il focus sui distretti: mobile, coltello e mosaico e il calendario dell’offerta culturale.

 

Le rubriche si questo numero propongono una riflessione di Franco Migliorini sui fattori urbani di successo in Europa, di Massimo Malvestio sul fallimento della politica in Sud Italia. A seguire Giampietro Vecchiato sul rapporto giornalisti-uffici stampa, mentre Giorgio Roverato indaga le ragioni del fallimento di Padova come capitale del Veneto nell’area industriale ZIP. Giovanni Patuzzi affronta infine il tema delle filiere, tra «i contratti di Davide e organizzazione da Golia».

 

Nel dorso CULTURA il contradditorio mercato del cinema, in un territorio che, pur ospitando a Venezia il più grande Festival internazionale, non è capace di produrre grandi film. In allegato anche lo speciale «Pordenone sceglie la cultura»

 

informazioni e contatti:

nordest-europa

Nordesteuropa Editore
Via dei Borromeo, 16
35137 Padova
Tel 049 87.57.589
Fax 049 82.20.053
Email: redazione@nordesteuropa.it
www.nordesteuropa.it
www.nordesteuropacultura.it

 

 

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AREA SCIENCE PARK, Business Day – 2 ottobre 2009, Trieste

Studio Vittorio Baroni per un Nordest della Ricerca Business in Area 2 ottobre Trieste

BUSINESS DAY è una giornata di incontri one to one a Trieste con le istituzioni e le imprese più innovative di AREA Science Park , con la possibilità di scegliere le realtà di maggior interesse per le attività imprenditoriali e di proporsi per un incontro di business.

Da questa iniziativa di AREA Science Park emerge la dinamicità di un Nordest che vuole mettere a frutto il proprio patrimonio di Ricerca, ma anche che vuole apririsi al territorio in ottica d’impresa 2.0. La scienza, per incidere sulla vita di tutti i giorni, deve diventare tecnologia ed arrivare a proporre innovazioni di prodotto e di processo, di metodi e servizi. Perchè ciò accada, con meno tempo e meno risorse economiche a disposizione a livello globale, è necessario anticipare l’incontro tra ricerca e impresa.

In un precedente articolo avevamo approfondito la situazione a Venezia, ormai traguardata come Laboratorio digitale d’Italia con l’affermarsi dei metadistretti del Veneto. Al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia abbiamo visto che sono connesse 4.500 aziende per oltre 100.000 addetti e che il VEGA sembra ormai proiettato verso la dimensione della cittadella della Conoscenza, Scienza e Tecnologia.

 

Studio Vittorio Baroni 2 ottobre Trieste Area Science Park facebook business day

Ma la novità di questa iniziativa triestina sta anche nell’uso dei social network. Infatti la partecipazione avviene anche su facebook con il gruppo:  “Business fresco di giornata”: come trasformare la Scienza in Innovazione.   Neanche il tempo di uscire in libreria ed ecco un esempio di come poter ”Fare Business con Facebook”,  il nuovo libro dell’amico Luca Conti che ci spiega quali vantaggi possono ottenere le aziende dal crearsi un profilo pubblico su facebook.

 

Il Gruppo su facebook punta a individuare, raccogliere e condividere percorsi virtuosi, esperienze di successo, idee e spunti in merito. Partendo dall’esperienza del Business Day di AREA Science Park: per la prima volta un Parco Scientifico e Tecnologico si apre in modo strutturato ad incontri one to one con gli operatori del sistema italiano dell’innovazone.

 

Possono partecipare non fornitori, ma “Partner di innovazione”:

  • imprenditori orientati all’innovazione;
  • ricercatori o manager della ricerca;
  • business angel e ventur capitalist;
  • operatori di parchi, distretti e altre realtà;
  • del sistema dell’innovazione.

 

La partecipazione è gratuita e consente di:

  • scoprire nuovi prodotti e tecnologie di grande impatto sul mercato;
  • scambiarsi conoscenze e competenze in settori di punta;
  • intraprendere nuove relazioni commerciali;
  • stringere accordi di ricerca, sviluppo e collaborazione tecnica;
  • trovare nuovi rapporti e accordi produttivi;
  • stringere accordi di licenza e migliorare la gestione strategica del portafoglio brevetti;
  • trovare partner di progetti finanziabili da opportunità come il 7° Programma Quadro.

