
Dal sito Unesco ecco un libro (si può scaricare gratuitamente) in italiano e inglese che spiega cos’è la Fisica. A cura di Massimo Armeni e introduzione di Piergiorgio Odifreddi.

Dal sito Unesco ecco un libro (si può scaricare gratuitamente) in italiano e inglese che spiega cos’è la Fisica. A cura di Massimo Armeni e introduzione di Piergiorgio Odifreddi.

Il 2010 è l’Anno Internazionale della Biodiversità. Questo sopra è il logo ufficiale (finanziato dal Canada) presentato in Svezia al meeting dell’Unione Europea “Visions for Biodiversity Beyond 2010 – People, Ecosystem Services, and the Climate Crisis”.
Il logo può essere utilizzato da tutte le nazioni per le manifestazioni e celebrazioni dell’Anno Internazionale della Biodiversità.
Per biodiversità si intende l’insieme di tutte le forme viventi, geneticamente dissimili e degli ecosistemi ad esse correlati. Quindi biodiversità implica tutta la variabilità biologica: di geni, specie, habitat ed ecosistemi.
A tal proposito Studio Baroni propone il trailer del film “Home“, prodotto dal regista Luc Besson in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2009.
Il film, dicono le note di produzione, “è un’ode alla bellezza del pianeta e alla sua delicata armonia. Attraverso i panorami di 54 paesi catturati dall’alto, Yann-Arthus-Bertrand ci porta a compiere un viaggio unico attorno al pianeta, per contemplarlo e per capirlo”.
“Home” denuncia lo stato attuale della Terra, il suo clima e le ripercussioni a lungo termine sul suo futuro. Un tema che viene continuamente espresso lungo tutto il documentario è quello del delicato e fondamentale collegamento che esiste tra tutti gli organismi che vi fanno parte.

Il marketing 2.0 secondo Google che regala Nexus One ai YouTube partner. In cambio chiede video che, messi in rete, in pochi giorni collezionano centinaia di migliaia di visite. Ecco i video realizzati con Nexus One:

Il concorso è aperto ai giornalisti e agli studenti di giornalismo della carta stampata, delle testate on-line o radiofoniche, tra i 17 e i 35 anni, cittadini di uno degli stati membri dell’Unione, di un paese candidato, potenziale candidato o dell’Islanda.

I lavori presentati – che devono essere stati pubblicati tra il 1° ottobre 2007 e il 28 febbraio 2010 – devono concentrarsi sull’allargamento dell’UE esaminandolo da un punto di vista creativo. Singoli individui o gruppi composti al massimo da 3 persone possono inviare da 1 a 3 lavori. Le giurie nazionali in tutta Europa selezioneranno i 36 vincitori nazionali che si aggiudicheranno un viaggio storico-culturale a Istanbul nel maggio del 2010. Tra questi 36 vincitori, una giuria europea selezionerà i tre vincitori dei premi speciali nelle seguenti categorie: più originale; migliore ricerca; migliore stile giornalistico.
I vincitori dei tre premi speciali si aggiudicheranno un viaggio culturale in una capitale europea da loro scelta.
Info: DG Allargamento, European Young Journalist Award – email: info@EUjournalist-award.eu
file premio europeo giovani giornalisti
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L’Unità Operativa Studi Statistica e Informazione Economica della Camera di Commercio di Venezia ha realizzato l’edizione 2009 di “Venezia in cifre”, un opuscolo sintetico e di facile consultazione che vuole far conoscere, per mezzo di numeri esposti in tabelle e grafici, la realtà demografica, sociale e culturale e le capacità economiche della provincia di Venezia ad un pubblico, anche di “non addetti ai lavori”, interessato alle caratteristiche e all’evoluzione del territorio provinciale.
I dati provengono da diverse fonti statistiche e amministrative, tra le quali il Sistema Statistico Nazionale e il Sistema camerale, e sono organizzati attraverso quattordici temi che trattano i seguenti aspetti della provincia di Venezia: popolazione residente, condizioni di vita, salute e sanità, cultura, istruzione, mondo del lavoro, agricoltura e ambiente, economia, indici dei prezzi, struttura produttiva, flussi commerciali con l’estero, turismo, trasporti, credito e giustizia.
Fonte: http://www.ve.camcom.it
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fonte: http://www.masternewmedia.org
Il marketing virale o viral marketing è un’evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un’intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna.
Il principio del viral marketing si basa sull’originalità di un’idea: qualcosa che, a causa della sua natura o del suo contenuto, riesce a espandersi molto velocemente in una data popolazione. Come un virus, l’idea che può rivelarsi interessante per un utente, viene passata da questo ad altri contatti, da questi ad altri e così via. In questo modo si espande rapidamente, tramite il principio del “passaparola”, la conoscenza dell’idea.
1. A nessuno interessa dei tuoi prodotti…
…eccetto te. A nessuno interessa dei tuoi prodotti ed è difficile che le persone ne parlino. Purtroppo è vero. Se parli dei tuoi prodotti, le persone penseranno subito: “Quant’è noioso, passiamo avanti”.
2. Non obbligare le persone a condividere
Lo fanno perché a loro piace. Non devi convincerli a condividere le tue cose, facendo una specie di gioco o organizzando un qualche concorso o qualsiasi altra cosa per cui le persone pensino : “Voglio condividere questa cosa perché potrei vincere quel premio”. No, non c’è bisogno di obbligare nessuno.
3. Perdi il controllo delle tue informazioni
La terza cosa è davvero illogica per molte persone: devi perdere il controllo delle informazioni. Una volta che viene diffuso in giro per il mondo, le persone lo vorranno condividere come più gli piace e tu non devi controllare nulla di tutto questo.
Non hai nessun controllo su ciò si dirà e molte volte ai capi delle aziende non piace questa cosa, perché sono abituati a mantenere il totale controllo sulle informazioni. Ancora, ciò che permette alle cose di essere condivise è l’assenza di controllo e il permesso esplicito di condivisione.
4. Metti le radici
Devi crearti una base da qualche parte nel Web, un posto in cui ti possano trovare come ad esempio un blog.
5. Crea un stimolo
La quinta cosa: crea uno stimolo che incoraggi le persone a condividere. Crea qualcosa che sia così avvincente e di valore che le persone dicano: “Cavolo, devo condividerlo!”, ecco, questo è uno stimolo.
Uno stimolo potrebbe un video di YouTube, un post davvero interessante, anche una semplice informazione fuori dal comune.
6. Indirizza il mondo verso la tua porta virtuale
Se indirizzi le persone verso il luogo in cui fornisci qualcosa, dopodiché invitali anche a guardare i tuoi prodotti. Fondamentalmente, quando condividi qualcosa, desideri trovare un modo grazie al quale i tuoi lettori possano tornare nel luogo in cui tu possa fare affari con loro. Per imparare di più su di te, per leggere qualcosa su di te, comprare il tuo prodotto se hai un’attività di e-commerce o se hai un’attività di consulenza, fornisci le informazioni per contattarti in maniera privata.
Queste sono le regole. Se le seguirai, aumenterai vertiginosamente le probabilità di diffusione dei tuoi contenuti. Se non le seguirai, non significa che la tua creazione non si diffonderà, ma di sicuro incontrerà molti più ostacoli.
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fonti:
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Frutta e verdura a merenda per contrastare obesità e sovrappeso, due emergenze delle società occidentali spesso legate a stili di vita scorretti come la sedentarietà e l’eccesso di zuccheri e di grassi nella dieta quotidiana. Sono ormai 550 le classi che fanno merenda con Frutta Snack, per più di 12mila studenti.