 

AREA Science Park è operatore di riferimento nazionale nel trasferimento tecnologico e prestigioso Parco Scientifico e Tecnologico multisettoriale. Sono 87 le realtà attive nei 2 campus, fra cui 66 imprese ad alto tasso di innovazione e 21 centri di ricerca. 2.200 addetti operanti nel Parco e oltre 140 milioni di euro di fatturato annuo complessivo. In AREA Science Park si svolgono attività di ricerca, sviluppo e innovazione tese al raggiungimento di risultati d’eccellenza: Energia e ambiente, Scienze della vita, Informatica e ICT, Fisica, Materiali, Nanotecnologie. E’ un luogo dove la formazione di alta qualità, la ricerca ed il fare impresa si incontrano e si convertono in una fondamentale risorsa per la crescita economica ed occupazionale del territorio.

 

Ecco il Catalogo delle aziende disponibili all’incontro:

  1. Actimex Srl, Sistemi innovativi multicompositi per una migliorata biodisponibilità di principi attivi ad uso nutraceutico, cosmeceutico e veterinario conto proprio (linee a marchio Actiscience) e conto clienti.
  2. Adienne Srl, Ricerca scientifica, sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci di “nicchia” nel campo dell’oncoematologia e delle malattie rare.
  3. Adriacell Srl, Prodotti bio-diagnostici e bio-terapeutici per il trattamento di malattie infettive e tumorali.
  4. Alphagenics Diaco Biotechnologies Srl, Kit per analisi diagnostiche e prognostiche basati su tecniche molecolari per applicazioni nei settori della virologia, batteriologia, parassitologia e micologia, genetica molecolare e oncologia.
  5. AMPED Srl, Sviluppo di software per l’analisi, l’elaborazione e il miglioramento della qualità di immagini e filmati per applicazioni investigative, forensi e di intelligence.
  6. A.P.E. Reserch Srl, Microscopi a sonda ad altissima risoluzione per applicazioni biologiche e biomediche, strumentazione scientifica per analisi spettroscopiche di superfici. 
  7. Athonet Srl, Sviluppa servizi e prodotti che contribuiscono all’evoluzione della rete di comunicazione mobile basata sul protocollo IP, con particolare attenzione al problema dei costi e della sicurezza.
  8. CARSO – Centre for Advanced Research in Space Optics, Dispositivi e strumenti elettro-ottici per applicazioni in ambiente spaziale e sanitario. Sistemi di visione artificiale e per il controllo industriale.
  9. CBM – Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare, Gestore del distretto tecnologico regionale di biomedicina molecolare. Il distretto tecnologico di biomedicina molecolare è un sistema di innovazione territoriale fondato su una rete di enti di ricerca, aziende, enti finanziatori e strutture di servizio che ha il compito di valorizzare la proprietà intellettuale dei risultati della ricerca scientifica, attrarre aziende leader e creare imprese innovative. Il CBM del quale AREA Science Park è socio di riferimento, imposta le politiche di sviluppo del Distretto Tecnologico, ne coordina le attività, pianificando progetti di studio e ricerca e supportando la crescita di nuova imprenditoria tecnologica nei campi dell’oncologia, della cardiologia vascolare, delle neuroscienze, della epatologia e della medicina rigenerativa.
  10. CETA – Centro di Ecologia Teorica e Applicata, Produzione e utilizzo energetico di biomasse; produzione ed impiego di biocarburanti; sistemi tecnologici di valorizzazione delle risorse legnose forestali; studi di pianificazione energetica per le Amministrazioni Locali; tecnologie innovative di fitodepurazione di acque reflue.
  11. CimtecLab Srl, Nuovi materiali polimerici compositi e nanocompositi, analisi funzionale di materiali compositi.
  12. Dr. Schär Srl – Schär R&D Centre, Ingredienti, formulazioni e tecnologie innovative per la produzione di alimenti dietetici privi di glutine.
  13. Elcon Elettronica Srl, Dispositivi e sistemi elettronici per applicazioni di automazione industriale e nei settori automotive, avionica e spazio.
  14. Elimos Srl, Sistemi elettronici integrati hardware e software di elaborazione di immagini per l’automazione industriale e la videosorveglianza.
  15. EMAZE Networks SpA – Laboratorio R&S, Sistemi e soluzioni software per la sicurezza informatica – Valutazione delle vulnerabilità dei sistemi operativi (security vulnerability assessment).
  16. Enteos Srl, Sistemi wireless integrati di infomobilità e telematica destinati alla acquisizione dati e al telecontrollo di terminali remoti
  17. Ergolines Lab S.r.l., Prodotti e servizi innovativi mediante approccio ergonomico. Sensoristica innovativa per la misura di variabili fisiche e per il controllo di processo. Progettazione per il settore siderurgico, consumer, automotive.
  18. ESTECO Srl, Tecnologie e sistemi software di simulazione virtuale per l’ottimizzazione integrata della progettazione industriale.
  19. EuroClone Srl, Saggi diagnostici basati su tecniche molecolari e immunologiche (ELISA) per la rilevazione rapida di contaminanti chimici negli alimenti e nella diagnostica veterinaria.
  20. g-diet (gruppo di sviluppo di Innovation Factory), Realizzazione di servizi personalizzati e ad alto valore aggiunto in ambito nutrizionale
  21. Glance Vision Technologies, Consulenza e progettazione di soluzioni basate su Computer Vision per supportare/sostituire l’uomo in mansioni usuranti/alienanti.
  22. GME – General Micro Electronics Srl, Dispositivi elettronici e sistemi per l’automazione domestica.
  23. Health Robotics Srl, Sistemi robotizzati per la preparazione di farmaci iniettabili in ambito ospedaliero. Automazione e robotica per applicazioni in campo biomedico.
  24. Hydrotech Srl, Tecnologie innovative per il trattamento delle acque reflue e per il recupero e la valorizzazione dei rifiuti solidi civili ed industriali, attività di monitoraggio ambientale.
  25. ICGEB – International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, Ingegneria genetica e biotecnologie per la biologia molecolare e vegetale, produzione di proteine ricombinanti d’i nteresse farmacologico e sviluppo di vaccini
  26. INFM – CNR – Laboratorio Nazionale TASC, Analisi di superfici con spettroscopia di fotoemissione, Auger, scattering di elettroni e fasci atomici, diffrazione di raggi X, microscopia tunnel, a forza atomica ed elettronica; nuovi materiali semiconduttori e superconduttori e dispositivi microelettronici.
  27. INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Sezione di Trieste, Ricerca nella fisica dei nuclei, delle particelle elementari e delle interazioni fondamentali; rivelatori di particelle, dispositivi microelettronici per acquisizione e gestione dei dati, tecnologie di calcolo e reti.
  28. ITAL TBS SpA, Servizi di ingegneria clinica, valutazione tecnologica ed economica delle apparecchiature biomedicali, servizi di telemedicina e teleassistenza.
  29. KAIRES, Ricerca, sviluppo e produzione di sistemi di visione artificiale per applicazioni in campo industriale, medicale e civile. Ricerca e sviluppo nella sensoristica avanzata e nei sistemi elettronici.
  30. Microglass Srl, Macchinari a microonde per l’essiccazione di materiali, nei processi industriali, mediante processo innovativo di elettroradiazione.