Se modificare abitudini consolidate implica uno sforzo comportamentale non indifferente, l’educazione alimentare è un percorso che deve essere attivato innanzitutto sulle nuove generazioni. È questo la filosofia di fondo che muove il progetto Frutta Snack (unico in Europa), promosso quattro anni fa dalla Provincia di Forlì-Cesena e dalla Centrale sperimentazioni e servizi agro-ambientali e divenuto presto un’esperienza-pilota a livello nazionale per la promozione di sani stili di vita e per la prevenzione dell’obesità, adottata dai Ministeri della Salute e dell’Istruzione nell’ambito di “Guadagnare salute”.
Cosa prevede Frutta Snack? Animazioni e laboratori del gusto condotti da esperti del settore passando attraverso gli “aperitivi analcolici animati” e la formazione degli insegnanti. La formula di Frutta Snack è semplice, gustosa e “a prova di pigro”: si tratta della cosiddetta frutta di quarta gamma, vale a dire pronta per essere mangiata, perché già lavata, sbucciata, tagliata a pezzi e infine confezionata in vaschette monoporzione. Una soluzione pratica ed efficace che farà parte delle esperienze-pilota di Fruit School Scheme, il programma della Commissione europea di prossima emanazione (v. link pdf decisione della Commissione Europea del 22.7.2009)
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Fonti:
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La Guida ai finanziamenti dell’Unione Europea 2009 ha per obiettivo l’analisi di tutti i nuovi programmi comunitari in vigore per il nuovo periodo di programmazione 2007-2013.
La Guida 2009 è divisa in tre sezioni:

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| 1 | Microsoft Italia 855 dipendenti www.microsoft.it Settore: ICT – Software Proprietà: Quotata in borsa |
| 2 | Mars Italia 236 dipendenti www.mars.it Settore: Industria manifatturiera – Prodotti alimentari Proprietà: Di proprietà privata |
| 3 | Cisco Systems Italy 479 dipendenti www.cisco.com Settore: Telecomunicazioni Proprietà: Di proprietà privata |
| 4 | Elica 1227 dipendenti www.elica.com Settore: Industria manifatturiera – Mobili Proprietà: Quotata in borsa |
| 5 | Nissan Italia 187 dipendenti www.nissan.it Settore: Industria manifatturiera – Distribuzione carburanti Proprietà: Di proprietà privata |
| 6 | W.L. GORE & Associati 87 dipendenti www.gore.com Settore: Industria manifatturiera – Tessile e prodotti per il tessile Proprietà: Di proprietà privata |
| 7 | Tetra Pak 704 dipendenti www.tetrapak.com Settore: Industria manifatturiera – Macchine e apparecchiature Proprietà: Di proprietà privata |
| 8 | Janssen-Cilag 634 dipendenti www.janssen-cilag.it Settore: Biotecnologia e Farmaceutica – Farmaceutica Proprietà: Quotata in borsa |
| 9 | FedEx Express 892 dipendenti www.fedex.com Settore: Trasporti – Trasporti aerei commerciali Proprietà: Quotata in borsa |
| 10 | Medtronic Italia 506 dipendenti www.medtronic.it Settore: Medicale – Distributori farmaceutici Proprietà: Quotata in borsa |
| 11 | Decathlon Italia 4418 dipendenti www.decathlon.it Settore: Grande distribuzione – Specialità Proprietà: Di proprietà privata |
| 12 | PepsiCo Italia 264 dipendenti www.pepsi.it Settore: Industria manifatturiera – Prodotti alimentari Proprietà: Quotata in borsa |
| 13 | Novartis Farma 1716 dipendenti www.novartis.it Settore: Biotecnologia e Farmaceutica – Farmaceutica Proprietà: Quotata in borsa |
| 14 | S.C. Johnson Italy 163 dipendenti www.scjohnson.it Settore: Industria manifatturiera – Chimico Proprietà: Di proprietà privata |
| 15 | HILTI ITALIA 1258 dipendenti www.hilti.it Settore: Industria manifatturiera – Costruzioni Proprietà: Di proprietà privata |
| 16 | Bristol-Myers Squibb 651 dipendenti www.bms.it Settore: Biotecnologia e Farmaceutica Proprietà: Quotata in borsa |
| 17 | sanofi-aventis Stabilimento di Scoppito (AQ) 342 dipendenti www.sanofi-aventis.it Settore: Medicale – Distributori farmaceutici Proprietà: Quotata in borsa |
| 18 | Innovex 189 dipendenti www.innovex.com Settore: Medicale – Servizi sanitari Proprietà: Di proprietà privata |
| 19 | MEDIAMARKET (Media World e Saturn) 6222 dipendenti www.mediamarkt.de Settore: Grande distribuzione – Elettronica e computer Proprietà: Di proprietà privata |
| 20 | Zeta Service 55 dipendenti www.zetaservice.com Settore: Servizi professionali Proprietà: Di proprietà privata |
| 21 | National Instruments Italy 65 dipendenti www.ni.com/Italy Settore: ICT – Hardware Proprietà: Quotata in borsa |
| 22 | ConTe.it 161 dipendenti www.ni.com/Italy Settore: Servizi finanziari e assicurativi – Assicurazione auto Proprietà: Di proprietà privata |
| 23 | McDonald’s Italia 3075 dipendenti www.mcdonalds.it Settore: Strutture per il turismo – Servizi di ristoro |
| 24 | Leroy Merlin Italia 5611 dipendenti www.leroymerlin.it Settore: Grande distribuzione – Specialità Proprietà: Di proprietà privata |
| 25 | Kellogg Italia 134 dipendenti www.kelloggs.it Settore: Industria manifatturiera – Prodotti alimentari Proprietà: Di proprietà privata |
| 26 | RE/MAX Italia 1400 dipendenti www.remax.it Settore: Costruzioni e Proprietà immobiliari – Proprietà immobiliari Proprietà: Di proprietà privata |
| 27 | Best Western Italia 61 dipendenti www.bestwestern.it Settore: Strutture per il turismo – Alberghi Proprietà: Cooperativa |
| 28 | Merck Serono 621 dipendenti www.merckserono.it Settore: Biotecnologia e Farmaceutica Proprietà: Quotata in borsa |
| 29 | JT International Italia 114 dipendenti www.jti.com Settore: Servizi industriali Proprietà: Di proprietà privata |
| 30 | Bon Prix 292 dipendenti www.bonprix.it Settore: Grande distribuzione – Abbigliamento Proprietà: Di proprietà privata |
| 31 | Guaber 86 dipendenti www.guaber.com Settore: Industria manifatturiera Proprietà: Di proprietà privata |
| 32 | Phoenix Contact 87 dipendenti www.phoenixcontact.it Settore: Elettronica Proprietà: Di proprietà privata |
| 33 | Difa Cooper 71 dipendenti www.difacooper.com Settore: Biotecnologia e Farmaceutica – Farmaceutica Proprietà: Di proprietà privata |
| 34 | everis Italia 183 dipendenti www.everis.it Settore: ICT – Consulenza IT Proprietà: Di proprietà privata |
| 35 | GetaLine 57 dipendenti www.euronova-italia.it Settore: ICT – Gestione base dati Proprietà: Di proprietà privata |
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A quanto pare il lavoro di analisi viene realizzato soprattutto sulla base di due innovativi strumenti di rilevazione:
Perché un’azienda si qualifichi per entrare nella classifica dei migliori ambienti organizzativi italiani deve avere un minimo di 50 persone tra personale a tempo pieno e parziale. Qualsiasi organizzazione, privata, pubblica, non profit può partecipare. Il processo di valutazione prevede che un organizzazione esegua le seguenti attività:
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Fonti:
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