  31. modeFinance (gruppo di sviluppo di Innovation Factory), Sviluppo di modelli di analisi economico-finanziarie per valutare la qualità d’impresa e orientare al meglio gli investimenti.
  32. OVER IT, Gestione informatizzata di servizi di marketing, vendita e assistenza. Progettazione e implementazione di soluzioni CRM per la gestione della clientela e il field service.
  33. Promoscience Srl, Sistemi software integrati di gestione di dati e informazioni (Knowledge Management) per la divulgazione e la comunicazione tecnico-scientifica.
  34. Proposita Srl, Sistemi software per la GDO e per il supporto alla produzione, trasformazione, tracciabilità e vendita nel settore alimentare in particolare su dispositivi mobili e con l’utilizzo di RFID e GPS
  35. Prospero Srl, Prospero srl nasce nel 1997 come spin off del Laboratorio dell’Immaginario Scientifico. Oggi Prospero è specializzata nell’ editoria multimediale con prodotti integrati online e offline.
  36. Ratios Srl, Progettazione e sviluppo di applicativi dedicati alle telecomunicazioni (GSM-GPRS-UMTS/SAT), alla localizzazione satellitare, all’automotive ed all’implementazione GIS. Ratios coordina numerose attività di system integration per la creazione di avanzati tool di logistica volti a clientela professionale del mondo del trasporto.
  37. Riviplast Srl, Riviplast, società del gruppo Self, costituitasi nel 1987 a Rivignano (UD), oggi con sede operativa a Cordenons (PN), ha come obiettivo la realizzazione di prototipi ed oggetti finiti con elevata personalizzazione per i più svariati settori merceologici.
  38. Shoreline Srl, Servizi e tecnologie per la gestione, la tutela e lo sfruttamento dell’ambiente marino; allestimenti di esposizioni temporanee e centri visite; divulgazione scientifica.
  39. Sicom Test Srl, Prove e misure su terminali per telecomunicazioni e certificazione di terminali GSM/GPRS/EDGE, DECT, GSM railways.
  40. Simulware Srl, Tecnologie e soluzioni basate su web interattivo per il marketing, la formazione a distanza e la comunicazione aziendale.
  41. SINCROTRONE TRIESTE Scpa – Laboratorio di Luce di Sincrotrone, ELETTRA è il laboratorio di luce di sincrotrone, gestito dalla Sincrotrone Trieste Scpa, che sviluppa programmi di ricerca di base, applicata e precompetitiva in campo nazionale e internazionale, in collaborazione con università, laboratori ed enti scientifici, imprese e aziende industriali. Le caratteristiche del laboratorio permettono di dare impulso agli studi sulle strutture biologiche, alle indagini sulla struttura dei materiali solidi e sui fenomeni dinamici che avvengono sulle superfici, alle ricerche sui superconduttori, agli studi sulla struttura dei metalli e dei materiali compositi. Le ricerche puntano in particolare su tre campi di avanguardia: biologia strutturale, materiali magnetici e nanotecnologie.
  42. SISSA – Laboratorio di Neurobiologia Molecolare, Biologia molecolare, biologia cellulare e biotecnologie applicate alle neuroscienze, per la cura delle malattie neurodegenerative.
  43. Synaps Technology Srl, Dispositivi elettronici innovativi per applicazioni di sicurezza nei campi del controllo accessi e dell’anti-intrusione.
  44. T&B Associati Srl, Consulenza finanziaria e legislativa nel campo degli strumenti agevolativi della ricerca.
  45. Tecna Srl, Kit immunodiagnostici per il settore agro-alimentare basati su metodologie immunochimiche e a DNA ricombinante.
  46. Teorema Engineering Srl – Microsoft Srl CCAT, Sistemi di ottimizzazione e sistemi informativi integrati per centri logistico-portuali con tecnologie wireless; servizi di formazione in campo informatico come unico centro certificato Microsoft in Friuli Venezia Giulia.

Informazioni di contatto

E-mail:
Sito Web:
Ufficio:
AREA Science Park
Posizione geografica:

Trieste, Italy

 

ne parlano:

 

 

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fabbrica anche tu cultura digitale… partecipa all’evento “VeneziaCamp2009” e alle iniziative di Progetto Anno Europeo annoeuropeo@gmail.com

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Facebook per le aziende

E’ uscito “Fare Business con Facebook”,  il nuovo libro dell’amico Luca Conti che ci spiega quali vantaggi possono ottenere le aziende dal crearsi un profilo pubblico su facebook. Promuovere un evento, organizzare le attività di un gruppo e diffondere contenuti originali… il tutto in un’ottica di conversazione continua, ecco il vero asset strategico dell’impresa innovativa.

luca conti fare business con facebook studio vittorio baroni

Facebook è oggi la piattaforma di riferimento per le persone che vogliono comunicare e condividere informazioni con i propri amici, su scala globale. Non esiste altro sito web nel mondo occidentale capace di coinvolgere centinaia di milioni di utenti, giorno dopo giorno, in una piazza virtuale diventata ben più di un fenomeno di costume. Ma Facebook è anche un luogo adatto al business dove le aziende possono “parlare” direttamente con i propri consumatori.

libro digitale 1 studio vittorio baroniE proprio per dimostrare le potenzialità di facebook, Luca ha attivato la pagina fan su facebook (previa richiesta di autorizzazione a facebook) dove ha pubblicato anche il piano dell’opera. Nella premessa sottolinea che l’Italia è il paese dove nel 2008 Facebook è cresciuto di più e all’inizio del 2009 sono quasi 7 milioni i membri italiani del network. L’attività intensa dei membri – Facebook è il sesto sito più visitato in Italia a dicembre 2008 – e il tempo dedicato all’interno sono fattori che rendono il network una piazza virtuale dove chi fa marketing non può restare fuori.

 

Struttura generale dell’opera

Capitolo dopo capitolo, il lettore che vuole capire come usare Facebook in chiave marketing, per promuovere la propria azienda, prodotti o servizi o sé stesso, viene guidato nell’esplorazione delle componenti del network, per familiarizzare con funzioni ed opportunità. Ogni capitolo è caratterizzato da una parte didascalica con l’illustrazione della funzione (profilo, gruppi, pagine, eventi, spazi pubblicitari, ecc.) per una comprensione basilare e alcuni suggerimenti pratici per come usarla al meglio nell’ottica promozionale, includendo casi studio di chi, in Italia e all’estero, ha cominciato ad usare con successo tale strumento.
La struttura comprende ampie schermate che consentono all’utente di usare Facebook con il libro in mano, bilanciata con la parte più contenutistica e di approfondimento dell’uso ragionato. La parte finale ha un focus sulle forme di pubblicità social caratteristiche esclusive di Facebook, così come le opportunità determinate dallo sviluppo di altre forme di ingaggio del pubblico quali le applicazioni.

0 – Introduzione

Perché parliamo di Facebook? La piattaforma per le relazioni online usata da 250 milioni di persone nel mondo, facile da usare e vissuta intensamente. Ottimo terreno per stabilire relazioni con amici, clienti e consumatori. Un ambiente sociale dove la comunicazione e il marketing parlano linguaggi diversi.

Sezione 1 – Le funzioni base: il profilo personale

1 – Il profilo personale

  • Le tue informazioni. Inserire i propri dati personali e professionali, successivo oggetto di target commerciale
  • Foto e video. Facebook è una piattaforma per lo scambio di esperienze e di informazioni non solo testuali, ma anche foto e video
  • La Bacheca e le news. La comunicazione personale si accende nella bacheca con l’aggregazione di tutte le attività e di tutti i flussi informativi, interni ed esterni alla piattaforma: la parte viva del network
  • L’aggiornamento di stato. Comunicare il proprio stato d’animo, segnalare risorse, condividere pensieri in tempo reale e rispondere ai messaggi degli amici
  • Le note. La dimensione più riflessiva e completa, alla quale è possibile agganciare un blog esterno

2 – Gli amici

  • Il network è costituito dagli amici. Con quale criterio aggiungere amici e come gestirli in maniera ordinata e proficua, con i giusti livelli di privacy per ogni diverso flusso informativo

3 – La posta e la chat

  • La comunicazione si arricchisce di un sistema di messaggistica semplice, sicuro e facile da usare. Come gestire le notifiche e quali regole seguire per non essere classificati come spam. La comunicazione in tempo reale avviene grazie alla chat, direttamente dalle pagine di Facebook.

Sezione 2 – Le funzioni base: spazi condivisi

4 – Il gruppo crea relazione

  • Il gruppo è lo spazio pubblico in cui una comunità di utenti si raccoglie intorno ad un tema e con il quale lo discute e lo approfondisce, attivandosi.
  • Come funzionano i gruppi. Un gruppo comprende numerosi strumenti di discussione, relazione e promozione
  • Partecipa ad un gruppo. Iscriversi ad un gruppo, poi che fare? Cosa non è un gruppo e le buone regole di comportamento da adottare
    Crea e gestisci il tuo gruppo. Apri il tuo gruppo per raccogliere utenti appassionati e coinvolgerli nelle tue attività

5 – Promuovi con una pagina

  • La pagina è l’equivalente del profilo personale per i soggetti non personali: aziende, istituzioni, brand o altro
  • Come funziona una pagina. Guida sintetica alle funzionalità di una pagina
  • Trova le pagine dei tuoi soggetti preferiti. Come trovare e diventare fan delle pagine dei propri preferiti e come imparare da loro per la promozione (es. Obama, Nutella, ecc.)
  • Apri la tua pagina per attivare un contatto con i tuoi fan su Facebook

6 – Organizza un evento

  • La piattaforma degli eventi. Facebook è utile per conoscere eventi, sviluppare passaparola e organizzare attività fuori dalla rete
  • Promuovi il tuo evento. Come lanciare, promuovere e organizzare un evento usando Facebook, facendo leva sul passaparola degli utenti

7 – Promuovi una causa

  • Sposare una causa e associare il proprio brand rende l’impresa più responsabile, ne migliora l’immagine e fa del bene

Sezione 3 – Promozione e pubblicità

8 – Tante opportunità

  • Uno sguardo di insieme alle numerose opportunità. Cosa vuol dire pianificare una campagna su Facebook e come si differenzia rispetto agli altri mezzi di pubblicità su Internet. Modalità di interazione e di relazione con gli utenti del network

9 – Crea la tua campagna pubblicitaria

  • Come si crea una campagna pubblicitaria. Strumenti per il monitoraggio. Quali obiettivi raggiungere. Chi può beneficiare da una campagna su Facebook e come si integra nella strategia di marketing e di promozione sul network con gli altri strumenti.

10 – Cosa ci attende domani

  • I banner non sono l’unica opportunità. Il social network come piattaforma di veicolo di messaggi commerciali è un costante laboratorio in continuo divenire. Altri sistemi in fase di sperimentazione, sempre più sviluppati, consentono di sondare gli utenti come in focus group evoluti e altamente a target. Cosa ci possiamo attendere nei prossimi mesi e anni.

Sezione 4 – Le applicazioni

11– Come funziona una applicazione

  • Caratteristiche di una applicazione. La barra delle applicazioni. Applicazioni per uso personale e per relazionarsi con gli altri utenti. Modalità di diffusione virale.

12– Le applicazioni di maggior successo

  • Casi di successo suddivisi per applicazioni sviluppate da servizi ed editori web, aziende per scopi promozionali o da sviluppatori terzi con la possibilità di sponsorizzazione.
  • Cosa imparare dalle applicazioni di successo

13– Sviluppa la tua applicazione

  • I rudimenti per creare la propria applicazione promozionale e cosa chiedere a chi realizza applicazioni per conto terzi per avere un prodotto vincente e di qualità. Suggerimenti di alcuni soggetti ai quali rivolgersi per consulenza tecnica.

14– Il mondo no profit

  • Casi di successo di uso di Facebook per soggetti particolari come le ONG. Intervista finale ad Unicef Italia.

15 – Conclusioni

  • Cosa abbiamo imparato, cosa ci possiamo aspettare per il prossimo futuro e come è bene inserire Facebook all’interno di una strategia più complessiva di relazione con i social media e il mondo del Web 2.0

Appendice I

  • Link diretti ai principali servizi di Facebook visti nel volume
  • Link casi citati nel libro
  • Classifica di brand/personaggi/aziende di maggiore successo

Appendice II

  • Letture consigliate
  • Bibliografia

 

luca-conti studio vittorio baroniClasse 1975, Luca Conti arriva su Facebook a metà del 2007 ed è subito colpo di fulmine. Nel giugno dello stesso anno viene intervistato dal Tg1 per spiegare cosa sia Facebook nel primo servizio della TV italiana dedicato all’argomento. Da allora non ha mai smesso di studiare l’evoluzione del social networking, fino a farne una professione. Consulente per l’uso avanzato dei social media in chiave marketing e comunicazione, collabora con Nova24 de Il Sole 24 Ore su community e rapporto con le aziende. Ha insegnato Web 2.0 e Nuovi indirizzi della rete presso le Università di Urbino e di Macerata.